

silvio bertoldi racconta in questo libro le biografie tutt`altro che oscure e secondarie di molte donne del nazismo: da geli raubal, la nipote e amante di hitler morta (ufficialmente suicida) nel 1931, a eva braun, la donna che la sostitui` e rimase fino alla morte fedele al fuhrer; da winifried wagner, nuora inglese del celebre compositore, a paula hitler, sorella dimenticata di adolf; da leni riefenstahl, diva suprema del cinema tedesco, a magda goebbels, che fini` per uccidersi nel bunker di berlino con il marito e i sei figlioletti.





piera e` una leggenda e ha scritto la storia del teatro italiano. soprattutto, e` ostinata e ribelle, non ama i potenti, e sa bene quant`e` sottile la differenza tra il palco e la vita. del resto, nello spettacolo della commedia umana si mente, si tradisce, si recita a soggetto. e puo` anche capitare di uccidere. adesso piera ha deciso di sfidare shakespeare e allestire la prima rappresentazione al femminile del riccardo iii. lei e` fatta cosi`. intanto roma soffoca nell`afa di luglio. il delitto, pero`, non va mai in vacanza. e una notte, da una finestra del suo appartamento vicino piazza navona, l`attrice nota una sagoma disfarsi di un grosso sacco nel pozzo del cortile. la visione fortuita innesca la girandola degli eventi, mentre sullo stabile cala l`ombra del sospetto. tra il viavai dei clienti del b&b al primo piano e la scaciata movida che affolla le vie del centro, piera dovra` risolvere il mistero dell`omicidio di una ragazza, nonostante lo scetticismo della collaboratrice dolores e l`indolenza della citta`. ad affiancarla nell`indagine, che si trasforma presto in un duello psicologico con l`assassino, c`e` l`ispettore grossmeier, un poliziotto altoatesino trasferitosi nella capitale, a cui l`abbraccio di mamma roma non da` conforto. calcando la ribalta della scena del crimine e rispolverando atmosfere alla hitchcock, piera degli esposti e giampaolo simi compongono una detective comedy capace di rappresentare con ironia pensosa e nerissima quel gioco di maschere e menzogne, di nevrosi e pulsioni che e` il segreto della condizione umana.





da brera a san siro, dalla via gluck a viale forlanini, dai navigli alla bicocca, passando per strade e piazze spesso trascurate ma pronte a sorprendere chi si fermi a osservarle: da una parte all`altra della citta`, milano e` un reticolo di vie e di quartieri, ognuno con la sua anima, i suoi ricordi e i suoi cambiamenti. ma quante sono le storie, spesso sconosciute ai piu`, che si nascondono tra le vecchie case di ringhiera e i nuovi grattacieli, tra gli storici binari del tram e le moderne fermate della metropolitana? in questo libro andrea kerbaker - gia` autore di milano in 10 passeggiate e tra i piu` fini conoscitori della citta` meneghina - ci regala una guida che non solo accompagna il lettore per mano con ironia e leggerezza, ma che si fa anche memoria storica e sentimentale di una metropoli in continua evoluzione, dando voce a personaggi, luoghi e momenti che ne hanno fatto la storia, piccola o grande che sia. ed e` cosi` che passeggiando insieme all`autore ci ritroviamo seduti in una trattoria con gli artisti e scrittori che hanno dato vita al premio bagutta, viviamo la passione calcistica dello stadio meazza insieme ai tifosi di ieri e di oggi, scopriamo la generosita` silenziosa di giuseppe verdi o ci fermiamo in via bigli a bussare alle porte di ben due premi nobel, prima einstein e poi montale. una guida per inoltrarsi tra le tante anime di una citta` che non smette di cambiare e stupire. perche` ogni cortile, piazza o palazzo continua ad avere delle storie da raccontare, e scoprirle per mezzo dei suoi abitanti non puo` che renderle ancora piu` sorprendenti e uniche.

emergenza. l`op-center deve ancora una volta salvare il mondo. ma cosa puo` succedere se il suo avversario e` una struttura speculare che ha come base il museo dell`ermitage?

stai pensando a un ex compagno di scuola che non senti da anni, quando improvvisamente squilla il telefono e all`altro capo del filo c`e` proprio lui. dal fondo di un armadio, dove e` stato dimenticato per anni, emerge un pacchetto che contiene proprio l`abito che stavi cercando in quel momento. stai per salire su un aereo, ma avresti urgentemente bisogno di parlare a un amico che rincorri da giorni senza successo. salito a bordo, lo trovi seduto nel posto di fianco al tuo. si tratta di "coincidenze", che la scienza spiega con lunghe catene di cause ed effetti, e il senso comune definisce solo come capricci del caso. e se dietro a ognuna di esse ci fosse qualcosa di piu`, qualcosa che non si puo` spiegare con il calcolo delle probabilita` o con il semplice fatalismo? se le nostre necessita` e le nostre speranze potessero influenzare gli avvenimenti sul piano fisico e incanalarli verso cio` a cui aspiriamo? esiste insomma la possibilita` di interazione tra spirito e materia, una facolta` umana che non conosciamo e che potrebbe migliorare il corso della nostra vita? gia` un secolo fa carl gustav jung, introducendo il concetto di sincronicita` e dedicandovi alcune delle sue pagine piu` importanti, aveva dato dignita` scientifica ad argomenti fino ad allora sottovalutati dal mondo accademico. tra corpo e mente, tra scienza e fede, "le coincidenze non esistono" e` un viaggio attraverso i piccoli e grandi eventi sincronicistici della vita.

ron wood e` un membro dei rolling stones da piu` di trent`anni, e un autentico rocker da quando ha memoria. nato con la musica nel sangue, da una famiglia di origini gitane, e cresciuto in uno squallido quartiere popolare coltivando il sogno di diventare un artista e costruendosi i primi strumenti con gli oggetti recuperati in casa, ronnie e` arrivato a calcare i palcoscenici di tutto il mondo e a entrare nel mito con gli stones. in mezzo, la creazione della sua prima band, i thunderbirds, poi le esperienze con i birds, i creation, il jeff beck group, e i faces, gli album solisti e le collaborazioni con i nomi piu` importanti della storia della musica degli ultimi cinquant`anni, tra cui prince, bob dylan, david bowie, eric clapton, bo diddley, ringo starr e aretha franklin. insieme alle luci, pero`, ronnie ha abbracciato pienamente anche le ombre del mondo del rock: per lui e` del tutto naturale raccontare di una rissa con keith richards a base di bottiglie rotte e coltelli a serramanico, o commentare "mick ha un sesto senso nel capire le persone, e` sempre stato molto piu` difficile di keith e me, quando doveva scegliere con chi drogarsi". la sua esistenza e` stata costellata di eccessi, vette vertiginose e drammatici abissi, la passione per le donne e la dedizione alla famiglia, l`uso di sostanze stupefacenti e alcol e l`impegno catartico dell`arte. in questo libro il chitarrista si racconta senza inibizioni e false verita`, mettendo a nudo un`anima inquieta e ribelle.


nel 1969 elliot tiber ha poco piu` di vent`anni, fa il decoratore a new york e durante i weekend da una mano al motel di famiglia, nel paesino di bethel, non lontano da woodstock. gay non dichiarato, vittima di una "tipica" madre ebrea autoritaria e castrante, sembra destinato a una vita di emarginazione e repressione quando la salvezza gli arriva dal cielo: il 15 luglio un elicottero atterra sulla sua proprieta` e mike lang chiede il suo aiuto per trovare il luogo che ospitera` un grande concerto rock. questo libro e` il racconto dell`avventura che rese possibile la tre giorni di pace, amore e musica di woodstock, tra il 15 e il 17 agosto 1969. i 50.000 spettatori previsti diventano mezzo milione, gli inorriditi abitanti della contea devono essere placati, i genitori di elliot assaggiano biscotti all`hashish e trionfa lo spirito dei giovani che sognavano di cambiare il mondo.

c`e` un tempo della coscienza, fatto di presente, passato e futuro, di memoria e speranza, e un tempo della scienza, fatto di successioni e simultaneita`. mctaggart li chiama serie a e serie b. questo libro raccoglie i suoi scritti sul tema ("l`irrealta` del tempo", "il rapporto tra tempo ed eternita`" e"misticismo"), con un saggio, a cura di luigi cimmino, che, a partire da mctaggart, illustra gli sviluppi piu` recenti della filosofia del tempo. viviamo nel tempo, e questo dovrebbe bastarci. eppure diciamo che il tempo passa. ma il 2005, che ci siamo lasciati alle spalle, e` prima del 2006, e in questo suo esser prima pare non potersi muovere. cosi` ieri rispetto a oggi. cos`e` dunque che passa?

la commedia continua il discorso sulla fedelta` coniugale, iniziato con "sganarello o il cornuto immaginario" (1660), di cui mantiene anche il nome del protagonista. qui sganarello vive una comica e triste avventura, gia` raccontata dal boccaccio: si procura le corna con le sue stesse mani, recando con assoluto e patetico candore al giovane rivale le notizie che la sua pupilla non puo` fargli pervenire personalmente.










ogni sabato e ogni domenica jack bennet indossa un completo di velluto nero, si lega un odioso fiocco al collo e aspetta che alle nove in punto il suo maestro arrivi a prenderlo. e diventato l`apprendista del padre di tutte le cose. ma come si fa a imparare il mestiere dell`uomo che regge l`equilibrio dell`universo? jack spera di tornare a viaggiare in mondi straordinari come l`oceano di foglie o il palazzo dell`architetto dei sogni, ma sembra che il padre di tutte le cose abbia altri progetti per lui. piu` percorrono insieme le piovose strade d`inghilterra e piu` il ragazzo freme d`impazienza. un sabato mattina il maestro non si presenta, e nemmeno il giorno dopo ne` quello dopo ancora. jack ha con se` la chiave passe-partout per aprire ogni serratura, lo strumento magico per passare in altri mondi, ma il padre di tutte le cose gli ha raccomandato di non usarla senza il suo permesso. che cosa fare, allora? aspettare, magari all`infinito, o farsi coraggio e infilare quella chiave in una serratura che potrebbe portarlo in luoghi tenebrosi, dove il pericolo e` in agguato e la vita sempre a rischio? armato come sempre di gentilezza e curiosita`, jack bennet torna, ci prende per mano e ci trascina in avventure mozzafiato, perche` ora e` pronto ad affrontare la paura e a confrontarsi con l`oscurita`. eta` di lettura: da 10 anni.

una donna depressa e` in chiesa a pregare di fronte al crocifisso. all`uscita un cane la invita a seguirlo e la conduce in campagna al casolare di un anziano contadino. trascorrendo una giornata con lui all`insegna della semplicita` e delle piccole gioie, la donna si riconcilia con la natura e con la vita. ma quando il giorno dopo cerca di tornare a ringraziare il suo ospite, scopre che non esiste nulla in quel luogo e di aver vissuto un incanto.










"un conto e` guardare e un conto e` vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere." liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. discriminata come "alunna di razza ebraica", viene espulsa da scuola e a poco a poco il suo mondo si sgretola: diventa "invisibile" agli occhi delle sue amiche, e` costretta a nascondersi e a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprira` a lei e al suo papa` i cancelli di auschwitz. dal lager ritornera` sola, ragazzina orfana tra le macerie di una milano appena uscita dalla guerra, in un paese che non ha nessuna voglia di ricordare il recente passato ne` di ascoltarla. dopo trent`anni di silenzio, una drammatica depressione la costringe a fare i conti con la sua storia e la sua identita` ebraica a lungo rimossa. "scegliere di raccontare e` stato come accogliere nella mia vita la delusione che avevo cercato di dimenticare di quella bambina di otto anni espulsa dal suo mondo. e con lei il mio essere ebrea". enrico mentana raccoglie le memorie di una testimone d`eccezione in un libro crudo e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l`adorato papa` alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera e la gioia ritrovata grazie all`amore del marito alfredo e ai tre figli. un racconto emozionante su uno dei periodi piu` tragici del secolo scorso che invita a non chiudere gli occhi davanti agli orrori di ieri e di oggi, perche` "la chiave per comprendere le ragioni del male e` l`indifferenza: quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c`e` limite all`orrore". nuova edizione con testi inediti.


donald ha solo 45 anni, ma e` condannato a una morte lenta e terribile dal morbo di gehrig. decide cosi` di dettare alla moglie cynthia la storia della sua famiglia, perche` i loro figli sappiano da dove vengono. nelle sue parole rivive la figura del bisnonno clarence, per meta` finlandese e per meta` indiano chippewa, un uomo "come non ce ne saranno mai piu`" e i suoi ricordi spaziano dall`infanzia dei genitori ai suoi contrasti con il padre, alla visione di una natura viva di cui l`uomo e` parte organica. donald va incontro alla morte con la stessa dignita` pura e istintiva con cui ha vissuto, e la sua figura acquista, grazie all`arte di jim harrison, uno spessore epico.
