
2 CD. Gli OAR si sono esibiti il 27 Gennaio di quest'anno al Madison Square Garden di New York. Tutto esaurito storico per la giovane jam band, documentato in questo brillante doppio CD che raccoglie il meglio della produzione del gruppo.

Il seguito, molto atteso, di Dirt Farmer, il disco che, due anni fa, ha regalato tante soddisfazioni all'ex batterista di The Band. Sempre con l'aiuto di Larry Campbell ed un coinvolgimento di buona parte degli Ollabelle, Helm ci regala un altro splendido lavoro tra rock e radici. Brillano le riletture di Tennesse Jed di Garcia e di Golden Bird di Happy Traum. Inoltre c'è Randy Newman, King Fish, interpretato in stile New Orleans ed altre canzoni di grande spessore. Sembra di ascoltare The Band

Il disco d'esordio, 2008. Band sullo stile Low Anthem.

Il nuovo, atteso, album della band inglese, con brani già molto trasmessi come Uprising, Resistance e Undisclosed Desire. Un successo mondiale.

Jess Klein, cantautrice intimista della scuola di Boston, si è spostata a vivere in Texas ed ha assorbito la musica di Austin. Un connubio felice che ha dato profondità alle sue canzoni, con un velo roots che le rende più orecchiabili, ma anche più sostanziose.

Pure pop for now people, come diceva Nick Lowe.

Con soli quattro dischi alle spalle, più qualche EP, la formazione newyorkese è salita presto alla notorietà. Questo nuovo album fa anche da colonna sonora (con influenze folk, celtiche e roots oriented ) ad una particolare opera teatrale. Ma è un disco nuovo a tutti gli effetti che mostra la vitalità e la crescita creativa di una gruppo sempre più interessante.

Tra rock e radici, bel disco per la brava cantante californiana, qui accompagnata da Robert Plant, Ben Kweller e Patty Griffin.

2 CD. Il musicista che ha portato la Louisiana nella rock and roll hall of fame. Un mito.

Ristampa di un classico ACE Edito negli anni ottanta, potenziato. Rock and roll e rockabilly from Louisiana.

Hank III pubblica sempre due dischi nuovi, ogni volta. Questa è la parte trash metal. 2013.

CD/ DVD. Le registrazioni da Dan Stuart, da solo e con Al Perry, dopo la parentesi coi Green On Red. Disco in edizione estremamente limitata, poche le copie disponibili.

C'è della magia in questo disco. Prima di tutto la riunione dei due fratelli, in studio, la prima volta dai tempi dei Blasters. Poi la scelta delle canzoni: il repertorio di Big Bill Broonzy. Blues, ma anche folk, ragtime, roots.Un disco bello, godibile, che riporta il suono dei Blasters in alcune canzoni, che riconcilia i due fratelli, ancora in grado di fare grande musica. In questo disco scorrono le radici della musica americana: il suono è classico, le voci quelle di una volta, inimitabili.

CD/DVD. John Hiatt non sbaglia un colpo. Il suo nuovo laìvoro come solista è un disco essenzialmente di ballate urbane, più melodico che rock. Ma sempre con il marchio indelebile della sua scrittura lucida e quella voce incredibile, che è il suo punto di forza. La scrittura è sempre molto lirica, ma anche lucida e satirica, mentre la musica, con la produzione affidata al fido Doug Lancio ( da anni il suo chitarrista), è più morbida. Doug usa anche l'acustica e John l'armonica, cosa che non faceva da tempo. Splendido. Nel DVD è contenuto un concerto Live From Franklin Theatre in cui eseguono diversi classici come Tennesse Plates, Drive south, Slow turning e altri. Copia non sigillata.

3 CD. Tre show, tre concerti, già pubblicati singolarmente. Ma, per chi non li avesse, una buona occasione per ascoltare i Pearl Jam in momenti diversi della loro carriera. Aladdin Theater, Las Vegas, 30 Novembre 1993. Fox Theatre, Atlanta, 3 Aprile 1994. Il primo raccoglie invece diverse performances, registrare nel 1992.

Vengono dal South degli Usa e, disco dopo disco, stanno cementando una solida popolarità, in crescita sia in Usa che nella vecchia Inghilterra. Quarto disco per Jaren Johnston (lead vocals, guitar), Kelby Ray (bass guitar, dobro, acoustic guitar ) e Neil Mason (drums, vocals). Hanno un sound elettrico dove e rock, ma anche scampoli southern, vanno a braccetto. Anzi, in questo nuovo lavoro l'energia che sprizza dai solchi si mischia bellamente a solide dosi di true country, old southern boogie, hard and heavy rock ballads.

Questo è un disco importante per i texani Moses Guest: infatti Light celebra il ventesimo anniversario della formazione di Graham Guest ed il primo lavoro da Best Laid Plans, edito nel 2007. I Moses Guest sono una formazione che fa del rock ad ampio spettro, sono una jam band ma anche una gruppo di southern rock, fanno del blues, del rock, hanno venature funk e mischiano persino scampoli di jazz nella propria musica e quando vanno a ruota libera sono una delle migliori band sulla scena attuale. Ma Light è forse il loro disco più completo, grazie sopratutto a California, brano degno dei migliori Allman Brothers, ma anche al resto del lavoro, cominiciando dalla title track Light, poi da Dawn, Emily, Free, Black Road.

Emily Saliers rappresenta metà delle Indigo Girls ( l'altra è Amy Ray ). Murmuration Nation è il suo debut album, come solista. Un disco profondo e personale, dove la Saliers cerca di rispondere a domande attuali, sulla sua vita ma anche sulla società, sul momento che stiamo vivendo. Un disco maturo, non facile, da sentire a lungo ed in modo approfondito. Murmuration Nation sta in bilico tra rock e folk e risponde in modo profondo ed appassionato alle domande della sua autrice.

Lizz Wright, cantante e interprete, come non aveva mai fatto prima. Con la produzione di Joe Henry ed i suoi musicisti di fiducia ( Jay Bellerose, David Piltch, Patrick Warren, Martin Sewell, Marc Ribot etc ), Lizz interpreta canzoni di altri, alla sua maniera. Ci sono brani di ogni genere da Bob Dylan a Ray Charles, Thomas A. Dorsey, k.d. lang, Rose Cousins. Solo l'ultima canzone è sua. Vocalmente la Wright sorprende per la bravura e per il fatto che sa coinvolgere il suo pubblico con ogni genere musicale.

Rocker di derivazione springsteeniana e membro degli Houserockers di Joe Grushecky, Bill Toms ha anche una sua carriera, a capo della sua band The Hard Rain. Questa volta abbandona gli stilemi classici della sua musica per tuffarsi nel suono di Memphis, il soul made in Stax. Così, con l'aiuto di musicisti locali come Rick Witkowski e Will Kimbrough, costruisce un disco di brani soul virati nel suo rock corposo e stradaiolo.

con questo corso potrai imparare o ripassare lessico, grammatica e pronuncia a partire da situazioni e contesti reali: salutare, parlare di te e del tuo lavoro, ordinare da mangiare e da bere, chiedere informazioni e consigli, trovare un alloggio, fare acquisti, descrivere i tuoi futuri progetti, accettare o rifiutare un`offerta, esprimere un`opinione e molto altro ancora.

"doc, come faccio a capire se lo/la amo?", "doc, quando ho la certezza che una storia d`amore e` finita?", "doc, ma le farfalle nello stomaco sono un sintomo di ansia?" queste sono solo alcune delle domande che la psicoterapeuta stefania andreoli si e` sentita porre nel suo studio, su instagram nel #martedidelleparole e nelle sue attivita` di divulgazione sulla psicologia e la salute mentale e relazionale. sono domande che parlano di un`incertezza riguardo ai rapporti e ai sentimenti, ma che prima di tutto raccontano la fatica, tutta contemporanea, di aprirsi all`incontro con l`altro e alle emozioni che ci suscita: condizione essenziale perche` da me e te nasca un noi. l`autrice ha scelto ancora una volta di raccogliere la sfida e, partendo dalle storie dei suoi pazienti, con lucidita` ed empatia ha indagato le origini di questi interrogativi: il timore di mettersi in gioco e di lasciarsi vedere davvero, la tendenza a teorizzare l`amore anziche` passarci attraverso, la scelta di evitare il conflitto per non scontentare nessuno, tranne se stessi. questo viaggio nell`amore apre uno sguardo molto piu` ampio sulle fragilita`, le paure e i dubbi della nostra societa`. ed e` una bussola preziosa per tornare a investire nelle relazioni, "veri e unici privilegi": viverle con coraggio, autenticita` e pienezza lungo tutto il loro cammino ci permettera` di arrivare in fondo diversi da come eravamo partiti.