


la numismatica, che studia le monete e gli oggetti simili alle monete, e` una importante disciplina ausiliaria della storia. le informazioni che essa procura spesso non sono ricavabili da fonti documentarie scritte. questo libro e` una introduzione scritta con grande chiarezza e concepita per lettori di cultura media e per collezionisti di monete. il retroterra storico e tecnico della monetazione, i metodi per lo studio delle monete e le informazioni che se ne possono ricavare sono i principali argomenti trattati. l`autore comincia con l`esposizione e la discussione delle opinioni piu` diffuse intorno all`origine delle monete e della monetazione e passa poi a tracciare un breve profilo storico delle monetazioni orientale e occidentale. seguono una rassegna delle principali caratteristiche dei tipi e delle leggende monetali, una introduzione al lessico numismatico e una presentazione dei metodi di coniazione. altri capitoli sono dedicati ai reperti monetali e alla loro interpretazione, alle tecniche di analisi chimiche e ai metodi per la determinazione del peso teorico delle monete e per la stima congetturale del numero delle monete di un`emissione. un capitolo e` dedicato ai gettoni, alle tessere, alle medaglie ecc. l`ultimo capitolo discute lo stato presente degli studi numismatici e del collezionismo.

il settimo volume della catalogazione sistematica delle raccolte di brera, e` il secondo dei due tomi che presentano tutti i dipinti del diciannovesimo e ventesimo secolo, tra cui spiccano i pezzi della collezione jesi, oltre a notissime opere di pelizza da volpedo, morandi, rosai, palizzi. gli artisti si susseguono in ordine alfabetico, e le schede analitiche di ogni opera hanno una struttura omogenea: alla discussione storico-critica e` premessa una base informativa in cui vengono fornite indicazioni dettagliate sulle dimensioni del dipinto, la tecnica, il supporto, lo stato di conservazione, eventuali restauri e provenienza.

attraverso un corpus di lavori inediti in italia, il volume getta una luce del tutto nuova sull`attivita` pittorica e grafica di una delle icone letterarie del xx secolo, lo scrittore americano jack kerouac, padre della beat generation. dal confronto tra produzione letteraria e artistica emerge il suo labirintico processo creativo che dalla percezione visionaria della realta`, espressa appunto attraverso il medium del disegno e della pittura, arriva alla scrittura, alla musica, alla poesia e al cinema. per la produzione prettamente artistica, perseguita anche grazie a un vero percorso di "formazione", furono molto importanti non solo le sue relazioni con la tradizione della cultura visiva americana, con gli altri autori del movimento beat (da alien ginsberg a william s. burroughs), ma anche con i maestri della pittura informale e della scuola di new york che egli inizio` a frequentare dalla seconda meta` degli anni cinquanta. la monografia si articola in differenti nuclei che intrecciano la vita e la poetica di kerouac con l`eccezionalita` delle opere presentate. di particolare interesse sono poi i riferimenti dell`autore che spaziano da proust a breton, dai ritratti di personaggi famosi come joan crawford, truman capote, dody muller o il cardinal montini, alle sue visioni costruite intorno a un sincretismo religioso sospeso tra buddhismo e cattolicesimo, dai riferimenti alla cultura beat, come robert frank e william s. burroughs, fino a lambire l`espressionismo astratto.

fra le piu` importanti raccolte d`arte private al mondo, la collezione emil buhrle occupa un posto di rilievo per il cospicuo gruppo di opere impressioniste e postimpressioniste di qualita` museale che ne costituisce il fulcro e che in questo volume e` rappresentato da capolavori di manet, degas, renoir, monet, ce`zanne, gauguin, van gogh e altri ancora. le opere, pubblicate a colori e corredate da schede di commento redatte da autorevoli storici dell`arte, illustrano i principi secondo i quali buhrle ha costruito la sua straordinaria raccolta: da un lato la volonta` di mettere in relazione l`arte moderna con i risultati piu` alti della pittura europea dei secoli precedenti - di cui si fanno portavoce i capolavori di canaletto, strozzi, delacroix e corot - dall`altro la scelta di documentare in maniera esaustiva il percorso dei protagonisti dell`arte moderna, quali manet, degas, van gogh e ce`zanne, delle cui fasi di produzione artistica viene proposta una parziale rassegna. esemplare in questo senso e` la presenza di opere di claude monet: dal paesaggio dipinto en plein air di champ de coquelicots pre`s de ve`theuil (circa 1879) fino alla rivoluzione di le bassin aux nymphe`as, reflets verts (1920-1926), il catalogo pone l`accento sull`importanza di monet non solo in quanto figura di riferimento per il movimento impressionista, ma anche come fonte di ispirazione per le generazioni di artisti successive. pubblicato in occasione della mostra a lugano, il volume presenta i contributi di felix baumann, lukas gloor e il catalogo delle opere.