

i trovatori celebrano l`amor cortese. i romanzi narrano la passione di tristano e isotta o di lancillotto. abelardo ed eloisa vivono un`infuocata relazione. il xii e`, in europa, il secolo dell`amore. i religiosi non sono da meno ed elaborano affascinanti teorie sull`amore mistico. se dio e`, come proclama giovanni amore, l`uomo, che e` fatto a sua immagine e somiglianza, e` dominato da quel sentimento e al suo creatore deve rivolgerlo. dall`"abisso della dissomiglianza" l`"anima curva" si "converte" tendendo a lui la propria volonta`. la ragione "puo` vedere dio soltanto in cio` che egli non e`; l`amore e` l`unica conoscenza che si avvicini alla divinita`, il vero "intelletto". la stessa teologia negativa viene superata. attraverso quattro "gradi" di carita`, o tre "visite", tre "sabati", l`uomo progredisce verso l`"unita` dello spirito", l`"eccesso della mente", l`"abbraccio"; l`unione con dio. il volume segue il cammino di guglielmo di saint-thierry e bernardo di clairvaux, i due amici che, combattendo il razionalismo di abelardo, hanno costruito una teologia dell`amore che influenzo` anche alcuni trovatori. guglielmo, contemplando "ogni angolo ed estremita`" della propria coscienza, guarda al volto ed esclama: "o volto, o volto! quanto beato il volto che, vedendoti, merita di essere trasformato da te". per bernardo, provare l`amore vuol dire essere "deificati", e al culmine dell`esperienza mistica ogni sentimento umano si dissolve e si riversa nel fondo della volonta` di dio.





le illustrazioni ricostruite in computer grafica rivelano gli abissi marini come non li hai mai visti prima. scopri come si formano le onde piu` alte, perche` si vericano gli tsunami e il modo in cui le correnti marine fanno circolare l`acqua per tutto il pianeta. incontra squali, tartarughe, balene e molti altri animali. impara come le diverse creature che popolano le coste e le profondita` marine cacciano, si riproducono e lottano per la sopravvivenza. conosci i modi in cui il mare puo` fornirci energia, e come l`inquinamento e i cambiamenti climatici stiano mettendo a repentaglio l`esistenza di molti esemplari che abitano gli oceani. eta` di lettura: da 8 anni.

"gia` nel 1976 adrienne rich aveva fatto chiarezza. e` stato nato di donna a distinguere per la prima volta tra istituzione ed esperienza, esplorando, come mai era accaduto prima, le sfere della gravidanza, del parto e della cura. quella della maternita` e` una storia di proiezioni mitiche, fatti psichici e corporei, espropri politici e intercettazioni religiose, una storia dentro cui poteva muoversi agilmente solo una donna, e non una qualsiasi, ma una poeta e saggista capace di tenere insieme la meraviglia e lo sgomento, la tenerezza e la rabbia, spinta da un illuminato desiderio di restituire al tema la sua ontologica profondita` e il suo controverso spessore. su questo bordo funambolico, adrienne rich ha scritto e noi oggi ancora leggiamo "nato di donna", il primo testo femminista sulla maternita`."

Ispirata dal film, si tratta di una raccolta di materiale storico e tradizionale relativo all'area di Cold Mountain tra le foreste della Carolina del Nord neòl periodo della guerra civile americana. Tra gli esecutori Malcolm Holcombe, Jim Lauderdale e molti altri.
paese delle cupole celesti, di profeti e sfarzosi sovrani, di deserti e di lussureggianti giardini, terra di santi, carovanieri e astronomi, l`iran e` noto in occidente o per il suo passato leggendario oppure per il suo drammatico presente. echi di un mondo fiabesco da mille e una notte si sono mescolati, nell`immaginario collettivo, con scene tratte dai reportage di viaggi esotici facendo - di quella iraniana - una cultura tanto idealizzata quanto, nel profondo, poco conosciuta. tutti da scoprire, per i lettori italiani, sono sia lo speciale rapporto che lega gli iraniani alla poesia (la poesia tout court ma anche la tradizione classica di firdusi, hafez, sa`di, rumi, khayyam, `attar, per fare solo qualche nome) sia il fondamentale contributo che l`iran ha dato alla lirica del novecento - in termini ora di opposizione ora di testimonianza dei profondi mutamenti politico-culturali che hanno segnato la storia del paese. sono trascorsi poco piu` di cento anni dalla nascita della poesia nuova, il movimento poetico che nel 1921 porto` la letteratura dell`iran ad aprirsi al mondo entrando nella modernita`. un secolo che questa antologia documenta allineando i dodici poeti piu` rappresentativi, con i loro volti, le biografie, i versi. dal fondatore della poesia nuova, nima yushij, alla voce sperimentale e innovativa del poeta-profeta ahmad shamlu, il cui grido contro la corruzione e la censura ha scosso le coscienze; da ziya` movahhed, con la sua scrittura minimale, limpida ed euritmica, a garous abdolmalekian, interprete di una vibrante poesia civile. da shafiei kadkani, grande esperto di retorica classica che, sulla scia di akhavan sales e sohrab sepehri, fonde la tradizione letteraria con le piu` amare riflessioni contemporanee, a seyyed `ali salehi, fautore della poesia parlata. imprescindibile presenza e` quella della libera e personalissima testimonianza di forugh farrokhzad, la cui poetica intimista e spregiudicata da` voce alle emozioni e alla determinazione di un