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"le poesie contenute in questa raccolta - dice l`autore - testimoniano, e in qualche misura documentano, un tracciato di esperienze psicologiche, emotive e anche molto concrete che, dalla mia infanzia e dagli affetti della mia famiglia di origine, porta all`infanzia dei miei figli e alla necessita` di un ancoraggio esistenziale che sconti, ma augurabilmente imbrigli almeno in parte, il senso di dispersione, di pulviscolarita` del nostro tempo."

a torino dicono che se una si mette con un delinquente, poi non puo` lamentarsi se le capita qualcosa di male... a torino dicono che finche` i banditi si ammazzano tra di loro, a ogni morto ce n`e` uno di meno... a torino dicono che se le bande di delinquenti devono proprio farsi la guerra, almeno vadano a farsela a casa loro... a torino dicono che qui ormai e` come essere a chicago... un giallo ambientato a torino, nella malavita degli anni novanta, tra clan rivali, donne gelose, poliziotti stanchi ma tenaci.

in un mondo dominato dalla scienza e dalla tecnica, rischiamo di non capire piu` i grandi capolavori della letteratura. sul versante della critica, negli ultimi decenni abbiamo messo a punto una serie di strumenti assai efficaci per l`analisi dei testi, a cominciare dalla filologia e dallo strutturalismo, che hanno assunto un`importanza crescente nell`insegnamento. in parallelo, fiorisce una produzione narrativa sempre piu` ripiegata sull`io, e hanno grande fortuna i romanzi di puro intrattenimento. tuttavia rischiamo di perdere di vista quello che e` il senso profondo della opere letterarie, quello che le rende importanti e necessarie. in queste pagine appassionate e polemiche, tzvetan todorov - che all`inizio degli anni sessanta ebbe un ruolo determinante nella diffusione dei formalisti russi - va al cuore del problema: a che cosa ci serve, oggi, la letteratura? todorov parte dalla propria vicenda di studioso, prima nella bulgaria sovietica e poi nella parigi di genette e barthes. discute i metodi piu` in voga d`insegnamento della letteratura. esplora l`attuale produzione narrativa. soprattutto, si confronta con la lezione dei grandi del passato per ritrovare e rilanciare il valore insostituibile della letteratura.

al centro di questo struggente romanzo corale ambientato nel sud (in puglia, basilicata, e calabria tra il 1784 e il 1861) c`e` il sogno di una repubblica contadina. una saga di sangue e poesia, di eventi surreali e visioni, di dialoghi con i morti e gli animali, di affetti quotidiani e devastanti passioni.

un nobile malvagio cerca di uccidere il fratello buono a cui ha usurpato il feudo. la catena della violenza e del potere sara` interrotta da un ragazzo che alla vendetta preferisce l`arte e l`amore per una donna. laura mancinelli sceglie nuovamente l`eta` medievale come ambientazione per un suo romanzo, affascinante percorso di avventure, amori e intrighi in cui si approda a una visione fantastica e affettuosamente ironica della societa` medievale.

a belgrado un professore di lettere ebreo indaga negli archivi della seconda guerra mondiale per capire come mai l`albero genealogico della sua famiglia sia ridotto a un unico ramo, quasi secco. nel corso delle sue ricerche trova traccia di gotz e meyer, due giovani delle s.s. che furono mandati nell`estate del 1942 da berlino a belgrado con un compito preciso: trasportare gli ebrei dentro un camion ermeticamente sigillato, uccidendoli durante il tragitto tramite i gas di scarico. sterminarono cosi` 5000 ebrei serbi. un romanzo di evidente matrice autobiografica che cerca di ricostruire un passato indicibile, di far fronte alla necessita` di dare una figura, un corpo, agli esecutori del male.

mestre: durante l`abituale aperitivo serale di un gruppo di amici ormai piu` che trentenni, riappare alessandro, di cui si erano perse le tracce. dopo dieci anni all`estero e un soggiorno in giappone durante il quale si e` affiliato alla yakuza, ale e` tornato per vendicare la morte del cognato egiziano e della nipote, avvenuta in condizioni poco chiare. insieme al suo vecchio amico giorgio comincera` una caccia spieiata al colpevole scontrandosi con una provincia ottusa e perbenista, che dietro la facciata pulita nasconde una realta` fatta di giri di droga, prostituzione e criminalita`.

anton raphael mengs (1728-1779), grande pittore e scrittore d`arte, tedesco di nascita ma romano di adozione, e` uno dei massimi rappresentanti della cultura artistica del settecento. e i suoi pensieri sulla bellezza e sul gusto nella pittura, scritti nel 1762 a roma in stretto contatto col magistero dell`amico winckelmann, sono uno dei testi capitali del neoclassicismo. questo piccolo libretto infatti ebbe subito un enorme successo in tutta europa e procuro` all`autore la singolare fama di . in realta` mengs era alieno da ambizioni filosofiche, ma il suo saggio colmava un vuoto che dopo winckelmann sembrava intollerabile: quello di una attuale e militante teoria della pittura. riproponendo l`annoso confronto fra antico e moderno alla luce dell`ideale neoclassico di bellezza, mengs tratteggio` un`estetica "moderna" della pittura elaborata a partire dalla rivisitazione delle opere dei grandi pittori - segnatamente raffaello, correggio e tiziano - in una sorta di lezione accademica per il pittore dell`avvenire. estetica, sistematica storica e taglio didattico fecero dei pensieri di mengs un testo esemplare, e che ancor oggi costituisce (insieme ai pensieri sull`imitazione di winckelmann, il saggio sopra la bellezza di spalletti, e la bellezza ideale di arteaga, pubblicati nella presente collana) una chiave essenziale di comprensione dell`epoca neoclassica. la presente edizione ripropone la traduzione italiana pubblicata nel 1780 dal cavalier jose` nicolas de azara, amico ed esecutore testamentario di mengs, una traduzione che s`impose nella comunita` scientifica ed esercito` un`influenza di gran lunga piu` significativa del raro originale tedesco. correda il volume un ampio apparato esegetico, critico e bibliografico curato da michele cometa.

negli anni di piombo tra il `74 e l`81 hanno perso la vita, in italia, decine di persone uccise semplicemente per il loro lavoro. l`attacco al "cuore dello stato" spesso ha sbagliato mira, o ha colpito volutamente personaggi insospettabili o inconsapevoli. attraverso testimonianze inedite e racconti di prima mano, questo libro vuole dare voce ai familiari delle vittime.

negli intenti dell`autore il libro doveva essere una ricapitolazione di tutti i temi sui quali si erano esercitati il suo pensiero e la sua arte: l`amore, la morte, il sacro, il lavoro, il gioco, la guerra ecc. l`opera doveva rientrare in un progetto di storia universale rimasto irrealizzato. della storia universale il testo ha la struttura: e` una lettura ampiamente illustrata della storia universale attraverso le rappresentazioni dell`erotismo tragico. una prima parte e` dedicata alla nascita di eros nella preistoria, associata alla coscienza della morte. una seconda parte tratta delle rappresentazioni dell`erotismo dall`antichita` ai nostri giorni. concludono il libro due capitoli fotografici sul sacrificio vudu` e sul supplizio cinese dei "cento pezzi".

dall`incontro tra l`evanescente traccia biografica dello scontroso pittore (il pontormo) e l`immaginazione poetica di mario luzi e` nato felicita` turbate, un "ritratto dell`artista da vecchio" che restituisce vita ed emozioni a un uomo smarrito e insieme una riflessione sui dolorosi enigmi e sulle folgorazioni della creazione artistica. in appendice, gli artefici della messa in scena di felicita` turbate al maggio musicale fiorentino, il regista federico tiezzi, l`autore degli interludi musicali giacomo manzoni e il protagonista sandro lombardi, ricostruiscono il loro percorso d`avvicinamento al testo di luzi.

e se nella vita non esistessero momenti trascurabili? dai calzini irrimediabilmente spaiati alla cartomante che predice un nuovo amore a tua moglie, il divertimento di vivere ogni istante (anche quelli che dimenticheremmo volentieri) ormai lo conosciamo bene. e non ci stancheremo mai di ritrovarlo. .

la metropoli di new crobuzon si estende al centro di un mondo sbalorditivo. umani, mutanti e razze arcane si accalcano nell`oscurita` fra le ciminiere, lungo fiumi indolenti alimentati da rivoli innaturali, tra fabbriche e fonderie che pulsano nella notte. per piu` di mille anni il parlamento e la sua brutale milizia hanno governato su una moltitudine di operai e artisti, spie e maghi, ubriachi e prostitute. ma uno straniero e` giunto con le tasche piene d`oro e ha imposto una richiesta inverosimile, scatenando l`incredibile. la citta`, l`immensa capitale, la sterminata new crobuzon cade in preda a un terrore sconosciuto: il destino di milioni dipende da un gruppo di emarginati in fuga da legislatori e signori del crimine. il paesaggio notturno diviene un territorio di caccia, mentre le battaglie infuriano all`ombra di costruzioni immense e bizzarre. una resa dei conti e` prevista nel cuore della citta`, nello smisurato edificio che si chiama perdido street station. ormai, per chiunque viva a new crobuzon, e` troppo tardi per scappare...

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