
cartagine, citta` di origini fenicie, non e` stata soltanto la grande antagonista di roma; anche se il suo ricordo e` legato fondamentalmente alle guerre puniche che portarono alla sua distruzione, la sua rilevanza va molto al di la` del semplice ambito militare. cartagine era una fiorente metropoli commerciale, aveva una economia sviluppata, un`organizzazione statale ordinata ed efficiente, una ricca produzione letteraria e artistica, una religione articolata e complessa. su questa civilta` scomparsa fa il punto, basandosi sulle piu` recenti acquisizioni della ricerca storica, il succinto profilo di huss.


questo volume presenta una panoramica di una stagione del teatro italiano per molti versi sottovalutata, ovvero ridotta ai suoi massimi protagonisti: il mezzo secolo che va da d`annunzio alla fine del fascismo. bottoni dedica al teatro un`attenzione centrata piu` sui testi che sulla macchina spettacolare: copioni, trame dunque, ma anche vicende e prese di posizione di autori, attori, critici che contribuiscono a definire un capitolo di storia del teatro fervido e avventuroso.
