e` una sorta di diario poetico immaginario, quello del pellegrino lorenzo malagugini, ricostruito magistralmente da luzi attraverso "tracce, reminescenze di compagni, estasi ed `erramenti` confessati piu` che altro in lettere". nell`inanellarsi delle liriche tornano tutti i temi cari al poeta, in un`autentica summa: il simbolismo trasceso da una parola di tersa limpidezza, i limiti del sapere e del linguaggio umano e insieme la loro possibilita` di trascendenza, l`assenza e la presenza del senso.
lo sguardo dell`autore si posa sulle bellezze storico-artistiche di alcuni insediamenti urbani minori, i "borghi", percorrendo tutta l`italia, dalle alpi alla sicilia, dai luoghi piu` noti e visitati della toscana e della liguria sino a quelli quasi sconosciuti che si incontrano dalla val d`aosta al veneto, dalla lombardia al piemonte, dalla puglia alla sicilia. la quiete, il silenzio, il passato rivivono in questi luoghi miracolosamente lasciati intatti nei secoli, talvolta preservati nella loro struttura urbanistica originaria. lo stupore che suscitano nel visitatore e` frutto della meravigliosa compresenza di passato e futuro, di una modernita` che convive talvolta in un ambiente uguale a quello di molti secoli fa, ma che spesso racchiude risorse umane e culturali non dissimili da quelle delle citta` piu` grandi e apparentemente piu` avanzate. l`italia insomma non smette di stupire, attraverso questa commistione di storia e progresso che ne fa un paese unico al mondo, ancorato al passato, ma talvolta anche sorprendentemente rivolto al futuro. un utile corredo di mappe aiutera` inoltre il lettore a localizzare e a scoprire i borghi piu` remoti e meno conosciuti.
ambientata in una fattoria americana, la vicenda narra del ritorno a un rapporto piu` armonioso con la natura e a un contatto piu` diretto quotidiano con essa, ma tutto questo non e` sufficiente a garantire la felicita`.