
2 DVD. Area 1. DTS. Dolby 5.1. 190 Minuti. Concerto tenutosi a New York nel Settembre 2005 per celebrare ed aiutare New Orleans. Con Jimmy Buffett, Dave Matthews, Paul Simon, John Fogerty, Simon & Garfunkel, Diana Krall, Neville Brothers, Meters, Allen Toussaint, Irma Thomas, Lenny Kravitz, Ry Cooder, Elton John, Elvis Costello, Buckweath Zydeco e molti altri
Area 0. DTS. Il primo tour acustico dell'ex Deep Purple.
Area 1 Usa. 2 DVD. 106 minuti. Unica regia per Tom Hanks. Film del 1996, completamente rimasterizzato, che narra la storia della nascita e della vita di una rock band nei meravigliosi anni sessanta - Exteded cut di oltre 30 minuti. In Inglese, sottotitoli francese e spagnolo.
nelle cose umane meglio `il baccanale dello spirito critico` che `la burocrazia della verita``. i due autori invitano il lettore a un viaggio tra i continenti della ragione e gli oceani del dubbio, alla riscoperta del carattere `infallibile` della comprensione umana. la `paura dell`errore` e` la fine della crescita scientifica; ma cio` che e` anatema per la ragione scientifica `dogmatica` e` occasione per lo spirito `critico`. possiamo davvero imparare dai nostri sbagli. modalita` della ricerca scientifica, impatto sull`economia, radici `metafisiche` delle scelte di fondo, ma anche arte e fede: gli autori ripercorrono i grandi problemi della filososia interrogandosi sulla natura dell`indagine filosofica.
tra consumatori disorientati e agricoltori in armi, oggi piu` che mai la "mucca" impazza e si ha l`impressione di assistere allo scoppio virulento di una nuova peste, i cui effetti sembrano imprevedibili. molte sono le epidemie che abbiamo in gran parte compreso, ma dell`encefalopatia spongiforme bovina manca persino la storia. ricostruendo l`intera vicenda pierre-marie lledo ci offre un quadro degli aspetti biologici e medici della patologia, senza trascurare le implicazioni politiche e sociali.
riusciremo mai a capire come e` fatta la mente? e saremo in grado di riprodurla artificialmente o di curarla? in questo volume john horgan accompagna il lettore in un viaggio nell`arcipelago della mente umana, che continua a sottrarsi agli sforzi, tutt`altro che congiunti, di neuroscienziati e psicoterapeuti, filosofi e studiosi di intelligenza artificiale, nuovi darwinisti e fautori della genetica del comportamento. per dimostrarlo horgan ci svela la sofisticata crudelta` delle odierne cliniche psichiatriche dove ancora si pratica l`elettroshock, ci mostra i limiti di macchine straordinarie come cog, il robot di star treck, ci spiega che i successi di terapie come il prozac e la psicoanalisi sono da attribuirsi all`effetto placebo.
dalla credenza di democrito e di epicuro negli "altri mondi" agli "abitanti del sole e della luna" sognati da giordano bruno e da fontenelle, dall`abbaglio di schiaparelli sul "controllo delle acque di marte" all`attuale progetto seti (search for extra-terrestrial intelligence) finanziato dalla nasa, l`inchiesta di dick, lo storico ufficiale di quel progetto, mette a confronto mito, religione, filosofia, scienza e alta tecnologia sulla grande questione del terzo millennio: c`e` vita fuori dalla terra?
mistero per eccellenza del cristianesimo, la trinita` e` anche la via per cui il divino si dispiega nella natura e nella storia, facendosi carne e sangue dell`uomo. in un dialogo immaginario ma appassionato tra un teologo e un uditore di buona volonta` e in uno scambio reale di opinioni con tre filosofi "laici" (massimo cacciari, giulio giorello e vincenzo vitiello) l`autore mostra come, almeno nel nostro occidente, anche per essere atei coerenti occorra passare attraverso la prospettiva della fede trinitaria.
antichi sapienti o padri della chiesa, teologi medioevali o profeti della modernita` non tralasciano occasione per accanirsi contro la figura che piu` di ogni altra incarna il mistero dell`ignoto e realizza la violazione sistematica di ogni ordine stabilito: la strega. cosi` i timori e gli incubi dei "filosofi" hanno popolato dei piu` strani oggetti l`officina del mago o la bottega della fattucchiera, ma le ripetute condanne non hanno impedito al fenomeno stregonesco di proiettare la sua lunga ombra anche nella nostra epoca, in cui dovrebbero aver trionfato la scienza e la tecnologia.
la nascita di dolly, il primo clone della storia, ha sollevato dilemmi etici e scientifici e aperto scenari inquietanti. gina kolata, giornalista scientifica, intende mostrare come questo evento scientifico incarni le nostre piu` grandi ambizioni ed evochi le nostre paure piu` profonde.
data da qualche secolo la divisione tra le "due culture", scienze fisico-matematiche da un lato, discipline umanistiche dall`altro, origine della disarmonia che caratterizza la nostra epoca. e` ora tempo di cambiare assumendo un nuovo punto di vista sulla natura, una nuova visione del tempo e dello spazio che superi l`attuale dissonanza tra la dinamica dei sistemi umani e la dinamica dei sistemi naturali.

CD / DVD - Un infuocato weekend a Denver, registrato per filo e per segno. La migliore band Americana del momento sviscera tutta la sua bravura con un concerto sfavillante in cui vengono alla luce le radici di questa band texana e tornano alla mente paragoni illustri fatti in passato con The Band e Little Feat. Un suono classico, belle canzoni, belle voci, il tutto confezionato in modo perfetto. I due volumi coprono l'intera esibizione.
Area 0. 83 minuti + bonus material. Registrato dal vivo lo scorso Novembre al Brooklyn Bowl, New York, questo DVD presenta il grande Aaron Nevillle eseguire brani tratti dal suo ultimo disco ( ma anche altre cose ) accompagnato da una super band: Greg Leisz, George G. Receli, Tony Scherr, Charles Neville, Michael Goods, Don Was, Joel Katz, David Johnson ed Earl Smith Jr. Ospiti speciali, alle voci, Paul Simon e Joan Osborne.
Contiene, come extra, una versione sole voci di Ruby Baby, quindi Gypsy Woman, A Change is Gonna Come, Goodnight Sweetheart e Fever.
il volume e` dedicato all`opera e all`influenza di t. berry brazelton, uno dei piu` noti e autorevoli pediatri contemporanei, e riunisce i contributi di ricercatori e clinici rinomati, tra cui daniel stern, ed tronick, stanley greenspan, allan schore, jerome kagan, il cui lavoro e` stato ispirato dalle idee fondanti di brazelton nel campo dello sviluppo infantile. facendo piazza pulita di un gran numero di teorie, luoghi comuni e polemiche sul tema dell`accudimento dei bambini, brazelton ha descritto il tipo di educazione al quale ogni bambino ha diritto in ogni societa` e in ogni contesto sociale, unendo le conoscenze di piu` discipline, tra cui la pediatria, la psicologia dell`educazione e la psicologia dello sviluppo. partendo dall`opera pionieristica di brazelton, gli autori illustrano l`attivita` di ricerca ispirata al suo insegnamento e i principali risultati che riflettono o sviluppano il suo lavoro, dall`infant research fino agli studi contemporanei sulle neuroscienze del comportamento, mostrando l`impatto che questo lavoro ha avuto sulla pratica professionale e sulla societa` in genere.
Area 0, 107 minuti. Live in Australia 1989.
un libro alla volta, la serie "il minimo indispensabile per fare della (buona) fisica" rende la grandezza della fisica accessibile a lettori che, semplicemente, non siano del tutto digiuni di matematica. dopo aver addomesticato la meccanica quantistica, susskind e friedman affrontano qui la teoria classica dei campi, che e` alla base della gravitazione di newton e dell`elettromagnetismo di maxwell: una delle piu` grandi conquiste della fisica classica. con fulminanti trovate umoristiche e gli stessi alter ego che ci hanno accompagnato nella meccanica quantistica, gli autori ci trascinano in uno spassoso viaggio attraverso l`universo di einstein. partendo dal loro nuovo locale, il rifugio di hermann, ci svelano le sottigliezze della relativita` ristretta e il suo rapporto con la teoria elettromagnetica. la combinazione di rigore e umorismo rende il testo una guida alla fisica ideale per chiunque voglia andare oltre la semplice divulgazione, una lettura obbligata per qualsiasi "apprendista scienziato" che voglia cimentarsi con la struttura profonda della fisica.
Area 0. Un viaggio, visuale e strumentale, nel cuore e nell'anima di un genio musicale. L'enigma di Robbie Basho, chitarrista straordinario, musicista unico ma sconosciuto ai più. Robbie Basho è stato uno dei grandi della chitarra, al pari di John Fahey. Ma, rispetto a Fahey, Basho è decisamente meno conosciuto e considerato. Questo documentario visuale ci mostra il suo reale valore, anche attraverso la sua musica e ci fa conoscere a fondo un musicista di cui non immaginavamo, neanche lontanamente, il reale valore.
Area 1 Usa. 102 minuti. Chi ha letto Testimony, la splendido storia di The Band, scritta da Robbie Robertson, sa già cosa stiamo presentando. Once Were Brothers è la storia di The Band, prodotta da Martin Scorsese ( che aveva diretto all'epoca lo splendido The Last Waltz ) Ron Howard e Brian Grazer e diretta da Daniel Roher. La storia di un gruppo, nato come backing band, prima di Ronnie Hawkins quindi di Bob Dylan, diventato poi una delle band più importanti di sempre. Un gruppo formato da cinque musicisti, di cui Robertson rimane la memoria storica, raccontato in un documentario pieno zeppo di filmati d'epoca e di interviste con chi ha suonato o collaborato con The Band. Once Were Brothers è già considerato uno dei film più belli di sempre, dedicati alla nostra musica. Vedere per credere. Il film è in inglese.
i media sono pieni di affermazioni contrastanti e accese discussioni sull`impatto e sui rischi associati al cambiamento climatico. lawrence m. krauss, fisico e divulgatore scientifico tra i piu` stimati al mondo, fa chiarezza spiegando in modo conciso la scienza alla base del fenomeno. la fisica del cambiamento climatico fornisce una panoramica chiara e accessibile della scienza del clima e dei rischi associati all`inazione a livello globale. la narrazione di krauss ripercorre i progressi degli scienziati verso la moderna comprensione del clima terrestre e del futuro del pianeta. il generoso corredo di grafici e illustrazioni permette ai lettori di distinguere le predizioni saldamente basate sull`analisi di dati empirici da quelle di origine piu` speculativa.
piu` dati sono sempre una buona cosa? gli algoritmi prendono davvero decisioni migliori degli umani? attingendo a decenni di ricerca sul processo decisionale in condizioni di incertezza, gerd gigerenzer sostiene l`importanza duratura del discernimento umano in un mondo automatizzato. dalle app di incontri e dalle auto a guida autonoma al riconoscimento facciale e al sistema giudiziario, la crescente presenza dell`intelligenza artificiale e` stata ampiamente sostenuta, ma ci sono anche limiti e rischi. gigerenzer mostra come la fiducia in algoritmi complessi, quando sono coinvolte le persone, possa portare a illusioni di certezza che diventano una ricetta perfetta per il disastro.
Germania/Francia 1986. 124 minuti. Con Bruno Ganz, Solveig Dommartin, Otto Sander.
david, un giovane newyorkese in fuga da se stesso, e` approdato a parigi nel tentativo di affrancarsi dalla propria educazione, e dalla vita da ragazzo perbene che sembra essergli stata cucita addosso. mentre la sua fidanzata, hella, e` in spagna per riflettere sul futuro della loro storia, in un bar david conosce giovanni, impertinente e luminoso, e ne rimane irrimediabilmente attratto. e dal loro incontro, dal primo momento in cui entra nella sua stanza, piccola e disordinata, sapra` di essere perduto, che ne` la vergogna ne` la paura riusciranno a riportarlo a casa. diviso tra hella che incarna il desiderio di normalita`, il sogno di una tranquilla vita americana, e giovanni che invece e` forza, cuore e istinto, david attraversa le strade di parigi, vede i colori e le stagioni passare, sente passioni e bisogni taciuti riemergere e chiedere il conto. la difesa della propria identita` implica sempre una lotta dolorosa, e cosi` e` anche per david, solo che la sua debolezza e la sua indecisione faranno soffrire tutti coloro che lo amano e che lui stesso ama. come ha dichiarato lo stesso baldwin in un`intervista del 1984: "la stanza di giovanni parla di quello che succede se hai paura di amare". prefazione di colm tibin.
