
Un album dal vivo acustico registrato in Germania nel 1999.

Atteso debutto come solista per il figlio di Bob Dylan, già leader dei Wallflowers. Jakob, con la produzione di Rick Rubin, si presenta con un disco scarno ed essenziale, più da folksinger che da rocker. Bella la voce, intense le canzoni. Jakob è sempre più sulla via paterna.

franz caffa e` la figura muta (o quasi muta) attorno a cui ruota il tutto. e il tutto e` una ridda di voci incontrollate. forse caffa e` semplicemente un angelo caduto in un mondo di eccentrici, oppure e` un nevrotico assoluto. fatto sta che di mestiere fa l`impiegato, a tempo perso scrive, e` ossessionato dagli insetti, considera la musica "un nutrimento sconosciuto", ha varie fidanzate che non lo capiscono, amici che lo fraintendono. per certi versi ricorda kafka, ma per altri no. insomma, e` un enigma, ma piuttosto comico.

non e` mai stato fatto nessun tentativo sistematico per stabilire se l`interpretazione che freud da` della religione possa essere confermata da un esame delle tradizioni e delle leggende rabbiniche. la letteratura classica conosciuta come midrash e aggadah e` una fonte decisiva per un`indagine del genere. questa letteratura, ancora scarsamente esplorata, consiste nelle testimonianze di innumerevoli sermoni, leggende, miti e omelie su temi biblici, tutti di estrazione rabbinica; insomma e` il frutto di un`"immaginazione religiosa" di dimensioni e di ricchezza eccezionali. questo materiale e` indubbiamente segnato in modo riconoscibile dalla storia del popolo ebraico, dalla sua doppia sconfitta: religiosa da parte del cristianesimo e politica da parte dell`impero romano, fino alla persecuzione secolare e agli eventi piu` recenti. ma rubenstein dimostra che soprattutto esso racchiude una realta` psicologica, la dinamica delle tendenze inconsce del gruppo, risultando in cio` analogo al ruolo che ha il sogno per l`individuo. i parametri dello studio sono ampiamente psicoanalitici, basati fondamentalmente sull`opera di freud, erik erikson e gordon allport, ma utilizzati da uno studioso ebraico il cui interesse primario rimane pur sempre la dimensione religiosa.

siamo negli anni sessanta, un giovane marito si rivolge alla moglie in un monologo tenero e crudele, una sorta di lunga confessione. federico ama giovanna ma, dopo due anni di matrimonio, un malessere profondo invade tutta la sua vita. l`unione in apparenza felice gli sembra il risultato di compromessi e ipocrisie, persino il successo e la notorieta` nel lavoro hanno per lui il sapore della delusione. disorientato, federico cerca inutilmente di darle un figlio. la tensione verso una sua verita` lo spinge a uno scavo nel passato, lo costringe a ripercorrere le vicende conflittuali che da giovane di provincia, vissuto nel mito di un padre che ha speso l`intera sua vita nel nome di un`idea, lo hanno condotto a vivere nella capitale, a sposare una donna ricca e borghese. finalmente, l`incontro dolcissimo con la madre ormai anziana consente a federico di aprirsi a giovanna, di offrirle un nuovo equilibrio, una nuova piu` vera "specie d`amore".


2 CD. The Very Best of Peter Green Splinter Group. Il meglio di sette albums registrati da Green con lo Splinter Group. Elegante edizione cartonata con booklet.


vi siete chiesti anche voi perche` i numeri sono disposti in quella sequenza nella ruota della roulette? giocate al lotto ogni settimana inseguendo i numeri ritardatari... e ancora, avreste mai pensato che la matematica possa svelare quanto e` forte il caffe`, o che esista una formula per determinare se il nostro guardaroba e` davvero fornito? nel suo fare matematica, giovanni filocamo sembra accogliere lo spirito delle lezioni americane di italo calvino: il suo racconto della matematica ha i pregi semplici della leggerezza, della rapidita` nel passare agile e disinvolto da una divagazione all`altra, ma sempre pronto a ritrovare il filo, dell`esattezza (numerica, certo, ma anche nel rendere nitide le sfumature del pensiero), della visibilita` - la capacita` di pensare per immagini e veder scaturire, a occhi chiusi, numeri dalle forme - e, infine, della molteplicita`: ogni oggetto e` visto dal matematico curioso come il centro di una rete di relazioni da seguire, fino ad abbracciare l`intero universo. alla fine filocamo trascina il lettore in una cavalcata sfrenata e divertente nella matematica di tutti i giorni, con un acuto spirito di osservazione e la capacita` di rintracciare strutture, ordine e metodo nella vita quotidiana.

