





canzoniere di ispirazione petrarchesca, ma con apporti classici, il libro di rime del boiardo si caratterizza per una struttura narrativa molto mossa e drammatizzata, e per una spiccata ambientazione mondano-cortese. se petrarca incontra per la prima volta laura in una chiesa il giorno del venerdi` santo, boiardo incontra la sua antonia a una festa di corte, durante un gioco galante. e le sue rime, oltre a essere un grande esempio di eleganza stilistica e di inventiva metrico-formale, sono uno spaccato di vita della corte estense nel secondo quattrocento.

il volume si apre con un capitolo che inserisce la vita e l`attivita` di galileo nel quadro della situazione storica del suo tempo, in particolare nel clima politico e intellettuale del granducato di toscana e in quello di padova dove fu chiamato a insegnare, e infine nel contesto piu` generale della scienza europea all`alba del seicento. un secondo capitolo tratta il problema della religione di galileo, concludendo che erano in realta` gli avversari della teoria eliocentrica e di galileo i veri miscredenti e che nella lotta galileiana per la verita` scientifica non c`erano risvolti di controversie religiose. con il terzo e il quarto capitolo spini affronta la questione del processo, sottolineando l`importanza delle gerarchie ecclesiastiche e di urbano viii.