

un uomo, critico musicale, si chiude in un garage, nell`anonima periferia di una citta` francese, per ascoltare l`edizione completa dei quartetti per archi di beethoven. la musica lo invade con la sua ossessione. "cavatina" e` un racconto in cui quattro motivi - torino, la donna, la musica e il tempo s`intrecciano e si fondono tanto da diventare indistinguibili, mentre su tutto si insinua l`idea del limite. simeone descrive le vie, le piazze, i portici, i muri, le scritte sui muri, i negozi e le persone con estrema precisione, riuscendo pero` a conservare in ogni presenza descritta l`anonimato della figura mentale.



il libro si compone di otto racconti scritti in tempi diversi, ma che sviluppano temi a cui l`autrice torna insistentemente: la vita degli uomini comuni. quella vita difficile e dura, insensata talvolta, la cui incomprensibilita` si mostra nei momenti estremi dell`esistenza: quelli della malattia, della solitudine, dell`amore non corrisposto, dell`impotenza di chi e` inerme di fronte al male altrui o al proprio destino; la vita degli inermi, vecchi o bambini.



"si tratta, credo, della piu` completa collezione di motivi mortuari che sia mai stata allineata nella pagina di un romanzo." alberto moravia commenta cosi` questo libro, un classico del noir. alla morgue c`e` il corpo di una giovane donna suicida. l`incarico del detective bill crane e` di quelli a prima vista facili: identificare la salma. ma subito tutto si complica: nel loculo dove, fino a qualche minuto prima, c`era il cadavere della ragazza, adesso c`e` quello di un dipendente dell`obitorio. e la salma della donna?







"donna sul filo del tempo" e la storia di connie ramos, una donna chicana ingiustamente rinchiusa in un ospedale psichiatrico, e del suo incontro con luciente, una strana figura androgina apparentemente venuta dall?anno 2137. attraverso il contatto con luciente, connie si ritrova proiettata dalla new york degli anni settanta - lacerata da violenza, poverta e disuguaglianze - in una comunita che sembra esserne l?antitesi: mattapoisett, un piccolo villaggio alla foce di un fiume, dove gli abitanti portano curiosi nomi da nativi americani e gestiscono le risorse in un rapporto quasi sacrale con la natura; dove i ruoli di genere sono stati superati e la maternita e un compito condiviso tra donne e uomini; dove il denaro non esiste e la tecnologia e al servizio dei bisogni di tutti. ma il futuro di luciente, che tanto contrasta con le privazioni cui e sottoposta connie nella sua reclusione, non e l?unico possibile, perche altri piu minacciosi ne incombono. un romanzo immaginifico in cui la denuncia sociale si mescola con la favola utopica, e che quasi cinquant?anni fa anticipava temi oggi piu urgenti che mai, dai rapporti di potere tra i sessi alla liberta dei corpi, dall?emergenza ambientale alla distribuzione delle ricchezze.