
quello delle modificazioni del paesaggio (un concetto che, oltre alle consuete categorie di citta` e campagna, comprende anche zone `marginali`, come le selve e le paludi), e` forse uno degli aspetti meno noti della storia romana. dal periodo delle origini al tardoantico, una geografia quanto mai varia e mutevole influisce sulla formazione degli insediamenti e delle economie dell`italia e delle province. per converso, con l`apparire dei primi nuclei urbani e soprattutto con l`espansione di roma, le caratteristiche originarie del territorio si modellano secondo un processo rigorosamente segnato dal corso degli eventi. la nuova strutturazione del paesaggio, sorta dalle rovine della guerra annibalica, dara` luogo a una visione della terra destinata a condizionare i momenti successivi della storia d`italia, praticamente fino ai giorni nostri, e lasciando un`eredita` del paesaggio romano anche nelle aree provinciali.

sette storie d`amore, sette incontri tra il cane e il lupo, tra la vita addomesticata e l`attimo feroce. i protagonisti non sono bestie ma uomini-cane che abitano sulla terra, svolgono lavori tranquilli, hanno famiglie normali e amori scialbi. sono giornalisti, scrittori, studenti dalle caute speranze, le cui vite all`improvviso si spaccano davanti a un crepaccio, un orrido dove si intravede un corpo femminile, un volto crudele, una passione che fa affiorare una verita` piu` grande e dolorosa, un`ossessione che ritorna dal passato e ricorda che non c`e` tempo. allora la cuccia diventa stretta e la catena troppo corta, viene voglia di abbandonarsi al proprio destino, di farsi lupi e amare.






