

a quasi un secolo dalle rivoluzionarie affermazioni di freud sull`importanza delle vicende infantili per l`equilibrio psichico dell`adulto, esiste oggi un enorme interesse per le fasi piu` precoci della vita del bambino, dalle prime settimane della sua esistenza intrauterina al primo-secondo anno di vita. il volume affronta numerosi temi che nel loro insieme documentano l`attivita` clinica e di ricerca in questo settore, che coinvolge piu` discipline: pediatria, genetica, psicologia, psicoanalisi, sociologia, epidemiologia, etologia, neuroscienze.







"il pluralismo non e` ne` la societa` multietnica, plurirazziale, multiculturale, ne` il decentramento statuale, ne` la frammentazione locale (...) in queste pagine noi ci occuperemo del pluralismo in connessione con la storia e l`esperienza democratica. faremo riferimento all`italia, dove il pluralismo rappresenta a tutt`oggi una cultura debole, e dovremo quindi riferirci anche a paesi come gli stati uniti d`america, nei quali la tradizione pluralistica e` sempre stata forte e continua, e dove, per dirla subito, il pluralismo non e` solo una ideologia o una teoria, ma soprattutto un costume, una cultura, una pratica." (dalla premessa dell`autore)


polacco di origine, henri tajfel ha vissuto prima in francia e poi in inghilterra, elaborando i capitoli che compongono questo libro in oltre vent`anni di ricerca. nel volume, a cura di augusto palmonari, i vari momenti in cui si e` articolato il progetto originario si fondono in un discorso unitario, influenzato anche, specie nelle parti dedicate alla discriminazione verso le minoranze, dalla sofferta esperienza personale dell`autore, ebreo vittima della persecuzione nazista. il tema che attraversa tutta l`opera e` la contaminazione sociale del giudizio individuale; l`obiettivo e` la costruzione di una teoria che spieghi come stereotipi e pregiudizi portano all`"eterofobia".
