
Un viaggio tra folk melodico e psichedelia con un tocco alla T Rex.

Forse Let Me Get By era leggermente superiore, ma la qualità base di Signs è quella di crescere alla distanza.E molto.
E’ un disco più soul oriented, con Susan Tedeschi decisa protagonista.Ma quando Derek Trucks sale in cattedra, il disco fa fuoco e fiamme e le canzoni si aprono alla grande.
Costruito su una serie di ballate soul, che poi si mutano in brani rock, Signs è un disco maturo, un disco di suoni, dove la mega band ( 12 elementi ),dà il massimo sostegno per creare qualche cosa di diverso, e di grande sostanza, anche rispetto al passato. Signs cresce, ascolto dopo ascolto, e mette in evidenza la forza e la diversità di una manciata di canzoni che, dal vivo, saranno la colonna portante per la band. Canzoni che rispondono a titoli quali: Signs High Times, I'm Gonna Be There, When Will I Begin, Walk Through This Life, Still Your Mind, Shame, Hard Case, The Ending.

Per celebrare i 40 anni di attività, la storica band pavese pubblica il suo sesto album. Tra rock e radici, con uno sguardo al suono Americana, la band capitanata da Jimmy Regazzon, con musicisti di prim'ordine come Riccardo Maccabruni e Joe Barreca in formazione, porta a termine un disco solido, ben suonato, composto da una manciata di canzoni destinate a durare.

Dopo Cuori Fuorilegge, accolto molto bene da critica e pubblico, Luca Rovin e Los Companeros tornano a fare un disco assieme. E si rinnova la magia. Rovini e la sua band, più americani che italiani ( almeno a livello di suono), ci regalano una serie di canzoni di ottimo livello, cominciando da quella che dà il titolo al disco e proseguendo con La pioggia Viene Giù (di Steve Earle ), Quasi Mezzanotte, Angeli Ubriachi Sulla Via, Aspettiamoci a Casa, per chiudere con una bella rilettura di un classico di Bob Dylan, Billy ( tratto dalla colonna sonora di Pat Garrett & Billy The Kid )..

Il primo, leggendario, album. Nuova edizione in vinile, stampa Usa, 180 grammi, GOLD Vinyl.

Il famoso disco dal vivo, con Auguso Daolio. Ristampa rimasterizzata.

E' il momento dei Blood Sweat & Tears. Dopo l'ottimo doppio Live & Improvised, ecco un altro disco dal vivo, ancora più bello. Si tratta di una pubblicazione della Omnivore, etcihetta Usa specializzata in ristampe, che reccoglie una serie di registrazioni dal vivo fatte nel 1970, nel corso di un tour europeo. Formazione base, senza Al Kooper, ma con David Clayton Thomas in gran spolvero, ed una serie di classici del gruppo che lasciano il segno: Somethin' Comin' On, God Bless The Child, Spinning Wheel, Hi-De-Ho, And When I Die, I Can't Quit Her ed You've Made Me So Very Happy.

Red, Hot and Live, registrato dal vivo, ci consegna Etta James che esegue alcuni dei suoi successi, con incredibile forza, in una performance passata alla storia. Brano come Dust Your Broom e Can't Turn You Loose, accompagnano classici quali I'd Rather Go Blind e Drown in My Own Tears,. Da riscoprire, Etta è una forza della natura.

2 CD. Tratto dal recente concerto al Teatro alla Scala di Milano, Paolo Conte alla Scala - Il maestro è
nell’anima, è la raccolta che racchiude i brani suonati dal Maestro insieme all’orchestra lo scorsofebbraio. supporto fisico. Il progetto rappresenta una sinestesia dell’arte di Paolo Conte, composta da suono, parola e immagine. Ascoltando il disco si potrà accedere all’evento straordinario e irripetibile che è stato il concerto al Teatro alla Scala. Paolo Conte è considerato uno dei cantautori italiani più innovativi, ma anche un polistrumentista e pianista di formazione jazz. Dopo un inizio di carriera come avvocato, imbocca la strada musicale
pubblicando successi come Via con me, Gli impermeabili, Aguaplano e molti altri, tutti inclusi all’interno de Il maestro è nell’anima. È l’artista con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco e la sua arte ha guadagnato fama internazionale in paesi come Francia, Belgio, Paesi Bassi e
Lussemburgo. Di nuovo disponibile.

Copertina a Tom Petty e Benmont Tench. Intervista al pianista degli Heartbreakers, articoli su Byrds, Blue Oyster Cult e Speciale Rockabilly. Disco del mese Rolling Stones Welcome to Shepherd's Bush.