
Area All. 120 minuti. 2 shows, 34 canzoni, un making of inedito.


gli acarnesi sono gli abitanti di acarne danneggiati dalla devastazione della guerra che infuria tra atene e sparta. scritta nel 425 a.c. e ambientata ad atene, proprio durante la guerra del peloponneso, questa commedia da` ad aristofane l`occasione per scagliarsi contro gli uomini politici del suo tempo. il suo primo bersaglio e` cleone, il principale esponente politico ateniese, guerrafondaio per eccellenza. l`altro personaggio sul quale la commedia ironizza e` euripide, al quale l`autore rimprovera la tendenza a degradare i suoi personaggi. aristofane compose l`opera quando aveva soltanto vent`anni, ma la forza della sua satira e l`irriverenza del suo sguardo emergono gia` con prepotenza.







attribuita a un antonino liberale di cui non si ha alcuna notizia e allestita con ogni probabilita` tra il ii e il iii secolo, questa silloge di racconti di metamorfosi ci e` stata tramandata da un codice di heidelberg, il palatinus graecus 398. il ricchissimo commento di sonia macri` e tommaso braccini ricostruisce con sapienza tutta la complessa rete mitografica, folklorica e antropologica che le fa da sfondo. . nel mito greco era plausibile che uomini e donne potessero trasformarsi in animali, piante e rocce. era l`ultima propaggine del regno della metamorfosi. e l`ultimo cantore di quelle storie fu ovidio. prima di lui e accanto a lui era fiorita su quei temi una intera letteratura, che il tempo ha sommerso. ma almeno un prezioso relitto si e` salvato: queste metamorfosi di antonino liberale, che per alcune vicende sono una fonte unica e indispensabile e vanno poste accanto agli scritti di apollodoro e di igino come testimonianza di cio` che fu l`antica mitografia.

l`epidemia di covid-19 si candida a essere l`emergenza sanitaria piu` importante della nostra epoca. ci svela la complessita` del mondo che abitiamo, delle sue logiche sociali, politiche, economiche, interpersonali e psichiche. cio` che stiamo attraversando ha un carattere sovraidentitario e sovraculturale. richiede uno sforzo di fantasia che in un regime normale non siamo abituati a compiere: vederci inestricabilmente connessi gli uni agli altri e tenere in conto la loro presenza nelle nostre scelte individuali. nel contagio siamo un organismo unico, una comunita` che comprende l`interezza degli esseri umani. nel contagio la mancanza di solidarieta` e` prima di tutto un difetto d`immaginazione.

nella storia dell`umanita` esistono date che rappresentano un evento, un momento in cui sentiamo la curvatura del tempo, la separazione tra un prima e un dopo. basti pensare alla nascita di cristo o al 12 ottobre del 1492, il giorno in cui cristoforo colombo `scopri`` l`america. ma cos`e` un evento storico? cosa lo rende tale? a scuola la storia e` insegnata tradizionalmente con una serie di date da ricordare e la nostra stessa vita e` scandita da una serie di `momenti chiave` che ne orientano il corso. questo libro si propone di rispondere indagando trenta date, dal momento in cui vennero affrescati i dipinti rupestri della grotta di lascaux alla liberazione di nelson mandela, passando per il processo a socrate, la morte di alessandro magno, la distruzione di pompei, le grandi battaglie dell`asia centrale, fino alla conquista del polo sud e all`esplosione della bomba atomica a hiroshima. alcune le ricordiamo perche` sono `anni tondi` (come il 1000), altre perche` fondazioni o rifondazioni, altre per catastrofi epocali, altre ancora per battaglie diventate vere e proprie `liturgie del destino`. altre, infine, le ricordiamo per cio` che avrebbe potuto essere e non e` stato. ripercorrendole, interrogandole di nuovo, patrick boucheron ne fa risuonare l`eco nella nostra memoria e restituisce alla storia la sua forza motrice e la sua arte di sorprenderci, sempre.

matrescenza, in termini scientifici, indica l?effetto che interviene sul cervello, sul sistema endocrino, sulle facolta cognitive, il sistema immunitario, la psiche, il microbioma e il senso di se di una donna, dal momento in cui inizia la gravidanza fino ai primi mesi di maternita. e incredibile quanto questa rivoluzione sia stata trascurata dalla scienza, dalla medicina e dal dibattito corrente.
