
al nome di ivan il terribile e` legata l`immagine del potere assoluto nella sua forma piu` crudele, grandiosa ed esaltata. di solito i potenti agiscono, non si raccontano, preferendo lasciare il compito a cronisti per lo piu` adulatori. ma ivan il terribile fu anche in questo un`eccezione: con due sbalorditive lettere al principe kurbskij volle motivare le sue azioni, degnandosi persino di rigettare con doviziose argomentazioni le fondate accuse mosse da colui che era stato un suo influente collaboratore. perche` perseguitare ferocemente i sudditi? perche` annullare ogni principio di giustizia? ivan non teme certo di rispondere a queste domande, ricorrendo a tutta l`imponente complessita` di un io ipertrofico, allucinato, contraddittorio e amorale.

la nostalgia per un medioevo carico di incanti, di vita bruta e arcana; un clima di storia che partecipa ancora del mito, dove incontriamo cavalieri, castelli, intrighi, malie, e possenti istituzioni quali il tribunale della santa vema: tutte le inclinazioni dell`epoca si riconoscono chiaramente in quest`opera, che e` uno dei grandi testi del teatro romantico.

un manuale per chi ama il punto croce. ogni ricamo, corredato da uno schema, spiegazioni e cartella colori, sara` facilmente realizzabile sia dalle appassionate sia da chi si accosta per la prima volta a questa tecnica antica ma sempre di moda. potrete trasformare e impreziosire tende, tovaglie, copriletti, asciugamani... idee per la cucina, per il soggiorno, per la camera da letto e per quella dei bambini.

si conclude con questo ultimo volume la trilogia di discorsi di nisargadatta curata e redatta con estrema dedizione da robert powell. nella prima e nella seconda parte, "il nettare dell`immortalita` e inesperienza del nulla", maharaj ha quasi stordito il lettore in una sorta di addestramento della coscienza: ora la coscienza dell`io sono` e` "il compagno fedele che rimane con noi ventiquattro ore al giorno", ora "un ospite" con cui non abbiamo niente a che fare, che "non c`era prima e non ci sara` in futuro". e tuttavia, parallelamente all`uso di paradossi che mirano a scardinare il condizionamento del pensiero, scorre sotto ogni parola di nisargadatta il filo silenzioso della semplicita` dell"`io sono`: il punto in cui `quello` si separa dal pensiero e ogni dualita` e` trascesa. in questo terzo volume dei discorsi, le parole di maharaj si scarnificano al massimo, lasciando trasparire la limpidezza della quintessenza del suo insegnamento. l`origine dell`io sono` viene riportata al `soffio vitale`, o `forza vitale`, il prana. non esiste nessun dio al di fuori di noi, e chi crede di pregare dio prega in realta` l`unico dio che e` con noi in ogni momento dell`esistenza: la propria forza vitale. persino le sacre scritture hanno origine nel prana. la medicina suprema e` l"`io sono`, e tutto cio` che puo` condurre alla conoscenza `io sono` e` antidoto all`ignoranza. di nisargadatta sono gia` apparsi in questa collana "io sono quello", "ii nettare dell`immortalita` e inesperienza del nulla".

possiamo imparare dagli altri come fanno cio` che fanno e apprendere le loro abilita`? tutti sogniamo di poter far cose che adesso non sappiamo fare. vediamo altre persone parlare correntemente una lingua straniera, giocare con maestria una partita a scacchi, apprezzare la solitudine, attenersi a un regime di esercizi ginnici, realizzare le proprie passioni, e ci chiediamo: "perche` non posso farlo anch`io?". le nostre esperienze di vita ci insegnano schemi specifici di percezione, pensiero e comportamento: se ci manca un`abilita`, non e` perche` non siamo in grado di padroneggiarla; semplicemente ci sono mancate le esperienze che avrebbero potuto insegnarci gli schemi necessari per manifestarla. nella programmazione neurolinguistica il processo di `modellamento` consiste nell`identificare e descrivere in modo utile gli schemi costitutivi dell`esperienza e del comportamento di una persona che manifesta in maniera eccellente una particolare abilita`: una volta che conosciamo gli schemi, possiamo farli nostri e cominciare a manifestare quell`abilita`. vengono qui esaminate le distinzioni primarie essenziali a un modellamento `utile`, convinzioni, strategie, emozioni e comportamenti esterni: si tratta degli elementi dell`esperienza che sono essenziali affinche` una data abilita` funzioni in noi.

le qualita` di calma e consapevolezza che la pratica della mindfulness ha la capacita` di risvegliare nell`essere umano hanno un potenziale curativo enorme. dopo una storia del termine pali sati (il mindfulness da noi tradotto con "presenza mentale") che fa luce sulle complesse questioni di traduzione che gli sono sorte attorno, l`autore indaga a fondo sulle radici e sul significato della ricerca di consapevolezza, perno dell`antica psicologia buddhista. nell`incontro fecondo e ormai consolidato con le moderne forme di psicoterapia, la pratica meditativa basata sulla presenza mentale puo` giocare un ruolo determinante, e in tal senso viene ormai da tempo portata avanti una serie di ricerche e programmi scientifici a livello clinico. l`autore esamina a fondo la mindfulness dal punto di vista storico e scientifico, e poi passa a illustrare le diverse ricerche condotte per valutare l`impatto della pratica (solitaria o nell`ambito di ritiri di gruppo) sulla cura dei disturbi mentali. per ogni genere di disturbo viene analizzato il ruolo che la mindfulness puo` giocare nella guarigione: dal disturbo d`ansia, alla depressione, alla difficolta` di regolazione emotiva, fino ai disturbi alimentari e ai traumi. il libro si completa di un indice analitico ampio e dettagliato che lo rende un utile strumento per il clinico, oltre che, naturalmente, un testo estremamente stimolante per il praticante.



tre poemetti narrativi, tre raffinati monologhi drammatici, tre storie, tre ritratti di pittori che insieme vanno a costruire, in un gioco intricato di voci e di punti di vista, di rispecchiamenti e di simmetrie un`unica scena di una firenze rinascimentale, anch`essa fatta di luci e ombre, scorci notturni inusitati e luminosita` improvvise, ai confini tra arte e vita, tra quadro e realta`. tre monologhi drammatici che, concepiti da browning autonomamente tra il 1845 e il `55, furono da lui stesso in seguito riuniti nella sezione centrale dei "poetical works" e che anticipano gli esiti novecenteschi del "flusso di coscienza".




come sta il mondo? male. malissimo. sballano i governanti. sballano i governati. le mucche, i mari, i climi, tutta la terra sballa. e avanzano, globali e fatali, gli apostoli del nuovo. del "niu`". new economy, new holidays, new way of life. anche la storia, la vecchia storia dei sussidiari, cambia musica. fra un brivido e una risata, benni commenta, smaschera, anticipa. diabolicamente.

















partire, lasciarsi alle spalle il passato per scrivere con lui il suo futuro. ha scelto, linda: vuole tommaso senza riserve, con tutto l`amore di cui e` capace. una follia, per una donna indipendente e legata alla sua terra come lei. ma se a chiederle di seguirlo, lontana da casa e dal suo lavoro come interior designer, e` lord perfection in persona, con i suoi micidiali occhi blu ghiaccio, resistere e` impossibile. cosi`, dalla campagna veneta linda si ritrova a correre lungo il fiume tago, seguendo il profilo morbido delle colline di lisbona. certo, l`ingresso nel jet set internazionale frequentato da tommaso - tra noiose cene diplomatiche e ossessione per la forma - e` un po` turbolento e per niente trionfale... linda deve imparare a modulare il suo carattere spigoloso con la sottile arte del compromesso, per non deludere l`uomo che vuole renderla felice a ogni costo. tommaso infatti adora sorprenderla, e la desidera con un`intensita` travolgente. anche se a volte la sua passione per lei assume contorni quasi morbosi, e si trasforma in un gioco dalle regole perverse che sembra appannare la loro vita perfetta. perche` e` perfetta: di questo linda e` sicura. almeno finche` il destino decide di incrinare il loro delicato equilibrio. e questa volta ha gli occhi familiari e dolci di chi ti e` sempre stato accanto e non hai mai creduto potesse renderti davvero felice.




"liber nos a malo" e` la presentazione della vita e della cultura di malo, un paese della provincia vicentina, negli anni venti e trenta, ricreata, con un misto di nostalgia affettuosa, di distacco ironico, e di rigorosa intelligenza, dall`autore ormai adulto. attraverso il microcosmo di malo viene fissata e trasmessa compiutamente al futuro la vicenda di tutta la nostra societa`, nel breve periodo in cui passa da una statica e secolare civilta` contadina alle forme piu` avanzate della modernita`, la vicenda addirittura di tutto il nostro mondo con le fratture che hanno segnato la sua precipitosa evoluzione." (giulio lepschy)

Se togliamo le canzoni apparse sui primi dischi di Crosby, Stills & Nash e Crosby, Stills, Nash & Young, le canzoni più famose di Graham Nash sono quelle apparse su Songs For Beginnners e Wild Tales. Cioè i suoi primi due dischi come solista. E, infatti, se leggiamo i titoli, ce ne rendiamo conto: Military Madness, Simple Man, Chicago, Man in The Mirror, Wild Tales, Prison Song, I Used to Be a King, You'll Never Be The Same, Wounded Bird, And So it Goes. I due dischi appaiono nella loro totalità in questo disco dal vivo, inciso splendidamente e suonato alla grande da una band in cui appaiono musicisti del calibro di Shane Fontayne, Tom e Tony Caldwell, Andy Bess.

Sanctuary Music Library, 1996, UK. Il libro offre ciò che nessun altro libro sui Doors contiene: un approfondito sguardo ai Doors in quanto artisti. Ogni disco era per loro un'opera d'arte e l'autore racconta come sono dati e quali influenze li hanno ispirati. In inglese.
La Nuova Italia, 1985, IT. Affascinante divagazione sulla storia del cinema attraverso testi e immagini.

Deluxe Limited Edition. Include un libro di 60 con 28 rare copertine d'epoca di riviste riguardanti Bob Dylan, creato appositamente per questa pubblicazione.
Edizione EU.







sebastiao salgado is one of the greatest figures of modern photography, placing human issues and the world?s upheavals at the heart of his projects. this book presents two aspects of his work, through a selection of over 400 prints held in the collection of the maison europeenne de la photographie. a journey through the first 25 years of a committed photographer confronted by the fury and torment of humanity. this is followed by his vision of the world of origins through the genesis project, a homage to the beauty and fragility of our planet, still untouched from the madness of mankind, and which it is vital to preserve. this catalog accompanies the artist?s exhibition at les franciscaines, deauville, france.