


il normale caos dell`amore e` quello che nasce dalla contraddizione tra il peso schiacciante che ha nella nostra societa` il discorso sull`amore e la difficolta` da tutti constatata, normale appunto, di amare. uomini e donne, dissolte le strutture integrative della famiglia e della parentela, sono costretti a darsi individualmente le regole della loro vita. di fronte alla sopravvalutazione dell`amore nel discorso pubblico, fatto in gran parte di pubblicita` e di spettacolo, nella realta` della coppia esso diventa sempre piu` una forma vuota che sta agli amanti riempire di senso.



nelle cinque raccolte di poesie pubblicate da alberto nessi nell`arco di quarant`anni, "sguardo chiaro, ampio respiro e cuore" (sono parole di maurizio cucchi) convivono con una "fermezza opaca e allucinante, una precisione quasi micidiale" (giovanni raboni). nessi e` un osservatore di minuzie, ma anche un "ladro" di voci, un narratore attento alla vita e alle storie degli altri. da qui la sua poesia a un tempo lirica e narrativa, profonda e leggera, come richiesto da quel senso di fraternita` che attraversa tutta la sua opera e che ne costituisce uno dei motivi, o meglio degli impulsi fondamentali. insieme a una scelta dalle sue raccolte precedenti, questa antologia d`autore propone un`ampia sezione d`inediti raccolti sotto il titolo "se luce non splende".





con una scrittura di acuminata precisione, capace di muoversi tra i registri piu` vari, yasmina reza e` abilissima nel far affiorare, appena sotto la superficie smaltata delle apparenze, solitudine e violenza, disperazione e risentimento; e riesce a condurre la danza dei personaggi di questo romanzo - mogli inquiete e mariti perplessi, amanti insoddisfatte e libertini mediocri, giovani in fuga dalla vita e vecchi abitati dalla morte - senza mai allontanarsi dalla lucidita` intransigente di chi cerca di dire senza orpelli qualcosa che e`.






quali avventure possono mai esserci in un giorno di pioggia? si chiede sconsolato il protagonista di in cerca di fantastiche avventure. poi pero` nella sua tranquilla casa in riva al mare entrano craig l`ariete del kutenai e il nostro serpente buono. e tutti e tre contemporaneamente sognano un balefante marino. non resta che partire per andare a cercarlo... e fare amicizia! in un susseguirsi di imprevedibili peripezie, i quattro compagni di viaggio incontrano la medusa-gorgone, il perfido lupo solitario, l`insopportabile e assillante odiputs, i giganti dell`isola, le formiche fulve, il calabrone e la libellula, gli spietati coleotteri ferrosi e il leone seduto di maiolica. originariamente scritto sotto forma di lettere indirizzate al figlio di cinque anni, il racconto di bulat okudzava, una delle voci libere piu` amate del suo paese, viene qui proposto per la prima volta in italiano con le nuove illustrazioni del maestro evgenij antonenkov.