
Prima antologia multilabels che ricopre la intera carriera della band country rock. Contiene 17 canzoni tra cui Pickin Up The Pieces, Kind Woman, You Better Think Twice, Bad Weather, Crazy Love, Go and Say Goodbye etc.

Il re dello smooth jazz torna con disco nuovo. Prodotto da Marcus Miller e John Burk, l'album contiene canzoni come Someday We'll Be Free, Rainy Night in Georgia, Sailing, Don't Let Me Be Lonely Tonight etc

Il meglio di George Benson, il periodo d'oro per la Warner, 20 canzoni.

Il nuovo lavoro dell'indipendente Gibbs è un disco maturo, cantautorale, con elementi roots, ma anche blues e rock. Gibbs narra l'America marginale, periferica, povera, anche desolata, ma magnifica la terra, gli animali, le riserve naturali. Il suo mondo è fuori dalla show biz ma ha una fascino ed un senso di coinvolgimento che molti musicisti neache sfiorano.

Edito originariamente nel 1989 questo album è stato inciso dalla formazione originale della band californiana: Peter Lewis, Jerry Miller, Bob Mosley e Don Stevenson. Ristampa rimasterizzata, da tempo fuori catalogo.

Al quarto disco, dopo il premiato album omonimo del 2012, Matthew Vasquez ed i Delta Spirit fanno un passo avanti.Il suono, sempre in debito con sonorità Americana, si fa più energico, più twang oriented, in questo debutto su Dualtone. La band, originaria di San Diego, lascia quindi le sonorità rilassate del passato per darsi una sferzata di energia, unendo passato e presenta in un album dai suoni diretti e coinvolgenti. Aiutati dalla produzione di Ben Allen (Deerhunter, Animal Collective, Cut Copy) e da canzoni quali Push It, Live On, The Wreck, Into The Wild.

Meglio conosciuto come leader dei New Pornographers, A.C. Newman ha pubblicato anche dei dischi a suo nome, dove emerge il suo songwriting personale, da cantautore. Registrato a Woodstock, upstate New York, questo disco riflette la sua vena lirico introspettiva. La partecipazione di alcuni ospiti, rende questo album un prodotto decisamente interessante.

Nel 1971, grazie a dischi come Flamingo, Teenage Head e Supersnazz, i Flamin' Groovies erano una band abbastanza popolare. E, proprio quell'anno,sono stati invitati ad esibirsi nel corso delle serate che hanno sancito la chiusura del Fillmore West.E' stata anche l'ultima volta che Roy Loney ha suonato dal vivo coi Groovies. Questo album ci presenta quel concerto, trasmesso all'epoca via radio. Ma non si tratta di un bootleg edito in Inghilterra, bensì di un Live legale edito negli Usa e pubblicato dalla Rockbeat, specializzata nel pubblicare dischi rari e materiale inedito, registrato dal vivo.

Fantastic Plastic, che ci crediate o meno, è un disco nuovo. Il primo, da 38 anni a questa parte, in cui i due leaders originari, cioè Cyril Jordan e Chris Wilson, tornano a suonare assieme nella band californiana. Prodotto dallo stesso Jordan il disco contiene dieci canzoni scritte dalla band, e due covers: Don’t Talk to Strangers dei Beau Brummels ed I Want You Bad degli NRBQ. Una formazione storica che ci ha dato dischi come Shake Some Action, Now e Jumpin' In The Night, oltre a Flamingo e Teenage Head. Ed anche la copertina, molto bella, richiama la grafica degli anni settanta.

Il classico Greatest Hits, la prima antologia edita sul catalogo della Joplin, di nuovo disponibile in vinile, dopo 27 anni. Contiene 10 brani classici. Nuov edizione, rimasterizzata usanda i masters analogici originali, 180 grammi,

George Benson è un chitarrista soft jazz molto famoso, Ha superato i 76 anni ed è in grado di suonare qualunque genere musicale. Walking to New Orelans è un tributo al suono della Crescent City, alle canzoni di Chuck Berry e Fats Domino. Prodotto da Kevin Shrley, the man behind Joe Bonamassa, il disco passa in rassegna alcuni dei brnai più noti dei due musicisti e lo fa con una band rock, con musicisti come Kevin McKendree e Greg Morrow. Un disco inatteso e molto piacevole, decisamente diverso da quello che Benson era solito proporre.

Il nuovo album, 2019

Siamo nel 1979 ed i Flamin' Groovies sono in una formazione particolarmente valida: Cyril Jordan, Chris Wilson, Mike Wilhelm (ex Charlatans, scomparso di recente ), George Alexander e David Wright. Con Jumpin' in The Night edito solo qualche mese prima, la band è al massimo della sua forza. Ed il concerto, inciso a San Francisco, in una location particolarmente affascinante ( Villancourt Fountains ) regala eccellenti versioni di Shake Some Action e Tell Me Again. Ma la parte del leone la fanno le covers: I'll Feel a Whole Lot Better ( Byrds), Please Pleas Me e From Me to You ( Beatles ), Paint it Black, Around and Around e 19th Nervous Breakdown ( Rolling Stones), Baby Please Don't Go ( Them ), Fall on You ( Moby Grape) e I Want You Bad ( NRBQ ). Tutto da godere.

Nashville, 20 Maggio 2004. Al teatro Belcourt si esibiscono i Poco. La formazione è ancora notevole: Richie Furay, Rusty Young e George Grantham, membri fondatori, quindi Paul Cotton e Jack Sundrud.La band esegue una bella serie di classici del gruppo, per una serata da ricordare. 16 canzoni, con titoli come Kind Woman, Crazy Love, Pickin' Up The Pieces, Indian Summer, Rose of Cimarron, Heart of the Night, Magnolia, You Better Think Twice,Keep on Tryin. Il concerto è inedito.

La storia completa del più grande super gruppo rock: Crosby, Stills, Nash & Young. David Browne, autore di libri famosi come So many Roads: The Life and Times of the Grateful Dead e Fire and Rain: The Beatles, Simon & Garfunkel, James Taylor, CSNY and The Lost story of 1970. scrive il testo più interessante ed approfondito sul grande gruppo folk rock. Il libro, in inglese, contiene anche un nutrito numero di foto rare e mai viste.

Randall King, texano, è uno dei moderni tradizionalisti, forse il migliore del lotto, che stanno venedo alla luce in questo periodo. Con la produzione di Bart Butler e Ryan Gore, Randall King ha messo a punto un sound fiero e maturo, dove antico e moderno vanno a braccetto, ma dove, anche, il suono è solido e legato alle tradizioni più forti. Shot Glass è un signor disco, country vero e puro. Tutto da scoprire.

2 LP. The Art of Forgetting è il quarto disco di Caroline Rose. Arriva dal South, da Memphis, questa giovane ragazza tutta fuoco e fiamme, cresciuta in mezzo a musicisti rockabilly, vintage country e blues rock. La sua musica e le sue canzoni sono vibranti, rispecchiamo la sua voglia di fare musica e di vivere facendo quello che più le piace. Questo nuovo allbum, scritto e prodotto dalla stessa Rose, è il suo lavoro più onesto e maturo. Edizione limitataissima in vinile: copertina lenticolare tridimensionale, vinile 180 grammi, CLEAR VINYL. Edizione audiofila a 45 giri.

Uno dei dischi più belli del Flamin' Groovies. Nuova edizione in vinile. 750 copie, numerate singolarmente. Vinile audiofilo 180 grammi, WHITE COLOURED VINYL.

Un classico dei Blur, edito nel 1993. Primaversione in vinile, rimasterizzata. ORANGE VINYL, Limited edition

Trai musicisti country emergenti, Randall King è certamente uno dei migliori. Il disco precedente, Shot Glass, ha avuto parecchie recensioni positive e, anche in Italia, ha avuto un buon seguito. Ed il nuovo album conferma appieno tutto quanto di positivo è stato scritto. Co prodotto da King assieme a Jared Conrad, l'album contiene 18 canzoni, tra cui When My Baby's In Boots, Hang Of Hangin' On e I Could Be That Rain,, dove le chitarre elettriche si mischiano con la steel guitar, creando melodie irresistibili, a cui si aggiungono poi banjo, bouzouki e cello.

2 CD. Prima antologia sulla carriera per il leggendario rocker di Pittsburgh. Il disco, che presenta il meglio di Joe, 40 anni di carriera, ed ospiti di livello come Steve Cropper, Ian Hunter, Bruce Springsteen, Steve Van Zandt, Mick Ronson, Ellen Foley, Classic rock per un musicista che ha attraversato diverse fasi di carriera, dagli Iron City Houserockers a Joey G., Joe Grushecky And The Houserockers, e sotto il suo nome. Prodotto dal figlio, anche lui musicista, Houserocker ci permette di apprezzare nuovamente uno dei rockers più veri e seri della scena americana.

Chitarrista negli Heartbreakers di Tom Petty e musicista di grande forza espressiva, Mike Campbell torna con il terzo disco a poco più di due anni dal suo esordio come solista. Con lui i Dirty Knobs, una band che sta assumendo un ruolo importante nel rock Usa, formata da: Jason Sinay, Lance Morrison e Matt Laug. Per questo nuovo album, Campbell si giova di ospiti molto importanti: dal tastierista degli Heartbreakers, Benmont Tench, i Dirty Knobs sono in grado di consegnarci un disco estremamente godibile. Ascoltate Don't Wait Up (con Chris Strapleton e Benmont Tench), oppure Hell or High Water (con Lucinda Williams), e ve ne renderete conto.

Un live inedito del 20 settembre 1969 al leggendario Fillmore East di New York quando David Crosby, Stephen Stills, Graham Nash e Neill Young provavano dal vivo le canzoni che sarebbero finite in Deja Vù. Il concerto del Fillmore, scoperto da poco e stampato dalla Rhino, coglie uno dei primi momenti del tour, con un set acustico e uno elettrico in cui i quattro eseguono classici come Suite: Judy Blue Eyes, Helplessly Hoping, I've Loved Her So Long dei Buffalo Springfield, una Our House ispirata a Joni Mitchell che sedeva tra il pubblico, Wooden SHips, Down by the river o Find the cost of freedom. Prodotto dai quattro, mixato da Young e dedicato a David Crosby, Live at Fillmore East contiene una performance spettacolare.

Raccolta di apparizioni televisive.

nelle terse acque della shark bay, nell?australia occidentale, si puo scorgere la piu vasta formazione al mondo di stromatoliti, strutture simili a "funghi acquatici sovradimensionati", fittamente interconnessi, che danno luogo a un affascinante "paesaggio irregolare di increspature e canali". a costituirli sono in parte cianobatteri, protagonisti del momento chiave nella storia della vita sulla terra: a questi "minuscoli esseri dall?aspetto ordinario" si deve infatti, circa tre miliardi di anni fa, la "scoperta" di una forma peculiare di fotosintesi ossigenica, che ha innescato un?inedita, fantasmagorica esplosione di biodiversita, una sequenza di coevoluzioni tra piante e animali. ne sono derivati una drastica trasformazione delle terre emerse e una tumultuosa "parata di organismi nuovi", un intrico di "corpi, menti e modi di vivere" mai visti prima. in questo terzo pannello - dopo altre menti e metazoa - di un?ideale trilogia, il "filosofo subacqueo" godfrey-smith con un radicale mutamento di prospettiva inquadra la mente animale non piu solo come prodotto del processo evolutivo, ma come sua causa. e in particolare quella di homo, all?origine delle piu significative alterazioni ambientali - l?esaurimento delle risorse, il riscaldamento globale, la degradazione degli habitat, le minacce alla biodiversita -, che per godfrey-smith e fondamentale ricondurre alla loro matrice materialistica, ovvero biologica. solo identificandoci coi processi che caratterizzano la vita sulla terra potremo avvertire sino in fondo il senso di responsabilita che grava sulla nostra specie, inevitabile controcanto ai privilegi derivanti dagli "aggrovigliati splendori della coscienza umana".