
questo romanzo segno` il felice esordio letterario di pasquale festa campanile, regista e sceneggiatore tra i piu` noti della cinematografia italiana. accolto dall`unanime consenso della critica, vincitore del premio corrado alvaro, il libro e` strettamente legato alla novellistica meridionale. dietro la storia di nonna sabella appare infatti, in luce ironica e rivelatrice, l`ambiente borghese del sud dal 1860 alla seconda guerra mondiale, con i fatti storici che fanno da sfondo alla vicenda: avvenimenti che trovano nel racconto una interpretazione nuova e non conformista.





commedia in cinque atti, in versi, scritta in dialetto veneziano. la scena e` in una piazzetta (campiello), un giorno di carnevale. pasqua vuole maritare la figlia gnese per potersi risposare. la vecchia catte, per la stessa ragione vorrebbe che sua figlia lucietta sposasse presto anzoletto e orsola, la frittolera, cerca moglie per il suo zorzetto. un cavaliere napoletano di passaggio corteggia gasparina, nipote del ricco fabrizio. verso sera le chiacchiere si calmano e tutto e` sistemato: gnese sposa zorzetto, anzoletto da` l`anello a lucietta e il cavaliere ha ottenuto la mano di gasparina.





l`india e` il secondo paese piu` popoloso del pianeta, e` la piu` grande democrazia del mondo, ha un`antica e complessa civilta` e, nonostante persistenti problemi di poverta` e di analfabetismo, ha un`economia che, trainata da settori di punta quali l`industria del software, si e` sviluppata a ritmi vertiginosi. tuttavia, troppo spesso, l`india continua a essere percepita come il paese dei santoni, delle carestie e delle vacche sacre, e la sua societa` come statica e con un economia ristagnante. la "storia dell`india" di torri, sulla base di una documentazione amplia e aggiornata, mette radicalmente in discussione questi stereotipi. nelle sue pagine, la millenaria storia indiana si rivela come quella di una societa` caratterizzata, fin dai tempi piu` antichi, da continui processi di mutamento, frutto di vivaci rapporti culturali e commerciali con il resto del mondo. ne emerge la vera identita` dell`india, paese immenso, rutilante, contradditorio, dinamico e feroce. la narrazione, che inizia con la creazione dei primi insediamenti umani stabili (ca. 7000 a.c.), si conclude al giorno d`oggi.

se e vero che ogni esistenza viene al mondo per incarnare un dramma, quello di ferdinando palasciano e di sua moglie olga pavlova vavilova e tra i piu dolenti e irriducibili: e il dramma dell?imperfezione. fin da bambino ferdinando ha odiato la morte al punto da fare della salvezza la sua ossessione di medico. ma una vocazione cosi grande, scontrandosi con le iniquita subite, non puo che fallire e trovare casa nella follia. olga, nella sua infanzia a rostov, ha dovuto misurarsi proprio con l?alienazione materna, quintessenza di storia e fragilita. unico scampo da essa la fuga, frenata da una radice nascosta sotto la neve e dalla zoppia, che diventa destino e comunione con l?imperfetto. ma si puo vivere a un passo dall?ideale? ferdinando, dal buio della sua ratio opacizzata, continuera a salvare asini e pupi; mentre olga, pur guarita dalla scienza e dall?amore di ferdinando, tornera a claudicare. voi non credete che quando ci spezziamo e per sempre? la domanda che olga rivolge al pittore edoardo dalbono e sintesi di una irreparabilita e di una caduta che restano perenni.