

una storia che comincia dalla fine, cinque donne i cui destini si incrociano sullo sfondo del lussuoso global hotel: un fantasma che cerca di trattenere i colori, i sapori, i ricordi, le parole, prima che il mondo svanisca per sempre; una barbona ossessionata dagli spiccioli e dalla poesia metafisica; una receptionist afflitta da una misteriosa malattia che le fa dimenticare tutto tranne i jingle delle pubblicita` televisive; una giornalista bugiarda patologica con la passione per il porno e una ragazzina che cerca di scoprire se sua sorella si e` suicidata o e` stata vittima di un assurdo incidente.



ambientato nel pieno della grande guerra, "il diavolo in corpo" racconta la precoce avventura di un adolescente, francois, che libera la sua vita da ogni altro legame per offrirsi, ricambiato, a una donna sposata, marthe. ma con un raffinato montaggio narrativo di voci e prospettive dissonanti, radiguet tradisce il giovanile entusiasmo del suo protagonista e i turbamenti, le emozioni, gli stupori di quella iniziazione alla passione e alla vita scolorano in un`amara sensazione di mistificazione.






mentre miguel bose` canta e balla in tute attillate e sophie marceau scorrazza in motorino per le vie di parigi, britta vive il suo "tempo delle mele" combattuta tra il desiderio di trovare se` stessa e il timore di non rispondere alle aspettative degli altri, tra l`affetto per i genitori e il bisogno di costruirsi diversa da loro. nel piccolo paesino di provincia nel quale abita affermare la propria individualita` sembra impossibile, ma britta non e` un`adolescente come le altre: trovera` nel primo amore e nell`amica del cuore la forza per prendere in mano la sua vita e nella scrittura la chiave per la liberta`.





un`antologia di scritti, interviste e corsi, che si propone come primo accostamento al progetto filosofico di foucault. lo stesso autore descriveva l`intero suo lavoro come caratterizzato da tre "spostamenti teorici" e in questo volume essi sono rappresentati in tre principali sezioni. la prima lo porta a interrogarsi sulle pratiche discorsive in cui si articola il sapere: follia e linguaggio, sistema, discorso. la seconda, che prende corpo negli studi genealogici, lo spinge a porre al centro della propria riflessione le relazioni multiple in cui si articola l`esercizio dei poteri e affronta la societa` disciplinare, il bio-potere, guerra e razzismo, e la medicalizzazione indefinita. l`ultima lo fa approdare all`analisi delle forme e modalita` del rapporto con se stesso attraverso le quali l`individuo si costituisce e si riconosce come soggetto: tecnologie del se` e sessualita`, critica e lotta, liberta` e identita`. si tratta di un lavoro contraddistinto da una mole impressionante di analisi e che non si lascia leggere ne` attraverso le lenti di una rigida separazione cronologica e concettuale tra i temi trattati, ne` attraverso quelle di un`evoluzione lineare tra fasi diverse di uno stesso procedimento dialettico. nei contributi raccolti in queste tre sezioni, come in tutta l`opera di foucault, indagine storica e riflessione filosofica sono strettamente connesse, realizzando cosi` un quadro il piu` possibile completo del suo pensiero.