



la scrittura di brecht si accende all`eco della tradizione, integrandola, disarticolandola, rovesciandola, opponendo al mito la storia, alla posa statuaria il gesto del quotidiano in cui balenano i rapporti sociali. in questa raccolta di racconti (che include gli anni dal 1913 al 1940) tale pratica di sabotaggio letterario trova forse la sua prima radice visibile, in cio` vi e` un sicuro motivo di interesse: la possibilita` di osservare allo stato nascente certi temi che diverranno tipici del drammaturgo tedesco. appresi i rudimenti dell`arte del raccontare, brecht non ha mancato di arricchire il suo contenuto istruttivo; ecco che l`astuzia sorniona del narratore riesce a trasformare il luogo della chiacchiera piccolo-borghese in osservatorio affacciato sul mondo.

crisi della politica, caduta delle forme di convivenza, declino delle appartenenze di classe e di popolo, fino all`apparire dei processi di spaesamento e di sradicamento prodotti nella societa` competitiva dalla mondializzazione dell`economia: questi sono i temi che l`autore affronta in modo nuovo. il libro comincia con l`individuare, alla fine del `900, una dimensione del tempo sociale caratterizzata dal non piu` e dal non ancora e pone un problema: esiste un percorso che permetta di andare oltre la disperazione del guardarsi indietro e la seduzione dell`immergersi nel presente? sara` la societa` di mezzo (intesa sia come composizione sociale sia come luogo intermedio della rappresentanza) il vero soggetto in mutamento.













Il nuovo album, 2018. Paradise of Bachelors Records.

La sera del 28 Marzo 1963 Bob Dylan ( assieme a Suze Rotolo, la sua compagna di allora ), entra nella stazione radio WBAJ di New York, per apparire come ospite nella show di Bob Fass, popolare presentatore radiofonico dell'epoca. Questo CD contiene l'intera trasmissione, con le canzoni, ma anche i discorsi tra i protagonisti della serata. Dylan, che nel corso della trasmissione partecipa a diverse scene improvvisate, parla e canta dal vivo in diretta. Un documento unico ma che vale più come oggetto da collezione che come disco da ascoltare.
