
docente universitario a genova, poeta egli stesso, enrico testa ha raccolto in questo volume testi di piu` di quaranta tra poeti e poetesse italiani del secondo novecento. ne esce un panorama sfaccettato che assume non tanto le tradizionali partizioni storicistiche della materia (scuole, correnti, categorie) quanto un impegno chiaramente saggistico, che tiene conto degli aspetti linguistici, del rapporto tra il lirismo tradizionale con le altre soluzioni che lo mettono in discussione.


Una terra di confine che unisce, in un insieme di grande fascino, la cultura mediterra¬nea e quella mitteleuropea: l’Alto Adige è meta turistica tra le più affermate per la ric¬chezza delle bellezze naturali e culturali, e nella nuova edizione della guida dedicata a questo territorio e firmata insieme da Touring e da Slow Food se ne possono scoprire tutte le anime, compresa quella enogastronomica, di altissimo livello. Dalle perle cittadine quali Bolzano, Merano, Bressanone alle valli incontamina¬te come la val Passiria, la val Pusteria, la valle Isarco, la val Gardena, la Val Badia, dalle strade del vino ai castelli fortificati: 5 itinerari per vacanze indimenticabili, corredati dagli indirizzi targati Slow Food per soggiornare, gustare la cucina del posto e acquistare i prodotti tipici locali; ogni itinerario inoltre, è provvisto di cartina del percorso con le tappe principali e gli indirizzi segnalati.

il volume raccoglie l`intera produzione di giorgio caproni, compreso "res amissa", pubblicato postumo nel 1991. e dunque possibile cogliere nella sua interezza una delle piu` importanti voci poetiche del novecento. il dato essenziale della modernita` di giorgio caproni e` quella sua particolare musica cui si deve la naturalezza con cui il poeta passa, senza mutar tono, dal quotidiano all`astratto, dal colore al disegno, dal colloquiale all`epigrafico, dal domestico al metafisico. temi preferiti da caproni sono il viaggio, la frontiera, le terre di nessuno con i loro paesaggi solitari e le loro rare apparizioni e la caccia, ossessiva, a un`inafferrabile preda. unico rifugio umano e` proprio l`incerto confine tra il vero e l`immaginario, tra il certo e il possibile: anche l`assoluto, se esiste, abita nell`ambiguita`. introduzione di stefano verdino.