Non è al suo esordio Kip Moore, ha già inciso almeno quattro dischi. Ma è con Slowheart, il disco precedente, che ha cambiato marcia. Prima di tutto Moore non si è assoggetto alle regole del Nashville pop, ma ha continuato a fare la sua musica, più rock che country. Poi ha combattuto la Destra Estrema, colpevole dei disordini a Charlottesville, allineandosi contro sia come performer che come uomo.Il nuovo album, Wild World, è più rock che country, anzi southern rock in certi momenti, con chitarre in evidenza e la voce del protagonista,espressiva e ben modulata. Registrato dal vivo in studio con una full band, Wild World ci consegna un musicista tutto d'un pezzo, bravo a fare la musica, serio nei confronti del proprio pubblico e, disco dopo disco, sempre più originale.