
nelle pagine qui raccolte, pietro annigoni (1910-1988) riferisce e commenta le vicende di una lunga fase della sua vita, dal 1946 al 1969. da questi scritti prendono a vivere i luoghi, i personaggi e le situazioni che giorno dopo giorno hanno marcato un percorso fitto di incontri e di emozioni, di lavoro e di pause, di ricordi e di riflessioni, di viaggi e di soste. perno di questo documento e` dunque il suo viatico attraverso culture, paesaggi, tradizioni, mondi oltre i confini a lui noti, come anche i suoi contatti con varie personalita`, dagli amici a prestigiose celebrita`, rappresentate nei suoi famosi ritratti. artista "viandante", come ebbe lui stesso a definirsi, annigoni sperimenta il viaggio come mezzo di conoscenza, di ispirazione e di approfondimento per la sua pittura, alimentando una passione radicata fin dalla giovinezza. da questa narrazione multiforme, fatta di cronache e descrizioni, pensieri e parole, sogni e realta`, luoghi segreti e mete famose, emerge una visione diretta di annigoni, un autoritratto cangiante che sa svelarci, oltre al temperamento e al mestiere dell`artista, le sue doti di scrittore. (angela sanna)

il valore dell`opera di anna maria ortese, `scrittrice di visione`, si impone oggi dopo la dimenticanza e l`intolleranza subita in vita. l`autrice di questo libro si propone di comunicare senza griglie, senza sistematizzazioni critiche, con una partecipazione attiva fatta di attenzione alla pagina e al modo in cui lavora dentro di noi, la grandezza di anna maria ortese.

possono dei capolavori settecenteschi illuminare il presente, delineando una mappa di sentimenti ed eros tuttora attuale? attraverso la trilogia di opere creata col librettista lorenzo da ponte, wolfgang amadeus mozart ha dimostrato di si`. in quel corpus miracoloso costituito da "nozze di figaro", "don giovanni" e "cosi` fan tutte", il compositore ha scandagliato profeticamente ogni aspetto dell`amore, affrontando problemi come la violenza sulla popolazione femminile e la trappola in cui cadono le "donne che amano troppo". ha prospettato temi avveniristici come la possibilita` di amare piu` persone, il sesso in adolescenza e nella quarta eta`, la scelta di essere single, la propensione alla bisessualita`. le autrici esplorano, con rigore scientifico e prosa leggera e acuminata, questo perfetto congegno musicale tripartito: ne legano i contenuti politici e sociali alla vita di mozart (ai suoi rapporti, alle sue frequentazioni, alle sue letture), mettono a fuoco l`anticonformismo e la preveggenza delle figure femminili, seguono le indicazioni sull`innocenza dell`adulterio dettate dallo scambio di coppie in "cosi` fan tutte", mostrano i falsi miti del dongiovannismo. ne deriva un universo che parla agli eterosessuali e agli omosessuali, a chi ha conquistato un`estasi monogamica non obbligata, ai poliamoristi in guerra con l`ipocrisia e agli amanti clandestini refrattari alla mistica della trasparenza.

