

la vicenda raccontata e` quella di una giovane ballerina che a causa di un incidente non puo` piu` danzare e viene affidata alle cure della grande eleonora duse. fin dall`inizio finzione romanzesca e realta` storica si intrecciano a favore della narrazione. mentre dunque la giovane daniela percorrera` i sentieri della sua fortunata esistenza, scorreranno davanti agli occhi del lettore tutti i fatti principali del secolo e alcuni dei suoi maggiori protagonisti: d`annunzio, marinetti e i futuristi, isadora duncan e tanti altri che animarono la storia politica e culturale di quegli anni.





nell`estate del 1968, l`anno dopo l`uscita di "sgt pepper`s lonely hearts club band" e durante la registrazione del "white album", i beatles erano all`apice della loro fama internazionale. l`eta` dell`innocenza era ormai alle spalle. il malcontento a livello politico si andava diffondendo e i fab four erano diventati le icone di una generazione inquieta. nel luglio di quell`anno invitarono don mccullin a passare una giornata insieme per fare un nuovo servizio fotografico. mccullin era un fotografo di guerra, famoso per i suoi reportage nelle zone calde del pianeta, ed era appena tornato dal vietnam. lui stesso fu sorpreso da quella richiesta. li incontro` domenica 28 luglio negli studi del "sunday times" e scatto` foto a colori per una copertina di "life". piu` tardi, quel giorno, che verra` poi ricordato nella storia dei beatles come il "mad day out", mccullin consumo` circa quindici rullini vagabondando con loro nella capitale inglese, fra old street e limehouse, per approdare a casa di paul a st john`s wood. l`esistenza di queste foto era nota, ma fino a ora molte erano rimaste inedite e vengono pubblicate per la prima volta in questo libro. per la generazione che ha attraversato quegli anni, questi scatti sono la memoria struggente di una gioventu` perduta, per i piu` giovani raccontano una giornata che e` un pezzetto di storia. l`immagine piu` sconvolgente e` una foto, pensata da john lennon, in cui e` proprio lui a fingersi morto. (presentazione di paul mccartney)





il bravo poliziotto non e` senza paura, e` un uomo che la paura ha imparato a conoscerla, a dominarla, ne ha fatto un`arma di difesa e contrattacco. lo sa bene l`ispettore giovanni galasso, che in trent`anni di carriera ha combattuto la criminalita` di strada e quella organizzata, imparando sulla propria pelle che l`unico modo per restare vivi e` non abbassare mai la guardia. a palermo ha subito il piu` ignobile degli attacchi, ha dovuto accettare il trasferimento, e adesso alla squadra mobile di roma ha trovato una seconda casa, un gruppo di amici leali, una famiglia. ma nella vita di uno sbirro la pace non puo` durare troppo a lungo: succede cosi` che l`omicidio di anna de caprariis, un`affascinante nobildonna nota nella capitale come organizzatrice di iniziative benefiche, diventa per galasso l`inizio di un`indagine piena di insidie e interrogativi, destinata a riportare alla luce antichi misteri personali. come quello del suicidio di laura, sua fiamma giovanile, che scopre collegata alla de caprariis attraverso discutibili amicizie. per venirne a capo servira` intuito, cattiveria e quel pizzico di imprevedibilita` che appartiene soltanto ai numeri uno.


pochi personaggi nel mondo della musica e dello spettacolo sono iconici come miguel bose`, in grado davvero di segnare un`epoca, o meglio di attraversare i decenni con uno stile unico: volando, cadendo e rinascendo ogni volta in una diversa incarnazione. polverizzando sempre i pregiudizi. in "il figlio di capitan tuono" bose` si mette per la prima volta a nudo senza reticenze e ci racconta la storia della sua infanzia e della sua adolescenza, una storia che inizia con il respiro di racconti senza tempo, con lui e le sue sorelle in balia di un padre onnipotente - il celebre torero luis miguel dominguin, abituato al fatto che la sua volonta` fosse legge - e di una madre travolgente di leggendaria bellezza - la splendida lucia bose`. generoso e audace come non lo abbiamo mai visto, bose` ci offre il volto meno noto di personaggi memorabili, da un picasso vulnerabile e crepuscolare al bellissimo e maledetto helmut berger, senza dimenticare il suo padrino luchino visconti, romy schneider, amanda lear e altre figure tra le piu` significative dell`arte e della cultura del secolo scorso. e, destinata a rimanere con noi anche dopo la fine del libro, la tata, autentico spirito benefico, che ci ricorda donne coraggiose disposte a tutto pur di proteggere creature indifese. una storia che si svolge in un passato rarefatto, che attinge ai ricordi della nostra infanzia e della nostra giovinezza e che dimostra ancora una volta che nella contraddizione, nel dolore e nella gioia di vivere, miguel bose` ci capisce, ci accompagna e ci rappresenta.





da un quartiere popolare di new york alla vecchia, nobile inghilterra, dall`affetto della mamma ai modi bruschi e severi di un nonno sconosciuto: molte cose cambiano all`improvviso per cedric. per fortuna le risorse del bambino dai riccioli d`oro sono illimitate. eta` di lettura: da 10 anni.

