
il grande filologo e filosofo tedesco paul natorp ha definito il fedone "un monumento a socrate". ma in realta` il "fedone", dialogo in cui platone ricostruisce a modo suo l`ultimo giorno di vita di socrate e le conversazioni intercorse in quest`occasione, e` molto piu` di questo: e` un monumento alla filosofia. e un invito rivolto a tutti gli uomini, accattivante nei modi ma perentorio nella sostanza, a incamminarsi lungo la via della ricerca, nella consapevolezza che la cura dell`anima, la preoccupazione affinche` diventi saggia quanto possibile, e` l`unico modo di vivere davvero rispettoso della natura umana, dei suoi desideri e dei suoi bisogni. forse l`aspetto piu` stupefacente in quest`opera e` proprio l`indissolubile intreccio tra vita e filosofia, espresso in modo esemplare dall`apparente contrasto fra il pathos esistenziale e drammatico del racconto e la grande mole di sottili e pacate argomentazioni (su cui la filosofia d`occidente non ha mai smesso di meditare) che essa propone. la presente edizione contiene un testo greco corretto alla luce delle ricerche piu` recenti, una traduzione filologicamente precisa ma di scorrevole lettura, un`ampia introduzione, dove sono affrontati tutti i problemi piu` rilevanti che l`opera solleva, e un ricco apparato di note esplicative, in confronto costante con la letteratura critica piu` autorevole e aggiornata.







in una gelida notte del mese di nevoso dell`anno ii, ossia intorno al 5 gennaio del 1794, un drappello di sanculotti preleva francoiis-elie corentin per condurlo alla chiesa di saint-nicolas-des-champs. gia` allievo di tiepolo e ora impegnato nell`atelier di david, corentin e` un vecchio maestro la cui notorieta` non si e` mai trasformata in gloria. il compito che nell`atmosfera sordida e caravaggesca della sacrestia gli viene assegnato da eminenti capi della rivoluzione parigina e` non meno arduo che stupefacente: in cambio di un compenso regale ma nella piu` assoluta segretezza e in tempi strettissimi, dovra` ritrarre i membri del comitato di salute pubblica, gli undici. detentori di un potere assoluto e fantasma, i tirannicidi incarnano ormai il piu` plumbeo ritorno del tiranno globale che si spaccia per popolo e sono lacerati da feroci rivalita`. corentin dovra` dare a robespierre e ai suoi il massimo rilievo: sara` una mendace assemblea di eroi-fratelli, un`ultima cena truccata. la carneficina del grande terrore e` alle porte. corentin non arretra: e dipinge il suo capolavoro, il quadro perfetto che fara` di lui una leggenda. un quadro che attrae come un magnete e sgomenta, perche` gli undici sono la storia in atto, , mostri, de`i e uomini, figure spaventose che ancor oggi, dalle pareti del louvre, si avventano su di noi, i dannati. un quadro che non esiste, come non e` mai esistito francois-elie corentin, il suo autore, ma che mancava, e a cui solo michon, con la fastosa potenza della sua parola, poteva dar vita.



"with ltaly, for ltaly" non e` solo un volume fotografico, ma un`iniziativa di grande rilievo culturale e sociale, con cui lamborghini, tra i brand italiani piu` prestigiosi al mondo, decide di andare oltre le logiche tradizionali per assumere un ruolo sociale e contribuire attivamente a valorizzare il suo paese in un periodo di sfide globali. sono stati chiamati a collaborare a questo progetto venti talenti italiani della fotografia contemporanea, molti affermati, ma anche alcuni emergenti, capaci ciascuno di interpretare una delle venti regioni insieme a venti lamborghini del passato e del presente secondo il proprio stile autorale. a questi artisti si e` unita la grande fotografa letizia battaglia, a cui e` stata affidata una speciale interpretazione della sua amata palermo. ne e` scaturito un viaggio concepito come atto di amore di un`azienda verso il proprio paese, tradotto in un affresco di 21 visioni capaci di esaltare un patrimonio identitario unico, impregnato di arte, storia, bellezze naturali e architettoniche, ma non solo. un volume che affida alla cultura e all`arte della fotografia il loro valore piu` alto e profondo, quello di trasformazione della societa`, attraverso la rottura dei linguaggi espressivi precedenti e la capacita` di immaginare e ispirare il futuro. i fotografi coinvolti nel progetto: letizia battaglia (palermo), stefano guindani (sicilia), davide de martis (sardegna), guido taroni (calabria), gabriele micalizzi (puglia), camilla ferrari (basilicata), marco casino (campania), roselena ramistella (molise), valentina sommariva (abruzzo), anna di prospero (lazio), wolfango spaccarelli (marche), alessandro cinque (umbria), gabriele galimberti (toscana), piero gemelli (emilia romagna), marco valmarana (veneto), mattia balsamini (friuli venezia giulia), simone bramante (trentino alto adige), vincenzo grillo (lombardia), chiara mirelli (piemonte), alberto selvestrel (liguria), fulvio bugani (valle d`aosta).