


Il saggio/romanzo di Quammen ha uno strano fascino, forse perché estremamente ben documentato e preciso, forse perché incute una certa angoscia nel lettore. Nocciolo del testo è il concetto di Spillover, che in gergo tecnico indica quel salto di qualità che un virus tenta per passare da un animale all'essere umano. I virus sembrerebbero i protagonisti di questo romanzo medico di straordinaria voluminosità, forse gli antagonisti di una lotta che ha foggiato l'esistenza di noi esseri mortali.

l`arte dei poster psichedelici ancora oggi e` la migliore rappresentazione visiva della rivoluzione della meta` degli anni sessanta. questo libro ricorda lo spirito della "summer of love" in occasione del suo 50? anniversario, presentando una selezione unica di poster originali americani, britannici ed europei. molte rivoluzioni e rivelazioni del lustro che va dal 1966 al 1970 godono ancora di un enorme fascino transgenerazionale. come cantavano i beatles in all you need is love, si tratto` di una "rivoluzione nella mente" che innesco` un`impollinazione incrociata tra tutte le arti, la musica, il cinema, la moda, il design e i media. la chiamarono psichedelia. immaginazione, anticonformismo, individualismo e liberta` erano le sue linee guida. arte, musica, design, droghe, eventi multimediali e i light-show dei concerti crearono una speciale estetica che promuoveva l`espansione della coscienza, uno stato di sovraccarico sensoriale e una fede utopica in un futuro migliore a portata di mano. all you need is love! imagine! la rivoluzione psichedelica segno` anche una nuova eta` dell`oro per la grafica dei manifesti, che ebbe origine a san francisco. il rock riverberava sui manifesti e viceversa, tra forme libere, caratteri illeggibili, colori acidi, e fonti d`ispirazione che andavano dall`art nouveau alla pop art. il volume raccoglie una vasta selezione di opere di artisti legati ai nuovi templi del rock, come il fillmore west e fillmore east di bill graham, l`avalon ballroom di chet helms o la grande balleroom di russ gibb, a detroit: victor moscoso, rick griffin, wes wilson, stanley mouse e alton kelley, lee conklin, david singer, randy tuten, bonnie maclean, david byrd, gary grimshaw, john van hamersveld. persino milton glaser, il guru della grafica, dette il suo imprimatur al movimento, disegnando nel 1967 un iconico poster dedicato a bob dylan, che fu allegato all`album greatest hits. nel libro anche i britannici michael english e nigel waymouth, meglio noti come h


CD. Teldec, 1990, DE. Raccoglie Sinfonia n. 6 in RE maggiore Hob. I:6 "Le Matin"; n. 7 in DO maggiore Hob. I:7 "Le Midi" e n. 8 in SOL maggiore Hob. I: 8 "Le Soir" suonate con strumenti originali da Concentus Musicus Wien diretti da Nikolaus Harnoncourt.