
quando perde la madre, alla minorenne jamie hall non restano altri affetti del cane meticcio e senza nome con cui si accompagna. per evitare di finire in un istituto che la separerebbe anche da lui, jamie fa rotta verso la tetra cittadina industriale di dyers corners. l`atmosfera di degrado e privazione del luogo si riflette ora nei suoi abitanti. nell`abiezione del rigattiere jake e nella scelleratezza del bracconiere harlan, nel rimpianto paralizzante del direttore dell`ufficio postale da sempre innamorato della nonna di jamie. jamie prende servizio come custode presso la casa estiva di margaret, un`anziana fotografa segnata dal dolore ma ancora capace di uno sguardo lucido e solidale, e la` conosce galen, cacciatore di pelli reduce del vietnam che ha scontato in carcere una lunga condanna per una colpa mai commessa, rifugiandosi poi in una solitudine sconfitta e rassegnata. con loro, con lui, jamie sembrerebbe finalmente avviata a una nuova serenita`, ma ancora una volta il destino non accenna a distrarsi. ha le fattezze di un ragazzino, un essere arcano e insensato, piu` animalesco che umano. jamie, di ritorno a casa insieme al cane, lo trova legato a un albero come una bestia, e senza starci a pensare lo slega. e il primo atto di una catastrofe imminente che la costringera` presto a una fuga all`ultimo respiro.






"questo lavoro si pone come obiettivo di offrire al lettore un racconto chiaro della storia degli ebrei, dalle origini ai nostri giorni. anche se si preoccupa di prendere in considerazione gli eventi recenti in medio oriente, il suo e` prima di tutto uno sguardo rivolto al passato. quello di un popolo la cui storia si confonde con la storia dell`umanita` intera, attraversando i secoli, i continenti e le civilta`, dall`egitto dei faraoni alla russia sovietica, passando per il mondo greco-romano, l`europa cristiana, l`oriente musulmano, le grandi scoperte, la rivoluzione francese, la prima guerra mondiale, la shoah e la nascita dello stato di israele. raccontare una tale odissea in circa ottocento pagine e` una sfida, visto che, anziche` diminuire di quantita`, la ricerca scientifica sugli ebrei attira di anno in anno nuovi specialisti, di varia origine. tuttavia, non possiamo fare a meno di constatare come questa esplosione di sapere non abbia ridotto i pregiudizi e i sospetti che continuano a circondare gli ebrei in diverse regioni del mondo, in particolare quelle in cui non vivono piu`, o quasi piu`, a partire dalla seconda guerra mondiale. miti, dicerie e fantasmi di un`altra eta` e celebri falsi vi circolano ancora; e, grazie a internet e alle nuove tecnologie di comunicazione, il numero di coloro che aderiscono al loro contenuto e` rilevante."