



quale fu veramente il peccato di adamo? per secoli (molto prima, e dopo, che il libertino olandese beverland la fissasse, alla fine del seicento, in una "forma acida, sacrilega, canzonatoria"), un`ipotesi "scandalosa" ha attraversato, in modo esplicito o sotterraneo, le controversie di teologi, rabbini, alchimisti, cabalisti, filosofi, senza dimenticare poeti e pittori, nonche` "la folla confusa degli umili e dei pii": che quel peccato consistesse nella conoscenza carnale di eva. con conseguenze vastissime su quelli che furono e sono i nostri "dolenti e ansiosi interrogativi sulla natura del male": nel caso si accolga tale ipotesi, infatti, e` lo stesso piacere fisico a diventare "la radice prima" di ogni iniquita`, e tutti noi, figli di adamo, meritiamo di essere dannali in quanto "intimamente, essenzialmente contagiati" da quel peccato. da filone giudeo ai romantici tedeschi, da san tommaso a paracelso, dai catari alle "torturate alchimie della carne e dello spirito" di baudelaire, antonello gerbi ripercorre la storia delle "infinite diatribe" (e delle "idiozie, le sudicerie e i tormentati arzigogoli") che quei pochi versetti hanno generato, con una capacita` di fare storia delle idee che in italia e` stata sua e di pochi altri: ne risulta un libro al tempo stesso brillante e documentato, caustico ed erudito, spiritoso e profondo, che appassiona e induce a riflettere.

discepolo di ramakrishna, swami vivekananda (1863-1902) e` stato guru, poeta e filosofo: un costruttore di ponti fra diverse tradizioni culturali e religiose. la sua vita coincide con la sua missione: migliorare le condizioni spirituali dell`umanita` intera, nella convinzione che esista un solo dio dai molti nomi. in questa appassionata biografia romain rolland riversa tutta la sua ammirazione per un "eroe" che ha dedicato la propria esistenza alla causa dell`armonia universale. per lo scrittore francese, vivekananda e` un maestro in cui riconoscere le proprie aspirazioni, accettandone il carisma ed esaltandone la forza comunicativa. ed e` soprattutto la capacita` del mistico indiano di parlare agli occidentali che interessa a rolland; per questo un`attenzione particolare e` riservata alla sua interpretazione del cristianesimo e ai viaggi in america e in europa, primi semi per la futura diffusione della spiritualita` orientale.







