





ora con tenerezza, ora con sensualita`, nostalgia, rimpianto, struggimento, rancore, ferocia o delirio, diciassette personaggi maschili attraverso diciassette lettere ad altrettante figure femminili, tessono i fili di un`insolita trama narrativa fatta di cerchi concentrici che paiono allargarsi nel nulla, povere voci monologanti forse avide di una risposta che non potra` mai venire. ad esse risponde infine, raccogliendo le diverse vicende in un romanzo epistolare polifonico, una voce femminile distante, implacabile e allo stesso tempo colma di pena per loro. l`insieme e` un percorso tra le passioni umane dove l`amore e` l`illusorio punto centrale, in realta` punto di fuga che conduce verso le zone piu` oscure dell`animo.

di ritorno da istanbul dove ha assistito al congresso degli scrittori anonimi, jose` costa e` costretto a fermarsi a budapest. nella sua stanza d`albergo passa la notte a guardare la televisione, cercando di decifrare quelle parole, meravigliato dalla lingua magiara che "e` la sola che il diavolo rispetti". l`indomani, assorbito nel tentativo di ordinare la prima colazione in ungherese, quasi perde il volo che lo deve riportare a rio. questa sua ossessione per la lingua trasporta i lettori in una vorticosa girandola di situazioni paradossali, amori, libri, idiomi, paesaggi, da budapest a rio. poeta-cantautore, tra i fondatori della bossa nova, buarque crea una commedia romantica che immerge il lettore nelle bellezze e nei misteri del linguaggio.






questo libro raccoglie in un unico volume tutti gli scritti di sartre sul tintoretto. si tratta della prima edizione autorizzata di un`opera alla quale sartre lavoro` per quasi un decennio, dal 1951 ai primi anni sessanta, senza poi darle una forma definitiva. l`interesse per tintoretto nasce probabilmente nel corso dei frequenti viaggi compiuti da sartre a venezia. l`approccio alla materia e` originalissimo: la storia della citta` e della societa` veneziana, i rapporti con gli altri pittori (tiziano, veronese) e con la pittura fiorentina sono fatti ruotare attorno alla figura del tintoretto, che sartre definisce "braccato", in continua lotta con se stesso e con la sua citta`. "tintoretto e` venezia - scrive sartre - anche se non dipinge venezia".


un racconto di una famiglia lacerata dall`arrivo di ben, il loro ferale quinto figlio. quattro figli, una bella casa antica, l`amore di parenti e amici: la vita di harriet e david lovatt e` un glorioso inno alla felicita` domestica e ai valori familiari vecchio stile. ma quando nasce il loro quinto figlio, un`ombra malata e implacabile viene proiettata su questo tenero idillio. grande e brutto, violento e incontrollabile, il bambino ben, "pieno di fredda antipatia", piange stretto al petto di harriet. nel prendersi cura del suo bambino appena nato, di fronte a un`oscurita` e una strana sfida che non aveva mai conosciuto prima, harriet e` profondamente spaventata di cio` a cui ha dato vita...

"i fiordi e le foreste spettacolari, immersi in paesaggi affascinati scolpiti dai ghiacciai, fanno sempre venire voglia di tornare in norvegia." per pianificare un viaggio da ricordare: ammirate l?aurora boreale nella notte polare; seguite l?itinerario delle stavkirker del sognefjord; partecipate a un?escursione tra i pulcinella di mare a bleiks ya; esplorate il nar yfjord in barca per godere dello spettacolo del fiordo da vicino.