farebbe comodo a tutti avere un nano in testa che ci suggerisce quello che dobbiamo fare, non solo cosa mettere nella cartella o quali sono i compiti per domani, ma anche come comportarsi con i genitori che non vanno d`accordo, con chi ci ama e a noi non piace e con chi amiamo e sembra non amarci piu`. il nano saprebbe aggiustare le cose con una parolina, dato che odia l`egoismo e l`aridita` di cuore. ma cosa succede quando c`e` piu` di un nano e rischia di scatenarsi la gelosia? eta` di lettura: da 10 anni.
mentre studia alcune modifiche alla struttura del suo aeroplano, richard bach vede comparire magicamente un bellissimo volto di donna. partito come in sogno alla sua ricerca approda in un luogo strano, sorprendente, sereno: una piccola fabbrica di aeroplani dove si producono meravigliosi biplani e si e` in grado di risolvere i problemi degli aviatori perplessi. ospite curioso di questa dimensione al di fuori del tempo, che non conosce ne` guerre ne` distruzioni, bach incontra la sua musa, una donna di nome laura bristol che gli insegna la bellezza, la speranza, il valore delle cose semplici.
"carissimi genitori che avete la fortuna di avere un bambino di pochi mesi o di uno o due anni, carissimi nonni che avete un nipotino o una nipotina agli albori della vita, vi scrivo per dirvi che avete a che fare con un grandissimo tesoro: un nuovo essere umano, pieno di misteriose potenzialita`, che diverra` adulto tra vent`anni, una persona, si sa, totalmente diversa da quella che ora avete sotto gli occhi, ma tanto piu` aperta quanto piu` preserverete la sua originalita`, permettendo a lui o a lei di costruire la propria liberta` interiore. se siamo cosi` bravi a capire le richieste di un piccolo animale domestico che non parla, certo saremo capaci di interpretare quelle, altrettanto silenziose, di un neonato. l`importante e` non anticiparle mai, trattandolo da grande quando e` ancora cosi` vicino alla nascita, buttandolo troppo presto in mezzo al chiasso, alle luci, alla concitazione della nostra vita quotidiana. no! andiamo adagio per favore, trattiamolo con il riguardo che si ha con una pianta delicata o un vetro prezioso. seguiamolo piuttosto che imporgli le nostre abitudini, adottiamo con lui la lentezza del bradipo o della chiocciola, anziche` il balzo vittorioso del ghepardo che appartiene piuttosto alla puberta` e all`adolescenza..."
il titolo di questa raccolta di reportage sui movimenti rivoluzionari a cavallo tra la fine degli anni sessanta e settanta richiama la figura del sacerdote colombiano vissuto tra i contadini dell`america latina e che, in sottana e con il fucile in spalla, ando` a combattere in un reparto partigiano in colombia, dove mori`. al centro del libro, il tema del sacrificio e la lotta dell`essere umano per la dignita`, la figura del ribelle dotato di una ferma convinzione etica. uscito per la prima volta nel 1975 "cristo con il fucile in spalla" fu immediatamente acclamato come il libro dell`anno e continuamente ripubblicato. mai apparso in italia, fa conoscere gli inediti punti di vista di kapuscinski, soprattutto noto per i suoi reportage africani, su altre parti del mondo, altre genti, altre tragedie. sono reportage dal medio oriente, dall`africa orientale e dall`america latina, di cui sono protagonisti palestinesi, siriani, libanesi, giordani, ebrei, i partigiani del mozambico e del salvador, l`ambasciatore della repubblica federale tedesca in guatemala karl von spreti e, infine, il presidente salvador allende e il rivoluzionario che guevara, di cui nel 1969 kapuscinski, aveva tradotto in polacco e pubblicato il "diario dalla bolivia". un`opera chiave del maestro polacco del reportage perche` e` uno sguardo inedito, e ancora di grande attualita`, ma anche perche` permette di comprendere la sua visione del mondo, la sua sensibilita` sociale e la sua empatia come metodo e attitudine.
dal sionismo alla kabbalah, da mose` all`affaire dreyfus, l`autore descrive gli aspetti culturali e religiosi del mondo e della tradizione ebraica.
per lungo tempo l`occidente ha considerato la modernita` come il trionfo della ragione, al quale non poteva seguire che la distruzione di tradizioni e credenze ritenute "arcaiche". ora questa visione e` messa in crisi dalle richieste di coloro che si sentono emarginati e non riconoscono come loro il mondo moderno: poveri e colonizzati, donne e bambini. ma rovesciando il dominio della ragione e riconoscendo la diversita` assoluta delle varie esperienze si rischierebbe di far germinare il razzismo, l`intolleranza e le guerre di religione. touraine cerca di porre in questo libro le condizioni per una democrazia che non sia solo formale. una democrazia che riconosca l`attivita` della ragione e dei vari soggetti.
ryszard kapuscinski si cala nel continente africano e se ne lascia sommergere, rifuggendo tappe obbligate, stereotipi e luoghi comuni. va ad abitare nelle case dei sobborghi piu` poveri, brulicanti di scarafaggi e schiacciate dal caldo, si ammala di malaria cerebrale; rischia la morte per mano di un guerriero. kapuscinski non perde mai lo sguardo lucido e penetrante del reporter e non rinuncia all`affabulazione del grande narratore.
che fine ha fatto la signora giulia, moglie del rispettabile avvocato esengrini, scomparsa dalla cittadina di m. un giovedi di maggio del 1955? e perche proprio di giovedi, il giorno cosi speciale in cui, tutte le settimane da tre anni, prende il treno per recarsi a trovare la figlia in collegio a milano? rispondere a queste domande e il compito del commissario sciancalepre, che si trova a indagare su quella che tutti in paese considerano una fuga d?amore. frugando tra le ombre del parco di villa esengrini, pero, il poliziotto inizia a sospettare che sia accaduto qualcosa di ben peggiore di un tradimento... piero chiara costruisce un romanzo giallo insolito con il quale da un lato conferma la sua abilita nel ritrarre i paesaggi umani della provincia italiana, dall?altro rivela una felicita inventiva e una strabiliante padronanza delle tecniche del poliziesco.