
dal 1963, anno della realizzazione della sua prima architettura (la casa parrocchiale di genestrerio), mario botta ha progettato oltre trecento edifici e opere di design, una media quindi di otto progetti all`anno, spesso di vasta dimensione. nel corso di tutta la sua lunga attivita` progettuale, mario botta ha costruito e sperimentato ogni genere di edificio: ha espresso le grandi forme e animato quelle piccole.







"essere una psicoanalista significa sapere che tutte le storie finiscono per parlare d`amore". julia kristeva spiega cosi` l`origine di questo libro, ormai divenuto un classico. il dolore che i pazienti confessano e` sempre generato da una mancanza d`amore, sia essa presente o passata, reale oppure immaginaria. e se una possibilita` c`e`, per chi si pone all`ascolto, di intercettare e intendere questa sofferenza, essa e` legata solo alla scelta di condividere quel senso di smarrimento che l`amore sempre mette in scena, dando cosi` all`altro la possibilita` di comporre il senso della propria avventura. "storie d`amore" si confronta cosi` con tutte le forme dell`amore: dall`agape cristiana all`amore sessuale, dall`amore fraterno a quello dei genitori verso i propri figli. kristeva analizza quale sia la natura di questo sentimento, tanto vasto e universale, attraverso le sue molte manifestazioni: da platone a san tommaso, da romeo e giulietta a don giovanni, dai trovatori a stendhal, dalla madonna a baudelaire o a bataille. l`amore come figura delle contraddizioni insolubili, laboratorio del nostro destino: come se tutta la storia umana non fosse che un immenso e permanente transfert. un`appassionata difesa dei sentimenti in un discorso che a partire dal metodo della psicoanalisi attraversa il pensiero, la letteratura, l`arte dell`occidente, arrivando al cuore di tutti noi.




la storia degli ebrei in italia e` antichissima: nessuna comunita` in occidente ha una presenza cosi` costante, dalla roma antica fino a oggi. soprattutto, la storia degli ebrei in italia e` una storia fortemente specifica e in parte diversa rispetto a quella dei centri della diaspora europea. distinta da una netta continuita` attraverso oltre venti secoli; prima culla, all`inizio dell`era volgare, dell`ebraismo diasporico. caratterizzata da una forte integrazione nella societa` cristiana, sia nel medioevo che nei secoli successivi, nonostante le mura dei ghetti; poco toccata, nei secoli, dai fenomeni piu` estremi di antisemitismo; segnata da una forte partecipazione degli ebrei, nel xix secolo, alla costruzione risorgimentale; e infine colpita durante l`occupazione nazista da arresti e deportazioni a cui partecipano attivamente i fascisti della repubblica di salo`. e ancora, almeno fino al secondo dopoguerra, poco impegnata nel progetto sionista e anche successivamente poco coinvolta in una concreta emigrazione in israele, anche se molto condizionata e segnata dalla presenza dello stato ebraico. una storia che, a essere compendiata in una sola frase, potrebbe esser definita come `una storia italiana`.