

zelda sayre nasce nell`aprile dell`anno 1900. nel luglio del 1918, a una festa da ballo in cui e` contesa da cavalieri come la piu` corteggiata fanciulla d`alabama, conosce un giovane ufficiale: francis scott fitzgerald. e un amore totale, geloso e tormentato fin da principio. i due si sposeranno nel 1924, pochi giorni dopo la pubblicazione del suo primo romanzo di successo. ma la vita di questa coppia baciata dalla bellezza e dal successo e` segnata dall`ombra lunga della follia di zelda, e da quella della disperata insoddisfazione di fitzgerald.



a freud e a jung fanno capo due dei piu` importanti indirizzi di ricerca sulla psiche umana. ma mentre la matrice freudiana ha dato origine a numerose controversie teoriche, quella junghiana pare ferma sulle posizioni originarie. nei saggi che compongono questo volume, trevi si interroga su questa staticita` e conduce un originale tentativo di sbloccare la situazione, attraverso una rilettura critica dell`opera di jung che ne liberi le potenzialita` latenti.



perche` putin ha pensato di poter conquistare in pochi giorni l`ucraina con il consenso dei russi ma anche degli ucraini? cosa vuol dire `denazificazione`? per spiegare questa tragedia che cambia il mondo occorre ritornare ad alcuni passaggi essenziali della storia del novecento prima e dopo il 1991. una vicenda complessa, che parte dal rapporto dell`ucraina con il potere sovietico di lenin e che passa dall`holodomor, la terribile carestia provocata da stalin che nel ?32-?33 fece in ucraina piu` di quattro milioni di vittime. una storia che continua con la seconda guerra mondiale e l`occupazione nazista e prosegue con la fine dell`urss e le difficolta` degli novanta, cui l`ucraina ha risposto guardando all`unione europea mentre in russia si affermava la svolta autoritaria di putin, fondata sul consenso a una ideologia di potenza radicata nella storia russa e condivisa da una classe dirigente formatasi tra declino sovietico e riaffermazione del potere dello stato. una ideologia che spinge putin a disprezzare un occidente opulento e corrotto in declino economico e demografico. e che gli fa pensare che sia arrivato il momento per ridare alla russia il suo ruolo di grande potenza mondiale.