



Co fondatore di Godspeed You Black Emperor, Menuck è al suo primo lavoro da solista.



"leggendo questo libro di anna crespi, ci accorgiamo sin dalla prima pagina che l`autrice ci costringe a , ossia cio` che nelle cose e nel divenire, nelle menti e nei desideri, nelle anime e nelle scelte del , non e` percepito dai sensi, si` da essere definito e riconosciuto dall`intelletto. per me che scrivo queste povere annotazioni, la sensazione di avere dinanzi realta` fuggevoli, microscopiche, nuovissime come ed esistenza registrabile dalla memoria, e` stata tanto forte da suscitare quasi sofferenza. questo libro ci costringe a rispondere, accusati come siamo da tutto cio` che poteva essere e non e` stato, che sussurra continuamente senza che ne avvertiamo il suono, che fugge senza essere afferrato poiche` ogni evento di per se` e` indefinibile e immemorabile dal momento che non esiste piu` a partire dall`istante in cui si compie." (quirino principe)

i 2730 lemmi trattano, accanto allo specifico letterario, anche argomenti relativi a mito, religione, scienza, costume, storia, arte ed ogni altro aspetto di vita quotidiana. il periodo preso in esame dall`opera ha inizio dal 2200 a.c., epoca a cui risale il primo insediamento della popolazione nel territorio greco, e si protrae fino al quinto secolo d.c.: chiusura delle scuole filosofiche di atene, con riferimenti circa le sorti della letteratura classica attraverso il medioevo e il rinascimento.






alle origini del comico c`e` aristofane. le indagini dei critici e degli studiosi hanno illumiato molti aspetti della sua opera ma hanno prestato scarsa attenzione agli accorgimenti spettacolari, alle soluzioni comiche, alle eterogenee invenzioni verbali dele sue commedie. coniugando il rigore critico e la conoscenza dei meccanismi del teatro antico e moderno, umberto albini individua nell`opera di aristofane il linguaggio e le strutture sceniche adottate per divertire un pubblico esigente e quanto mai vasto. dai sorprendenti travestimenti alla ferocia dei pungoli satirici, dalle situazioni grottesche alle esilaranti volgarita`, si disegna un confronto tra la comicita` dell`atene del v secolo avanti cristo e quella dei giorni nostri.

"elvis on stage" e un viaggio nella musica di elvis presley a partire dal suo grande ritorno sulle scene nel 1968. e qui che l?artista che piu di ogni altro nella seconda meta degli anni cinquanta aveva rivoluzionato il mondo della musica e della societa con il rock?n?roll, decise di rimettersi in gioco stravolgendo ogni aspettativa che lo certificava come un artista "finito". il re era tornato e non si sarebbe piu fermato: una costante evoluzione artistica, sia in sala di incisione sia live sul palco, il ritorno sulle scene di las vegas nel 1969, la continua sperimentazione musicale e stilistica che negli anni settanta non solo lo porteranno ancora ai vertici delle classifiche, ma andranno a mutare e strutturare i suoi spettacoli dal vivo. la consacrazione nel 1972, con le favolose jumpsuit entrate nell?immaginario collettivo, e poi l?apoteosi dell?aloha from hawaii del 1973. tra alti e bassi, il viaggio continua con la costante ricerca di qualcosa di nuovo, come le mitiche sessioni alla stax di fine 1973 e il 1974 (un anno quasi interamente passato in tour) dell?incontro con i led zeppelin nel backstage e uno show fondamentale nel mese di agosto che cambiera tutto, nel bene e nel male, fino agli ultimi anni e agli ultimi mesi del re, ancora e sempre in cerca di stimoli.