Ruminations, il disco acustico uscito lo scorso anno, aveva riportato in luce la figura di Conor Oberst, cantante ed autore. Ma questo Salutations, il suo compadre elettrico, è di grand lunga superiore. Vuoi per i musicisti strarodinari che lo accompagnano ( Jim Keltner, The Felice Brothers, Jim James, Gillian Welch, Blake Mills, M. Ward, Jonathan Wilson etc ), vuoi per le canzoni stesse, molto belle. Il suono è, a dire poco, sontuoso, e la resa del disco eccellente. E Conor ha ritrovato quella vena che, nel 2008, aveva fatto si che Rolling Stone Usa lo avesse votato come musicista dell'anno ( quando era ancora nei Bright Eyes ). Salutations è un disco notevole. Il prezzo è limitato alla prima settimana di vendita.
La musica dei Jethro Tull, riarrangiata per quartetto d'archi ed incisa, live in studio, nella cripta della Cattedrale di Worcester e nella chiesa St. Kenelm a Sapperton, nel Gloucestershire. Il Carducci Quartet, sotto la direzione di John O'Hara, con la partecipazione di Ian Anderson, flauto ed anche voce in buona parte delle canzoni, sono i responsabili di questa originale rilettura. 12 brani, tra cui: Ring Out These Bells, Farm The Fourway, Aquafugue, Only The Giving, Songs and Horses, Bungle ed altre.