questi racconti, scritti nella seconda meta` degli anni ottanta, sono di ambientazione prevalentemente africana, ma non si svolgono solo in sudafrica, o nel resto del continente. offrono piuttosto una panoramica del mondo nel suo complesso. sono storie diverse tra loro, in differenti paesi, con personaggi di varia estrazione sociale e razziale. sono sedici narrazioni lapidarie e folgoranti, tra cui: una fuga dal mozambico attraverso il kruger park, in condizioni cosi` dure da rendere i fuggitivi simili agli animali che i turisti vanno ad ammirarvi; un rapporto d`amore tra una meticcia e uno svedese, messo in pericolo dall`impegno politico di lei; la paura dei bianchi di essere assaliti nelle loro case e il tentativo di trasformare quindi le abitazioni in bunker, con il rischio di rimanervi imprigionati a propria volta; l`eterno interrogarsi da parte di alcuni bianchi sulla possibilita` reale di considerare il sudafrica il loro paese; il disgusto di un controrivoluzionario verso cio` che ha fatto; la colpa segreta di un ricco agricoltore afrikaner. sono spesso storie di violenza, esplicita o implicita che sia, narrate in modo incalzante, con finali per lo piu` imprevisti e aperti, che lasciano il segno. con sguardo disincantato e problematico, e in uno stile asciutto e incisivo, nadine gordimer vi affronta temi a lei particolarmente cari, quali la politica, l`amore, il futuro, l`incontro e lo scontro tra culture, le conseguenze di sradicamento e migrazioni.
afghanistan, dopo la caduta del regime talebano. jameela ha undici anni, vive in un villaggio poverissimo, non e` mai andata a scuola ma ha sempre desiderato farlo. quando la mamma muore, suo padre decide di trasferirsi a kabul in cerca di fortuna. incapace di guadagnarsi da vivere, si risposa con una vedova benestante e senza cuore. jameela e` costretta a lavorare duramente in casa, senza mai essere accettata, fino al giorno in cui per volere della matrigna viene abbandonata al mercato. da li` jameela finisce in orfanotrofio, ma e` una ragazzina forte e non si lascia abbattere; sua madre le ha donato principi saldi grazie ai quali riesce ad affrontare le difficolta`. come desiderava, impara a leggere e a scrivere, e studia con impegno perche` sa cio` che vuole: un futuro di indipendenza, la stima di se`, il rispetto degli altri. eta` di lettura: da 10 anni.