
ne "l`arte e la morte" il genio visionario di artaud si autorappresenta in una sorta di affresco gotico, un racconto per scene visto come la partitura di un dramma interiore, una sorta di rappresentazione tra il sacro e il profano che nel rapporto sessuale e nelle sue implicazioni riflette le movenze di uno psicodramma interiore.



l`autore, che ha conosciuto il capo del governo sia come presidente del gruppo fininvest sia, piu` da vicino, come editore del giornale, racconta alcune vicende che analizzano il rapporto tra berlusconi e l`informazione. al centro del racconto non e` tanto il conflitto con montanelli conclusosi con l`uscita del direttore dal "suo" giornale, ma quello che viene dopo: l`avventura della voce nei sette mesi del governo berlusconi; l`aggressione di quel governo alla rai "dei professori"; la campagna di demolizione di montanelli come uomo e giornalista; le condanne giudiziarie dell`editore del giornale per violazione del contratto di lavoro; i suoi tentativi di trovare dei direttori di prestigio, ma senza poteri di indirizzo.


la lunigiana alla fine degli anni sessanta. la durezza della vita operaia, l`orrore dell`emigrazione. la musica di puccini che avvolge il piccolo mauri e la magica meri, vergine, madre, zingara, amante.


uno strano amore e` quello tra una donna di facili costumi e un ciccione impiegato in una ditta di spurgo fogne. soprattutto se si considera che le turbe di lui sono niente rispetto a quelle di lei, che da bambina ha subito la violenza del marito della sorella, un uomo che non e` scomparso dalla sua vita perche` e` tornato e la sta cercando. dramma innescato come una bomba a orologeria, conto alla rovescia il cui tempo e` scandito da uno scambio epistolare tra sorelle ora struggente, ora acido, ora affettuoso ora risentito.




scritto nel ii secolo d.c., durante la dominazione romana, il "viaggio in grecia" di pausania e` un`affascinante guida attraverso i monumenti, le opere artistiche e i luoghi del mondo greco classico. in questo ix volume, l`autore ci conduce attraverso la beozia, tra i suoi santuari e le sue citta` che, un tempo prospere e potenti, erano ormai impoverite e del tutto decadute, quasi sopravvissute a se stesse. nel rievocare le antiche imprese eroiche di tebe, terribile antagonista di sparta, e quelle di orcomeno, celebrata dallo stesso omero per ricchezze e prosperita`, pausania cita gli scrittori e i poeti antichi, da eschilo a esiodo. la traduzione rigorosa di salvatore rizzo e` accompagnata da un ricco apparato iconografico e da una presentazione del volume, che chiarisce i metodi adottati dal periegeta e l`ordine degli itinerari percorsi.




«Ero sicuro che l'argento di Nora e il mio nero si stessero mischiando lentamente. Mi sbagliavo. Eravamo, a dispetto delle nostre speranze, insolubili l'uno nell'altra».
Paolo Giordano, Il nero e l'argento


Come è accaduto che un uomo, un cattolico-nazionalista della classe media, potesse diventare l'ideatore ed esecutore delle strategie che portarono allo sterminio di milioni di ebrei, comunisti e rumeni? Da dove nasce questa ideologia? Come vedeva se stesso, e come era visto in privato, dalla moglie Margarete, dalla figlia Gudrun e dalla amante Hedwig? Come è stato possibile che l'uomo che tanto elogiava le cosiddette virtù tedesche, come l'ordine, la decenza e la bontà, quando scriveva a casa, nel bel mezzo della guerra e dell'Olocausto, affermasse: "Malgrado tutto il lavoro, sto bene e dormo bene"? Come può un uomo diventare un eroe ai propri occhi ed essere uno sterminatore di massa agli occhi del mondo? Attraverso centinaia di lettere private, documenti, diari e fotografie, il film tratteggia una biografia da un punto di vista inedito e svela i pensieri nascosti, gli ideali, i piani, i segreti del comandante delle SS, l'architetto della Soluzione Finale: Heinrich Himmler.









il teatro di agota kristof si snoda sul filo di una comicita` che a un certo punto deraglia nell`amarezza o nell`angoscia. in questo puo` ricordare beckett (e senz`altro "john e joe" non e` esente da influenze beckettiane), ma il cuore dei testi della scrittrice e` decisamente piu politico che metafisico. i suoi personaggi, clownesco-laconici o istrionico-verbosi secondo le due diverse pie`ce, sono figure che le permettono di parlare dei temi che le stavano piu a cuore, legati ai due sistemi politico-sociali antitetici in cui aveva vissuto e che, in entrambi i casi, suscitavano in lei profonde riserve. "john e joe" e` una riflessione sulla divisione del mondo fra chi ha e chi vorrebbe avere. i protagonisti sono due poveracci che vediamo sempre seduti al tavolino di un caffe`, col perenne problema di come pagarsi le bevute finche`, nella loro storia, entra un biglietto della lotteria... un ratto che passa affronta invece il gioco di autoinganni e di mascheramenti dell`io all`interno di una societa` totalitaria. roll e` un intellettuale puro e scrive poesie. le due scene che si alternano lo mostrano nel salotto della sua casa borghese, alle prese con la moglie e certi ospiti non troppo graditi, e in una cella assieme al carceriere e ad altri personaggi, fra cui il losco , per il quale e` difficile non provare un`immediata, seppur colpevole, simpatia. sta allo spettatore ricostruire i nessi temporali e le vere identita` dei personaggi. nel finale, agghiacciante, nulla sara` come sembrava.

vi siete mai chiesti perche`, pur avendo dovuto tutti leggere l`eneide a scuola, fatichiamo a ricordare qualcosa che non sia la fuga da troia o la grande storia d`amore tragico con didone? perche` abbiamo cosi` facilmente dimenticato gli epici racconti sulle mitiche origini di roma e del suo impero? forse perche` i versi del poema di virgilio non sono adatti ai momenti in cui le cose filano lisce e allora si va in cerca di avventura nella letteratura. il canto di enea e` destinato al momento in cui si sperimenta l`urgenza di raccapezzarsi in un dopo che stordisce per quanto e` diverso dal prima in cui si e` sempre vissuto. enea e` l`eroe che vaga nel mondo portandosi sulle spalle anziani e bambini. e colui che viaggia su una nave senza nocchiero alla ricerca di un nuovo inizio, di una terra promessa in cui ricominciare. e l`uomo sconfitto, colui che non ha piu` niente tranne la capacita` di resistere e di sperare. un personaggio quanto mai attuale.

2 CD. 24 Agosto 2019, Lockn' Festival. Tedeschi Trucks Band sul front stage, con ospiti come Trey Anastasio e Doyle Bramhall. In programma c'è la rilettura di Layla, il capolavoro di Eric Clapton e Duane Allman. Operazione rischiosa, quella di rifare un capolavoro: ma non per Derek Trucks, uno dei pochi in grado di rivaleggiare coi grandi. E così, senza esagerare, la Tedeschi Trucks Band rilegge il disco di Clapton in modo preciso, coinvolgente ed anche creativo. Layla, la canzone, è superba, ma anche altri brani, tutti classici comunque, subiscono lo stesso trattamente. Little Wing, Bell Bottom Blues, Nobody Knows You When You're Down and Out, Anyday, Key To The Highway, Tell The Truth, Have You Ever Loved a Woman,Why Does Love Got to Be So Sad?. Imperdibile. Di nuovo disponibile !


alice ha scritto due romanzi di enorme successo, ma per trovare compagnia deve andare su tinder. eileen, la sua amica, lavora per una rivista letteraria, pero` non ci paga l`affitto. simon ama da sempre la stessa donna, ma da sempre ne frequenta altre. felix passa in birreria il tempo libero dal lavoro di magazziniere, ma la sua e` soltanto una fuga. alice, eileen, simon e felix si parlano, si fraintendono, si deludono e si amano e, mentre attraversano il cerchio di fuoco dei trent`anni, si chiedono se esista davvero, al di la`, un mondo bello in cui sperare.





ry cooder, maestro indiscusso della chitarra bottleneck e slack key, del mandolino, del bouzouki e del banjo, e` probabilmente lo strumentista piu` eclettico che il rock abbia mai prodotto. ma la sua versatilita` non si limita a un eccelso stile compositivo ed esecutivo. cooder e` anche scrittore, produttore, cantante, sessionman e autore di colonne sonore: su tutte quelle di paris, texas e del suo celebre progetto buena vista social club. nessuno meglio di lui e` riuscito ad addentrarsi nei molteplici linguaggi della musica popolare americana, dal folk al blues, dal rock`n`roll al tex-mex, passando per il rhythm`n`blues, il soul, il gospel, il cajun, il bluegrass, e avventurandosi con gusto e maestria anche nelle piu` svariate e variopinte musiche internazionali: l`africana, l`hawaiana, l`irlandese, la giapponese. una leggenda vivente, uno dei pochi artisti di cui tutti, indistintamente, hanno un`opinione altissima. questo omaggio al mitico chitarrista californiano e` quello che si dice un libro definitivo, che oltre a una dettagliatissima biografia contiene le schede di tutti gli album e l`analisi delle collaborazioni, delle session e delle colonne sonore, nonche` preziosi spartiti e tablature a uso dei tanti appassionati ammiratori della tecnica sopraffina di mr ryland peter cooder, al secolo ry.

