nel 1630 l`italia fu colpita da un`epidemia di peste. in questo libro cipolla mette a frutto la scoperta di un copioso materiale archivistico relativo a prato per raccontare come una piccola comunita` del xvii secolo affrontasse l`emergenza della peste. la narrazione si concentra in particolare sull`attivita` del provveditore alla sanita`, cristofano cellini, ponendo in rilievo la quantita` di problemi non solo medici e igienici, ma anche economici che l`emergenza sanitaria poneva agli amministratori del tempo.
giovane medico del pronto soccorso, gerard galvan racconta una folle notte di molti anni prima, quando fra crisi di asma e arti spappolati era stato finalmente notato un uomo seduto su una sedia che ripeteva: "non mi sento tanto bene". il malato passa da tutti gli specialisti, convocati d`urgenza a risolvere uno dopo l`altro crisi acute di ogni genere: dall`occlusione intestinale all`esplosione della vescica, all`attacco epilettico. rimasto accanto al suo letto, galvan si addormenta e al mattino il malato non c`e` piu`. e morto? e sparito? dove e` stato portato? galvan non sa neppure come si chiama. nessuno lo sa. ma il paziente riappare e le cose che dira` e fara` saranno per il buon galvan la fine di un sogno.
"i classici in prima persona" comprende il testo inedito di un incontro tenuto da pontiggia nel novembre 2002 presso l`universita` di bologna e un breve saggio, entrambi dedicati a uno degli argomenti piu` cari allo scrittore: il rapporto con i classici. a cavallo tra critica filologica e rievocazione autobiografica, i due scritti, in cui l`autore ripercorre la propria biografia intellettuale nel segno degli amati scrittori greci e latini, riflettono su alcuni temi nodali di tutta la produzione saggistica, e non solo, di pontiggia: il concetto di "classico", i fantasmi dei maestri, la funzione del canone, l`ambigno connubio tra retorica e politica. chiude il volume un saggio di ivano dionigi che illustra il rapporto di pontiggia con gli antichi.
il mondo di sopra e` abitato dagli orsi e il mondo di sotto dai topi. e risaputo: i due mondi sono incompatibili e i loro popoli sono acerrimi, secolari nemici. eppure nessuno potra` impedire a un orso e a una topina di diventare compagni inseparabili. prima, pero`, dovranno affrontare mille peripezie e pericoli, sfuggire a una miriade di topi furiosi attraversando i cunicoli delle fogne, evadere da un furgone blindato della polizia, scappare su un camioncino di dolci rubato, per rifugiarsi nella loro calda e accogliente casa nel bosco, nascosta sotto una coltre di neve. qui potranno finalmente dedicarsi alle rispettive passioni, la musica e il disegno, anche se il pericolo non tardera` a ripresentarsi, con l`arrivo della primavera. ernest e celestine litigano e fanno pace, scherzano e si prendono cura l`uno dell`altra: dopo essersi incontrati, l`idea di separarsi e` per loro la cosa piu` detestabile del mondo e per evitarlo sono disposti a tutto. dalla stima dell`autore per l`artista gabrielle vincent, dall`amore per i personaggi dei suoi albi illustrati, nasce un romanzo per bambini che conquistera` i lettori di tutte le eta`. eta` di lettura: da 7 anni.
"un eroe, malausse`ne, che come lavoro fa il "capro espiatorio". una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una "zia" maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una "zia" femmina super-sexy, ritratto irresistibile del giornalismo alla "actuel", una misteriosa guardia notturna serba, un cane epilettico. questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull`orrore nascosto nel tempio del benessere, un grande magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un babbo natale assassino aspetta la prossima vittima. un`altalena tra divertimento e suspence, tra una parigi da misteri di sue e una parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi "orchi" che qualcuno crede estinti. degli orchi si puo` ridere o si puo` tremare. uno scrittore d`invenzione, un talento fuori delle scuole come pennac, non ha certo paura di affrontarli con l`arma che lui stesso cosi` definisce nel libro: `l`umorismo, irriducibile espressione dell`etica`." (stefano benni)
non ci sono che i poeti, talvolta, ad aprirci gli occhi sui piccoli miracoli della realta` quotidiana. quelle epifanie che lacerano il velo delle cose che ci circondano, la cortina delle abitudini, e illuminano l`esperienza con lampi improvvisi di significato. dopo le grandi epifanie di proust e di joyce, capaci di gettare fasci di luce metafisica sull`esistenza dell`uomo moderno, ritroviamo qui piu` umilmente piccole rivelazioni, tracce di senso, fuggevoli bagliori, che trapelano nel tessuto dei gesti quotidiani, nel grigiore dei paesaggi urbani, tra le stesse pareti dei nostri appartamenti. e un filone della poesia italiana contemporanea, che questo libro - nato dalla viva esperienza di un cenacolo letterario milanese - racconta attraverso tredici saggi su altrettanti poeti, accomunati da questo sguardo `doppio`, che legge nella realta` di ogni giorno una sorta di trascendenza minimale, una luccicanza epifanica che rinvia ad altro, a cio` che e` dietro la semplice visione. ma per cogliere questa sommersa radiosita` epifanica, nella lirica contemporanea, il libro suggerisce e sviluppa un approccio critico nuovo, ermeneutico ed empatico, metamorfico e narrativo, che superi le fredde griglie del formalismo strutturale e stabilisca tra critica e testo un circolo virtuoso, dove il testo venga vissuto come soggetto e non semplicemente oggetto di analisi.
riuscire a prevedere le intemperie finanziarie, cosi` come ormai riusciamo a fare con gli uragani e le tempeste, forse restera` solo un sogno; tuttavia le teorie scientifiche adoperate per le previsioni in campo meteorologico e per la prevenzione dei terremoti in geologia, se applicate all`analisi del sistema economico, possono offrire un riparo dalle turbolenze che ciclicamente si abbattono sul sistema capitalistico odierno. il crollo finanziario del 2008 non ha minato soltanto le fondamenta del sistema economico mondiale, ma ha anche sancito la crisi del pensiero economico finora dominante. i concetti di stabilita` ed efficienza dei mercati sono stati disattesi dagli effetti di quegli stessi meccanismi che avrebbero dovuto garantirne l`attuazione. derivati, leva finanziaria, hedge funds, scambi ad alta frequenza, contrariamente a quanto previsto dalla teoria economica dell`equilibrio, hanno invece contribuito, nel momento della crisi, ad amplificare i risultati negativi dei crolli di borsa. nel raccontare la storia economica di questi ultimi anni, mark buchanan trasmette un nuovo modo di pensare che potrebbe rivoluzionare le scelte di politica economica. prefazione di paolo sylos labini.
"la sua figura ci perseguita: donna e mostro, attraente e repellente, medusa attira lo sguardo e paralizza gli uomini. un segreto legame unisce la bellezza al tremendo. la sua ambigua presenza la troviamo nelle opere di grandi artisti come caravaggio, rubens, fussli, klimt, van gogh, fino a giacometti, de chirico, magritte, pollock. in origine, verso l`viii secolo a.c, medusa incarna l`orrore. dopo tre secoli si trasforma in creatura seducente e come gli angeli partecipa a due ordini e a due sessi. simbolo del potere mortifero dello sguardo, medusa, secondo jean clair, e` un emblema della modernita`, mostra l`altra faccia dell`era delle immagini, ci conduce dietro l`apparenza dove il mondo diventa immondo. l`approccio iconologico e psicoanalitico dell`autore attraversa il tema dell`orrido e del sublime nell`arte, fino a unire in accostamenti inediti i bestiari medioevali e d`annunzio, il sesso delle statue greche e i parrucchieri della rivoluzione francese, freud e mantegna, bataille e l`invenzione della prospettiva, l`estetica contemporanea e il gesto dell`artista oggi." (giancarlo ricci)
i saggi raccolti nel presente volume traggono origine da tesi di dottorato in storia dell`architettura svolte presso il dipartimento di storia dell`istituto universitario di architettura di venezia. ai dottorandi del primo ciclo erano stati proposti due temi: "la piazza", come elemento complementare alla loggia, nel rinnovamento urbano del veneto rinascimentale e "l`uso dell`acqua", come strategia cittadina o come fondamentale strumento del giardino e del parco in eta` moderna. il tema sotteso a tutti gli scritti e` la complessa relazione tra idea, testo e contesto, nel periodo compreso tra xiv e xix secolo. in tal senso il volume ha un doppio significato: da un lato, esso presenta dei risultati, dall`altro, apre a nuove direzioni di ricerca.
la tenerissima storia dell`improbabile amicizia tra un grande e possente orso e un`impertinente topina pittrice. due personaggi bizzarri e dolcissimi, le situazioni comiche, il generale sovvertimento delle regole e la forza di un sentimento che sconfigge ogni pregiudizio... eta` di lettura: da 7 anni.
siamo a teatro: il vincitore di un premio letterario ci mostra le spalle e grida "grazie, grazie!" verso la platea che ha di fronte. le luci si spengono, il sipario si chiude e il protagonista si volge verso di noi. cerca le parole per ringraziare, ma il problema e`: chi, come e perche` ringraziare? l`autore premiato "per l`insieme della sua opera", punta alla sincerita`: diventa puntiglioso, politicamente scorretto e piu` va a fondo nella questione piu` il "grazie" s`ingigantisce e finisce con il toccare temi morali che vanno ben oltre l`occasione. a chi tocca questo ringraziamento? un omaggio di pennac ai suoi lettori, ma a questo bell`inchino simbolico l`autore arriva disegnando una figura nevrotica, contorta, esilarante di uomo confuso. un uomo al bivio.
iniziando dal distacco dal mondo antico del x secolo, l`autore segue il formarsi della citta` in epoca medievale. dal 1350 inizia il momento della stabilizzazione e della rifinitura, il momento delle teorizzazioni. dal 1500 al 1600, con la scoperta e la colonnizzazione di nuove terre, la citta` europea si confronta con altre realta` per giungere nel xvii secolo al formarsi delle citta` come capitali nazionali, sede delle corti. l`impatto dell`industrializzazione infine trasforma radicalmente le citta` europee e arriviamo alle nostre citta`, con i loro problemi sempre piu` scottanti che attendono una soluzione.