
a oltre settant`anni dalla morte, salvatore di giacomo (1860-1934) rimane uno scrittore ben vivo nella cultura contemporanea. e tuttavia, l`immagine piu` diffusa di questo protagonista della letteratura italiana fra otto e novecento appare, se non fuorviante, senz`altro parziale e riduttiva. cosi`, spesso si trascurano o s`ignorano, fra l`altro, le sue varie e vaste letture, i suoi numerosi e approfonditi interessi culturali, e soprattutto il suo respiro creativo autenticamente europeo. non e` un caso, d`altronde, che i versi ora teneri, ora malinconici, ora amari del suo raffinato canzoniere abbiano colpito profondamente numerose voci critiche autorevoli tra cui eugenio montale, pier paolo pasolini, gianfranco contini, benedetto croce.


per vincere le elezioni e` necessario un candidato carismatico? e, viceversa, un candidato poco comunicativo puo` far perdere la sua coalizione? questo volume esplora la questione trattando esempi storici e casi di studio recenti da kennedy a bush, da mitterrand a sarkozy, da prodi a berlusconi, dalla thatcher a blair, da schroeder alla merkel, da vendola a lula, a zapatero. attraverso di essi l`autore illustra come le caratteristiche personali e le strategie di comunicazione del candidato si fondino in un`immagine mentale dell`elettore e quindi in un`immagine pubblica.







un testo che per la prima volta, all`interno del ricco panorama di pubblicazioni su bernardo bertolucci, traccia il profilo dell`autore attraverso conversazioni e pensieri di alcuni suoi attori e collaboratori. professionisti che hanno vissuto i set del regista e, descrivendone situazioni e dinamiche, forniscono un quadro inedito allo stile proprio del regista parmigiano vincitore di nove premi oscar. e in questa prospettiva che il libro penetra il lavoro del piu` internazionale dei registi italiani, raccontando anche aneddoti sconosciuti al grande pubblico. nel testo sono contenute anche fotografie rare oltre a lettere e carteggi.