Finalmente disponibile il nuovo lavoro dei Dream Syndicate, edito inizialmente solo in digitale. Un disco diverso, composto da cinque lunghe canzoni che vanno dai 20 minuti di The Regulator, ai 10 minuti di The Slowest Rendition, per chiudere con altre tre canzoni sempre lunghe, tra i 7 ed i 9 minuti abbondanti. Un disco dove la band mischia suopni e colori, dalla passione per il jaszz di Steve Wynn a quella per il prog di Jason Victor, all'avant garde di Dennis Duck per chiudere con la musica Southern-fried, amata da Mark Walton. Un disco diverso, decisamente interessante.