
il tragico scenario delle epidemie pestilenziali, nella milano sforzesca e spagnolesca, rinascimentale e barocca, vide giustapporsi e contrapporsi tra loro il "governo medico-politico" e il "governo ecclesiastico" della peste ricorrente. articolato negli oltre cento anni (1524-1632) di una storia cruciale, il libro indaga il rapporto tra stato e chiesa, tra scienza medica e fede religiosa. tale rapporto mutevole e` personificato, emblematicamente, nelle figure dei medici giovan pietro arluno, ludovico settata, alessandro tadino e dei cardinali ippolito 11 d`este, carlo e federico borromeo. i diversi modi dello storico confronto offrono spunti e riflessioni d`attualita`.



ormai quasi trent`anni fa londra fu scossa da un feroce delitto che si scopri` avvenuto per sbaglio (invece della moglie l`assassino aveva ucciso la bambinaia di casa). il colpevole era una figura di spicco dell`aristocrazia inglese, lord lucan. ma la polizia non riusci` mai ad arrestarlo. da allora si sono accumulati allarmi e improbabili cronache sul latitante, avvistato nei piu` remoti angoli del mondo e, a quanto pare, protetto da una possente omerta` di classe. sulla base di questo canovaccio terribilmente vero muriel spark ha costruito il suo romanzo, una sorta di supplemento di indagini dove lord lucan si sdoppia e incorre in avventure macabre ed esilaranti.


il volume contiene sette racconti dell`autrice. una ragazza guarda le finestre illuminate di una villa: guarda "dove e` passato il suo destino". accanto a una strada di benestanti, che finisce sulle rive del lago lemano, si vede una casa dall`intonaco rosa pallido. chi passa non sa che e` abitata soltanto da esseri che la legge ha privato dei diritti civili. la casa e` gratuita, la vita e` gratuita. in un`altra casa, linda e ossessiva, una "vecchia vanesia" spinge soavemente al suicidio il suo anziano, premuroso consorte. due gemelli, cresciuti in un orfanotrofio, tornano alla "casa dell`origine", quella della loro madre, che non hanno mai conosciuto, in un paese prealpino. un sottile terrore, un gelo intimo si annidano in questi luoghi, in queste strade.







il libro raccoglie un ciclo di lezioni che il professor giorgio cosmacini ha tenuto, nel corso dell`anno accademico 2021-22, all`universita` vita-salute san raffaele di milano. le dissertazioni esposte in questo volume - come precisa il sottotitolo - non costituiscono una storia della medicina come e` comunemente intesa, cioe` del procedere attraverso i secoli delle conoscenze delle malattie e della capacita` di curarle. in queste "lezioni" vengono trattate "alcune rivoluzioni succedutesi nel corso di una storia piu` che bimillenaria e che meritano di essere dette rivoluzioni filosofiche". cosmacini ci guida in una galleria di personaggi, teologi, filosofi, politici, matematici, fisici, astronomi, biologi e medici che, dalle geniali e straordinarie "intuizioni" dei greci fino alla scienza moderna, hanno interagito nel plasmare la medicina e le scienze della vita. corredate di una ricca bibliografia, sono "lezioni" da studiare. ma anche una boccata d`aria di alta montagna.

usare le posate per mangiare, evitare di sputare nel piatto, soddisfare in privato i bisogni fisici ci sembrano comportamenti del tutto naturali. ma sono davvero tali o sono invece il risultato dell`evoluzione culturale? elias mostra, sulla base di fonti spesso curiose come i galatei, che anche le forme di convivenza piu` ovvie e quotidiane hanno alle spalle un processo di genesi storica. le "buone maniere" cominciano ad affermarsi alla fine del medioevo, con l`avvento della societa` di corte, una sorta di laboratorio dove si perfezionano tecniche di autodisciplina degli impulsi spontanei - per lo piu` smodati e violenti - cui i liberi cavalieri medievali potevano dare incontrollata soddisfazione. si costruiscono cosi` quei codici di comportamento, destinati col tempo a diffondersi in tutta la societa`, che saranno di fondamentale importanza nello sviluppo dell`eta` moderna. ma il "processo di civilizzazione" non e` affatto concluso: forse i posteri troveranno rozze e sorprendenti le nostre abitudini piu` raffinate.
