
lena e` giovane, bellissima e intelligente e accanto ha un marito che farebbe qualunque cosa pur di renderla felice. ma lei non sa piu` dare ne` ricevere amore fin da quando - aveva nove anni - qualcuno le ha rubato l`innocenza, segnandola per sempre. un segreto nascosto con cura, sepolto nell`anima, un fantasma di cui pero` non riesce a liberarsi e che a poco a poco sgretola il suo equilibrio. l`affetto e la dedizione di lorenzo non bastano, e nemmeno la nascita di prisca scalfisce la scorza di questa donna gelida, nemica, distante. c`era la guerra all`epoca in cui lena aveva vissuto sulla propria pelle la follia degli adulti; da allora e` trascorso molto tempo, eppure lei continua a combattere un`infinita battaglia dentro se stessa, contro i demoni che l`assediano. la sua bambina la teme e la respinge fino al punto di odiarla, di non volerla vicino, e la tragica scomparsa di lorenzo accelera il distacco della figlia dalla madre. un rapporto distruttivo, logorante, che lentamente intacca anche la psiche di prisca, inducendola a difendersi con una straziante, terribile forma di rifiuto... ambientata fra il 1939 e i giorni nostri, una storia di infanzia tradita, di sentimenti calpestati, di amori molesti, cui la scrittura limpida e affilata di barbara garlaschelli imprime un pathos e una drammaticita` crescenti, che catturano il lettore sino al liberatorio finale.

dormire non e` soltanto una necessita` fisiologica, ma e` anche piacere, tenerezza, gioia suprema. non a caso gli antichi greci dedicarono alla camera da letto due divinita`: il dolce hipnos, il sonno che fa dimenticare ai mortali ogni dolore, e il malizioso eros, figlio di afrodite. in questo libro, l`etnologo dibie da` vita e immagine alle fogge, agli usi, alle metamorfosi e perfino alle eccentricita` di questo luogo "sacro" all`individuo. inoltre ci parla delle consuetudini erotiche dei vari popoli, e ci illustra i diversi tipi di letto, dal lussurioso sofa` al lieve tatami giapponese.


Omnibus Press, 1998, UK. Raccolta di spartiti e testi con 48 successi dei Beatles inclusi A Day In The Life, Come Together, Can't Buy Me Love, Eleanor Rigby, Michelle, Strawberry Fields Forever, Penny Lane e molti altri.







la conturbante lolita di kubrick, il cinico monsieur verdoux di chaplin, l`indifferente victor sjostrom del posto delle fragole, l`arrogante al pacino dello scarface di de palma, l`ipocondriaco woody allen di hollywood ending. spesso scaturiti da romanzi, altre volte da episodi realmente accaduti e comunque sempre, in qualche modo, dal mondo profondo del regista, dello sceneggiatore e soprattutto dell`attore: i personaggi dei film sono rappresentazioni a tutto tondo dei tipi umani. in tal senso si prestano perfettamente a diventare istanze esemplari delle tipologie di personalita` descritte dall`enneagramma. questa figura geometrica ormai piuttosto diffusa nella cultura occidentale sembra in realta` avere origini antichissime ed essere scrigno di conoscenze profonde sulla psicologia umana. introdotta in occidente da g. i. gurdjieff, ha ricevuto i contributi fondamentali di oscar ichazo e di claudio naranjo, ed e` soprattutto sulla `psicologia degli enneatipi` da quest`ultimo elaborata che si basa il presente studio. nove punti inscritti all`interno di un cerchio rappresentano le nove tipologie di personalita` fondamentali che a loro volta, intersecandosi con le tre grandi aree delle personalita` (istintuale, emotiva e mentale), generano ventisette sottotipi. dopo un`ampia trattazione delle ventisette tipologie, gli autori portano ad esempio due film per ogni sottotipo, esaminando i tratti caratteriali dei personaggi corrispondenti.

molti osservatori sostengono che l`industria italiana e` insufficientemente aperta all`innovazione e poco orientata ai mercati internazionali, oltre che ripiegata su dimensioni di impresa medio-piccole a bassa intensita` tecnologica. il confronto con la realta` sembra restituire un quadro ben diverso. una vasta indagine sul campo condotta dal centro studi confindustria fornisce molti elementi di riflessione che vanno in tutt`altra direzione. gli esiti di tale indagine ci dicono che per interpretare la logica del cambiamento in atto nel sistema industriale italiano occorre abbandonare l`idea che esso costituisca un`entita` omogenea, e che, piuttosto, si debba inquadrarne le tendenze alla luce di una emergente forma di dualismo che scaturisce dall`affermarsi di un doppio percorso evolutivo: quello intrapreso da un gruppo molto dinamico di imprese che hanno adottato strategie di marcata differenziazione rispetto al passato, da un lato; e, dall`altro, quello dentro cui sembrano tuttora prigioniere le imprese che faticano a tenere il passo. l`analisi svolta in queste pagine si occupa delle prime, e ne ricava che esse non rappresentano casi straordinari di eccellenza, ma un segmento significativo di imprese che hanno evitato soluzioni competitive incentrate su fattori di costo e sulle economie di scala, e hanno attribuito al controllo della tecnologia e alla qualita` del capitale umano il ruolo di cardini su cui fondare le loro decisioni strategiche.



cinque storie legate da un filo sottilissimo, un filo di crudelta`. crudelta` di costanza che infierisce sul marito (forse mozart?), gia` presago di una fine imminente, accusandolo di essere vecchio. crudelta` di lorenzo da ponte che sfoga su un malcapitato mendico la rabbia delle proprie sconfitte. crudelta` del mercante d`arte olandese che non presta ascolto alle ansie della moglie incinta e parte per una delle sue

il vajrayana o veicolo adamantino e` la scuola del buddhismo mahayana prevalente in tibet e in mongolia. e una forma altamente pratica di misticismo, che offre tecniche precise per raggiungere quella saggezza in cui l`ego dell`uomo e` negato ed egli realizza la beatitudine della sua propria divinita`. per piu` di un millennio queste tecniche - sviluppatesi nell`universita` di nalanda, in india, all`epoca dell`occupazione romana della bretagna - furono tramandate da maestro a discepolo e accuratamente preservate dagli estranei. il misticismo e` esistito sempre e dappertutto fra piccoli gruppi; ma le tecniche mistiche del tantrismo hanno pochi paralleli in altre religioni o in altre scuole del buddhismo: molte di esse sono praticamente uniche. in tibet i fondamentali insegnamenti orali, senza i quali le opere tantriche costituiscono puri enigmi, sono accompagnati dall`ingiunzione di non parlarne senza autorizzazione. questo libro tratta semplicemente della storia dello sviluppo e della situazione presente del vajrayana, e delle differenti scuole e sette. riguarda principalmente il metodo tantrico: i mezzi per raggiungere gli straordinari risultati che scaturiscono dal controllo della mente e dalla negazione dell`ego.



"da piccolo, nel futuro che sognavo per me, alla musica non assegnavo alcun ruolo." riccardo chailly ha undici anni quando il padre luciano, compositore, lo porta con se` all`auditorium del foro italico, dove per caso assiste all`esecuzione della prima sinfonia di mahler. investito da una fascinazione assoluta, da quel momento dedichera` la vita a inseguire febbrilmente quell`"altrove" misterioso e inebriante che, attraverso percorsi imperscrutabili, solo la musica sa creare. di curiosita` vorace e tempra d`acciaio, rigorosissimo e irregolare, chailly e` oggi uno dei maestri piu` contesi dai teatri di tutto il mondo: ha diretto con le piu` importanti orchestre straordinarie esecuzioni di beethoven, mahler, mendelssohn e brahms, ottenendo i maggiori riconoscimenti internazionali. ha osato contaminazioni geniali e insolite, portando gershwin davanti al pubblico del gewandhaus di lipsia, il tempio della musica romantica. e si accinge ora a una sfida eccezionale: la direzione della scala di milano. in queste pagine chailly per la prima volta si racconta, offrendoci lo scorcio di un`epoca e di un ambiente artistico con i suoi protagonisti: dai maestri claudio abbado e franco ferrara ai colleghi bruno walter, le`onard bernstein, herbert von karajan e ai grandi registi franco zeffirelli e luca ronconi. fino a pianisti del calibro di claudio arrau, maurizio pollini e marta argerich...
