

"non e` solo la dissoluzione della realta` in un pulviscolo di particelle a conferire al libro il suo fascino; ne` ci si deve abbandonare alla pura magia delle singole frasi, alla loro forza di suggestione. quel che il libro intende stimolare in noi non e` solo una critica del linguaggio o una critica del nostro sistema di comunicazione. svelando con tanta evidenza e senza alcun riguardo il procedimento insito nel meccanismo narrativo, handke disvela anche il nostro rapporto con la realta`. egli mostra fino a qual punto noi siamo debitori verso quegli schematismi che giudichiamo un` adeguata esperienza del reale, mentre in effetti sono solo immagini del mondo o proposizioni su di esso, a cui noi ci rimettiamo." (wendelin schmidt-dengler)


jean giono ha organizzato in questo testo le note prese durante il processo a gaston dominici, accusato di aver ucciso nel 1952 sir jack drummond, la moglie ann e la figlia elizabeth nel dipartimento delle alpes-haute-provence. il caso suscito` allora molto clamore sia in francia, sia all`estero.



nel secondo dopoguerra, due americani, porter moresby e sua moglie kit, lasciano new york per andare a fare un viaggio in nord africa, assieme all`amico tunner. scoprono un paese per molti aspetti culturalmente distante, dove i popoli locali non si sono amalgamati con gli occidentali: francesi, spagnoli, americani. ciononostante, o forse proprio per questo, sotto quei cieli assolati e tra le dune del sahara la coppia cerca di ritrovare se stessa. e ci provera` attraverso vie tortuose fatte di tradimenti e incomprensioni. port si fara` sedurre e rapinare da una giovane donna del deserto, mentre kit cedera` alla corte di tunner con cui il marito l`ha fatta viaggiare da sola.

shabtai ci introduce nel cuore dei quartieri popolari di tel aviv e nel destino dei suoi abitanti, sospesi tra la nostalgia di un passato domestico, i riti delle vecchie comunita`, il profumo dei libri di preghiera, delle aringhe salate, del deserto che ancora si intrufola nella citta` degli anni trenta, e la curiosita` di un mondo nuovo, privo di leggi e di tradizione, intrappolato in un paesaggio urbano asettico e un po` irreale. manie, odi, stravaganze, progetti grandiosi, amori impossibili: gli eccentrici protagonisti di questi racconti, indifesi, ostinati, entusiasti, paranoici e pieni di vita, diventano eroi assolutamente moderni, portavoce di un tempo che cambia e che, cambiando, si volta a guardare cio` che non potra` piu` tornare.






"il silmarillion", iniziato nel 1917 e la cui elaborazione e` stata proseguita da tolkien fino alla morte, rappresenta il tronco da cui si sono diramate tutte le sue successive opere narrative. "opera prima", dunque, essa costituisce il repertorio mitico di tolkien, quello da cui e` derivata la filiazione delle sue favole: "lo hobbit", "il signore degli anelli", "il cacciatore di draghi". "il silmarillion", che comprende cinque racconti legati come i capitoli di un`unica storia sacra, narra la parabola di una caduta: dalla "musica degli inizi", il momento cosmogonico, alla guerra di elfi e uomini contro l`avversario. l`ultimo dei racconti costituisce l`antecedente immediato del "signore degli anelli".





"edipo re" e` uno dei momenti piu` alti del pensiero greco. il re tebano che inconsciamente uccide il padre e sposa la madre, e che poi lentamente scopre i propri misfatti, non e` solo il protagonista di un dramma scenico tecnicamente perfetto, ma altresi` il simbolo dell`oscura vicenda dell`uomo, creatura di enorme e nessun valore. ma quando poi "edipo a colono" riprende la storia e presenta il protagonista che, a distanza di anni, con l`unico sostegno della figlia antigone, approda ad atene per morirvi, il delitto e la sventura hanno trovato nella sofferenza la catarsi. dopo la morte di edipo, e` antigone a pagare il suo gesto di pieta` nei confronti del fratello polinice trasgredendo le leggi civili in nome di quelle divine. completano il volume un`introduzione generale, un saggio esplicativo che precede ogni singola tragedia e un apparato di note.
la creazione, casuale, inconscia, dell`umanita` da parte di una dea pigra. vita domestica di un eroe . il salvatore dell`impero dal diluvio per dispetto alla moglie e dileggio alla ciarlataneria degli eruditi. i fratelli eremiti vittime della devozione zelante alla tradizione. alcune giornate dell`eccellente laozi, filosofo anti-confuciano, alle prese con la vecchiaia e la banalita` del mondo. mozi, fautore di un pacifismo filantropico, si scontra con un discepolo di confucio (). maestro zhuangzi si imbatte in un teschio e comincia un farsesco dialogo sulla morte che svela di che stoffa e` fatto. antiche storie riscritte, terzo volume che conclude la raccolta di tutti i racconti del padre della letteratura cinese moderna, attinge ai miti e alle leggende della vecchia cina, ma li manipola, li distorce, li stravolge lambendo ampiamente il grottesco. compie, delle loro figure per millenni venerate, una terrestre genealogia, approfondendo in questo modo lo - scrive fiorenzo lafirenza nell`introduzione - dominante nella storia, nel costume e nella ingiustizia sociale. usa, lu xun, i mezzi del , dell`, dell`, di cui i critici ufficiali lo accusavano e lui se ne faceva vanto come un sarcasmo in piu` contro la cultura di potere delle e`lite.