
i protagonisti di questo libro sono una frase e 72 ore. la frase, ipnotica quanto spietata, e` quella che annuncia a chris burton, giornalista inglese da anni trapiantato in italia, il suicidio del figlio schizofrenico. le 72 ore sono quelle immediatamente successive, spese da burton nel tentativo di ricomporre le schegge di una mente sconvolta dal lutto e i brandelli di un`italia non meno frantumata. dopo aver passato anni a riflettere sulla prevedibilita`, burton si trova urtato da qualcosa di imprevisto e orribile. e di conseguenza dalla rocciosa parola - destino - che d`ora innanzi racchiudera` la sua vicenda.

un teatro; arianna maj, maschiaccia per vocazione e body-builder per provocazione; camacho, un grande ballerino e coreografo, irresistibile seduttore anche se ormai un po` ammaccato dal tempo. ecco i personaggi di questa storia costruita da carmen covito e che spazia da madrid, a brescia, a reggio emilia... un desiderio che puo` apparire una scommessa o un gesto trasgressivo in cerca di una gioventu` svanita, sorprese a ogni pagina, l`eterno ma sempre piacevole gioco delle parti, un balletto dei sensi e degli accoppiamenti che si scatena al ritmo di flamenco.










per isabel burton (moglie dell`esploratore che riusci` per primo a entrare nella mecca travestito da pellegrino), per aime`e` dubucq de rivery (rapita da pirati algerini che ne fecero dono a un sultano dell`impero ottomano), per jane digby (che approdo` in siria e sposo` un beduino), e infine per isabelle eberhardt (che si vesti` da uomo per vivere nel deserto), l`oriente era il regno dell`avventura e della liberta`, un sogno da opporre alla realta` europea nebbiosa, fredda e moralista. secondo i canoni dell`ottocento la loro condotta era da considerarsi scandalosa. lesley blanch fa rivivere le loro storie in questo libro, gia` pubblicato agli inizi degli anni novanta da la tartaruga.

da grandgousier e da gargamelle, grandi mangiatori, nasce dall`orecchio destro della madre, gargantua. le sue gigantesche dimensioni e la sua scarsa capacita` di apprendere lo caratterizzano fin dall`infanzia. compie imprese vittoriose e si dimostra molto generoso con i vinti. da gargantua e badebec, che muore di parto, nasce pantagruel, di forza e di appetito eccezionali. diventato grande il padre decide di fargli conoscere le piu` importanti universita` di francia. a parigi comincia a studiare "le sette arti liberali" e incontra panurge, povero e furbissimo, suo compagno per tutta la vita e insieme sbaragliano pericolosi nemici. panurge, che vuole sposarsi, vuole pero` conoscere il suo futuro e consulta mille esperti, addirittura l`oracolo della diva bottiglia.

pareva l`occasione ideale per discutere di arte, letteratura e umani destini. invece una calda estate sull`oceano diventa subito impetuosa e incandescente. il nuovo romanzo dell`autrice di resoconto, transiti, onori. da qualche tempo m - una sorta di signora dalloway dei tempi moderni - si e` isolata dal mondo ritirandosi sulla spettacolare costa oceanica. nella sua splendida proprieta` immersa nella natura, ha sistemato con l`aiuto del secondo marito un cottage, trasformandolo in residenza per artisti. il suo sogno e` che l, pittore verso il quale sente un legame profondo, accetti l`invito a trascorrere li qualche tempo. ma quando questi si presenta accompagnato da una giovane donna, m capisce che l`estate tanto attesa sara` ben diversa da quella immaginata. nel frattempo sono arrivati anche la figlia di m e il suo compagno. dunque le tre coppie, nell`acredine crescente, dovranno convivere in un luogo affascinante ma anche di grande isolamento.

"del governo dei viventi" costituisce un passaggio cruciale nella storia dei regimi di verita` che michel foucault sviluppa nell`insieme dei corsi al colle`ge de france. dopo aver esplorato il campo giuridico e giudiziario e quello politico si rivolge qui alle pratiche e alle tecniche del se`, al campo dell`etica che d`ora in avanti non lascera` piu`. si domanda: "come accade che, nella cultura occidentale cristiana, il governo degli uomini richiede a coloro che sono diretti, oltre ad atti di obbedienza e di sottomissione, anche `atti di verita`` che hanno di particolare il fatto che al soggetto non solo si richiede di dire il vero, ma di dire il vero riguardo a se stesso, alle sue colpe, ai suoi desideri, allo stato della sua anima ecc.?". la questione lo conduce da una rilettura dell`edipo re di sofocle all`analisi degli "atti di verita`" del cristianesimo primitivo, attraverso le pratiche del battesimo, della penitenza e della direzione di coscienza. foucault si interessa agli atti tramite i quali il credente e` chiamato a manifestare la verita` a proposito di se`, in quanto essere indefinitamente fallibile. dall`espressione in pubblico della propria condizione di peccatore, nel rituale della penitenza, alla verbalizzazione minuziosa dei propri pensieri piu` intimi, nell`esame di coscienza, si vede disegnarsi l`organizzazione di un`economia pastorale centrata sulla confessione. questa e` la prima delle indagini che foucault condurra` in seguito nel campo dell`etica.