


il senso degli altri puo` essere inteso in due accezioni, scrive auge`. in primo luogo come senso della famiglia o dell`orientamento, e` un dono acquisito o innato, che varia a seconda degli individui e dei gruppi. in una seconda accezione il senso degli altri ci mette di fronte al senso elaborato degli altri, individui o collettivita`. ma le due accezioni sono collegate, perche` il senso di cui si parla e` il senso sociale, cioe` l`insieme dei rapporti simbolizzati, istituiti e vissuti tra gli uomini all`interno di una collettivita`.

e` una sorta di diario poetico immaginario, quello del pellegrino lorenzo malagugini, ricostruito magistralmente da luzi attraverso "tracce, reminescenze di compagni, estasi ed `erramenti` confessati piu` che altro in lettere". nell`inanellarsi delle liriche tornano tutti i temi cari al poeta, in un`autentica summa: il simbolismo trasceso da una parola di tersa limpidezza, i limiti del sapere e del linguaggio umano e insieme la loro possibilita` di trascendenza, l`assenza e la presenza del senso.







