
Nuovo lavoro da solista per l'ex Jayhawks. Olson, come per il precedente Salvation Blues, esplora in modo personale il folk, aggiungendo leggere dosi di english folk e desert country. Musica cheha nel suo dna di autore puro. Se Salvation Blues è stato tra i preferiti dei critici del New York Times, questo nuovo lavoro non è certo da meno. Da oltre 25 anni sulla breccia, Olson continua a fare grande musica. Un manifesto del nuovo folk, con Jolie Holland e e Vashti Bunyan ospiti.

Finalmente il bassista dei Phish fa un bel disco. Con l'aiuto di Page Mc Connell e Jon Fishman mette suil piatto tre quarti della band ed una manciata di buone canzoni.




MIke Gordon, bassista dei Phish, ha già inciso diversi dischi a suo nome. Ma questo, vuoi per il lockdown, vuoi per la maggiore attenzione che il musicista ha messo nelle sue canzoni, è charamente il suo disco migliore. Un disco di rock a tutto tondo, con influenze funk ma anche psichedeliche e brani che abbaracciano la coralità del rock d'autore. Con una band solisda al suo servizio, Gordon presenta un disco in cui spesso le sonorità sono inattese, con un forte gusto per l'improvvisazione. Titoli come Back in Te Bubble, Connected, Pure Energy, Revolution of the Mind e Tipical Rocket sono destibati a durare nel tempo.