
Duo ( ma ora sono in tre ) sulla linea dei White Stripes, i Quasi mischiano rock, blues, radici e rockabilly. Un sono elettrico, interessante, innovativo, che incuriosice sin dalle prime note. Hanno già otto dischi alle spalle, ed una solida reputazione in ambito underground.

negli anni sessanta la szymborska, incuriosita dal divario fra l`attenzione rapita che i recensori riservavano ai libri "nobili" (narrativa, saggistica storico-politica, classici), destinati tuttavia a restare in buona parte sugli scaffali delle librerie, e il vasto successo riscosso da manuali del fai da te, almanacchi, libri di divulgazione scientifica, decise che valeva la pena di dedicare a questi ultimi la sua attenzione. da allora il futuro nobel per la letteratura inizio` un lavoro di scavo controcorrente che uso` il libro come pretesto per divagazioni in punta di (caustica) penna.



Registrato in Germania il 1 febbraio 1983.








2 LP. Attesissimo, ecco il nuovo album di Keith Jarrett. Si tratta di una formidabile esibizione da solista, Keith Jarrett ed il suo pianforte, registrata a il 16 Luglio 2016 alla Philarmonic Hall di Monaco. Una suite dirompente, che si svolge attraverso una performance spontanea, dove l'artista modula scale melodiche ed introspettive attraverso una serie di straordinari monologhi. La parte finale della performance vede poi l'artista concedersi delle riletture classiche, atraverso brani quali Somewhere Over The Rainbow, It's A Lonesome Old Town, Answer Me My Love.
Edizione limitata in vinile, vinile audiofilo 180 grammi, stampa Eu.

Eccellente chitarrista, leader in ambito rock blues, da tempo impegnato anche assieme a Bob Weir nei tour di Dead & Company, la band specchio dei Grateful Dead, John Mayer torna a fare un disco come solista, dopo The Search of Everything. Tra rock, classic rock, rock blues, echi dei Dead, Sob Rock è una sorta di manifesto del suono a trecento sessanta gradi che John Mayer è in grado di proporre.

romanzi a chiave che svelano gli intrighi di corte, opere troppo fiacche quanto a faziosita` socialista, storie d`amore in bengali da cui traspare l`odio per la dominazione inglese, e poi censori ormai insofferenti del loro lavoro, poliziotti sulle tracce di testi proibiti e appassionati bibliotecari indiani: sono solo alcuni dei protagonisti, di carta e in carne e ossa, di un libro dagli obiettivi non meno semplici che audaci - ripensare l`idea stessa di censura. attraverso approfondite ricerche d`archivio, darnton ricostruisce, negli aspetti teorici e nell`applicazione pratica, i meccanismi di controllo messi in atto da tre diversi sistemi autoritari: la francia borbonica del xviii secolo, dove il libro era un privilegio per pochi e la sanzione regia valeva non solo a reprimere, ma anche a certificare la qualita` del prodotto, mentre il censore era al tempo stesso critico letterario e revisore editoriale; il raj britannico, osservato nel momento in cui, dopo la rivolta del 1857, l`esigenza di tenere d`occhio la produzione letteraria indigena si tradusse in una curiosa mania etnografico-classificatoria; e la germania dell`est, dove la censura era parte di un vasto piano di ingegneria sociale e gli apparatcik svolgevano nell`ombra il ruolo di agenti-editori, negoziando permessi di pubblicazione, discutendo le bozze e lavorando per riportare nei ranghi i potenziali dissidenti. sono prassi censorie distanti nello spazio e nel tempo, eppure capaci di riportare alla luce . e di farci riflettere sui problemi che oggi pone la convergenza di due tipi di potere, .

"l`amore di mitja" e` l`accorato racconto di un amore giovanile destinato a chiudersi tragicamente. ivan bunin, maestro della parola e del sentimento, descrive magistralmente il nascere, l`evolversi e il dissolversi di questo eterno sentimento in stretta simbiosi con la magnificenza della natura russa. l`incedere dell`amore di mitja e` strettamente legato all`esplodere della primavera, come la pioggia e il buio alla morte. un parallelo che in questo racconto tocca gli alti vertici della poesia.