
questo non e` un altro libro su picasso: e` il libro di picasso, pensato, raccontato, scritto da picasso. mario de micheli, che lo ha curato, ha infatti riunito in esso tutte le poesie che picasso e` andato scrivendo, soprattutto intorno al `35, e la commedia, il desiderio preso per la coda, che scrisse nel `41 e che nel `44 ebbe interpreti eccezionali quali queneau, sartre, simone de beauvoir; ha quindi raccolto le dichiarazioni, le professioni di fede, le lettere, le interviste fondamentali in cui si esprime nel modo piu` esplicito e immediato il mondo ideale di picasso, la sua visione umana, politica, estetica.

piero ventura, l`illustratore, e gian paolo ceserani, il narratore, cominciarono a inventare libri per bambini trent`anni fa. la loro prima collana era dedicata ai grandi viaggiatori (cristoforo colombo, marco polo, james cook. ecc.), la seconda alle grandi civilta` del passato (l`antico egitto, creta, i maya, ecc). questa nuova collana di quattro titoli vuole rispondere al bisogno del nostro tempo di forti riferimenti spirituali e culturali in un concreto contesto storico, con la capacita` di narrare ai bambini di oggi, come a quelli di ieri propria dei due autori.


in una torrida estate, una ragazza di venticinque anni che abita in una casa di campagna, isolata, registra in una specie di diario tutto quello che vede e fa. ha lunghe cicatrici sui polsi e segni di bruciatura di sigaretta sul corpo. questo "diario" e` anche una lettera a un uomo, al quale cerca di raccontare la propria storia. in frammenti piu` o meno estesi ricostruisce il rapporto col patrigno, amato e odiato, e con la sua morte, di cui lei e` responsabile. deborah gambetta, nata a torino nel 1970, costruisce un romanzo scabro e luminoso che va dritto al cuore della disperazione e dell`amore, una storia sul silenzio, sull`incapacita` di dire, sulla mancanza e sull`amore che costringe a uccidere.

un`interpretazione della "guerra umanitaria" condotta dalla nato contro la repubblica federale jugoslava nella primavera del 1999, nel tentativo di capirne le ragioni e individuarne le conseguenze. l`autore ricostruisce le motivazioni che hanno spinto le potenze atlantiche a usare la forza nei balcani. e tenta di individuare gli effetti che la straordinaria dimostrazione di potenza offerta dall`occidente ha avuto sugli equilibri politici del pianeta. l`ordinamento politico internazionale rischia di regredire a un livello primitivo; le nazioni unite tendono a essere spogliate della loro funzione di controllo dell`uso della forza; il processo di integrazione politica dell`europa e` subordinato all`egemonismo statunitense.

questo libro e` una raccolta di 180 vignette di altan. solo il poeta che ha saputo incantare generazioni di bambini con l`invenzione della pimpa, di kamillo kromo e di un intero zoo, solo il sulfureo narratore per adulti di ada, macao e degli altri "romanzi sconvenienti", o delle parodie di colombo e franz, solo il "raccontatore a fumetti" di sandokan e casanova poteva concentrare tanti e diversi umori in un unico genere (la satira).











