
"lo scoppio della guerra del 1914 - l`effetto prodotto dalla posizione interventista della socialdemocrazia sull`intellighenzia di sinistra - fu l`occasione che determino` la nascita della "teoria del romanzo". la mia posizione radicale si esprimeva in un veemente, globale e, specie all`inizio, poco articolato rifiuto della guerra. inizialmente avevo pensato a una catena di dialoghi: un gruppo di giovani si isola di fronte alla psicosi della guerra alla maniera dei narratori di novelle del decamerone di fronte alla peste; i loro dialoghi avrebbero esplicitato i problemi trattati nel libro, fino a gettare uno sguardo sul mondo di dostoevskij. a un ripensamento piu` attento la "teoria del romanzo" assunse la sua attuale configurazione."

e il 1985 quando durante una rapina in un negozio di alimentari un uomo viene ucciso. sulla base di una sola testimonianza oculare viene arrestato e condannato alla pena di morte per iniezione letale gary graham, un giovane afroamericano che ha gia` qualche precedente penale. partendo dai dubbi di uno dei giurati, che dopo la conclusione del processo continua l`indagine per proprio conto, ellroy costruisce un`investigazione parallela che conduce il lettore nell`orrore di un omicidio.


in quest`opera, che puo` essere considerata la sua `summa teorica`, gilson ripercorre la rivoluzione che ha posto le basi del pensiero occidentale. il suo racconto restituisce la vivacita` culturale - nata dall`incontro tra mondo greco, rivelazione cristiana e influenze arabe ed ebraiche - che ha formato gli intellettuali piu` importanti del medioevo: da ambrogio a boezio, da tommaso d`aquino ad alberto magno, da giovanni duns scoto a guglielmo d`ockham. pensatori di cui, con una freschezza espositiva senza pari, il grande studioso illumina ed esplora le riflessioni profondamente moderne. nasce cosi` il ritratto di un periodo ingiustamente definito "buio", ricco invece di fermenti e umanita`: quattordici secoli di idee che hanno fatto il mondo. prefazione di mariateresa fumagalli beonio brocchieri.

zargani ripercorre le traversie della sua famiglia nei sette anni di persecuzione antiebraica: la perdita del lavoro del padre violinista, l`esclusione dalle scuole, il fallito tentativo di espatrio e, dopo l`otto settembre, la fuga vera e propria da torino e infine gli ultimi mesi in una valle di montagna controllata dai partigiani.

scritto nell`viii secolo, il muwatta` e` il piu` antico trattato di legge islamica. fin che il profeta stesso era in vita, non c`era bisogno di una legge musulmana sistematizzata, sia perche` la sua autorita` in merito era assoluta, sia perche` i confini politici del mondo musulmano non si estendevano oltre la penisola arabica, dove vigevano norme consuetudinarie omogenee. ma dopo la sua morte da un lato viene a mancare la sua autorita` carismatica e dall`altro l`islam si diffonde rapidamente in territori multi-etnici, dove le tradizioni giuridiche erano molto differenti. di qui la necessita` di raccogliere una casistica in grado di coprire un`ampia gamma di attivita` umane, molte delle quali non venivano trattate nello stesso corano. nascono cosi, fra viii e ix secolo, varie scuole giuridiche, ma il primo vero "manuale pratico" di legge islamica e` questo di malik ibn anas, che anche dal titolo (muwatta significa "cammino reso piano", "percorso agevolato") si propone come uno strumento da utilizzare per districarsi nella complessita` dei problemi, insomma, per l`appunto, un manuale. l`enorme fortuna di questo libro ha attraversato il mondo islamico e il muwatta`, qui tradotto per la prima volta in italiano, e` tuttora il testo base della legge islamica in gran parte del nord africa. un libro fondamentale per capire in profondita` la cultura islamica, affondando nelle sue piu` antiche origini, al di la` della disinformazione che spesso domina in questo campo.

tra il novembre 1936 e l`ottobre 1938 raymond queneau tiene ogni giorno una rubrica sul quotidiano "l`intransigeant" nella quale pone tre domande sulle cose piu` curiose della capitale francese. la storia si mescola all`aneddoto, la pratica documentaria al perdersi nella citta`, il sorriso alla conoscenza. "qual e` la strada piu` corta di parigi?", "quanti archi di trionfo ci sono a parigi?", "in quale casa di parigi mori` molie`re il 17 febbraio 1673?", "che cos`era la samaritaine che ha poi dato il nome ai celebri grandi magazzini?", "chi era il pe`re lachaise che dette il nome al celebre cimitero?", "quale fu il primo ristorante di parigi?". notizie curiose, vere e proprie scoperte, talvolta rivelazioni. una guida per chi ama questa straordinaria citta` che e` anche la scoperta di un nuovo testo per chi ama queneau.


il gioco mortale di un uomo ha conseguenze impreviste sulla vita di due persone. calli, canali e palazzi della citta` piu` romantica danno sfondo a un arguto minuetto d`amore. un pittore ritrae la bella moglie di un ricco commerciante, ma nulla e` come appare. tre amori all`apparenza pacati, in tre tempi non lontani, in tre citta` dal perfetto sapore letterario: parigi, venezia, vienna. il linguaggio-sguardo trascorre, accurato e accorato, dalle scene visibili, teatro di corpi ed eventi, alle intime vertigini dei pensieri e dei desideri.











"l?indonesia e cosi vasta e diversificata, con oltre 17.000 isole disseminate su una lunghezza di 5.000 km, che e l?equivalente di 100 paesi in uno." per pianificare un viaggio da ricordare: fate shopping al mercato galleggiante di banjarmasin; osservate i draghi che danno il nome al parco nazionale di komodo; passeggiate per kota tua, la citta vecchia di giacarta; ammirate la natura sopra e sotto l?acqua e nusa lembongan.
nel rinascimento italiano, splendido d`arte, brillante e raffinato come pochi altri periodi della nostra storia, e allo stesso tempo profondamente tragico e disumano, alcune figure femminili attraggono per la loro singolarita`. fra queste elisabetta gonzaga, duchessa d`urbino, figura affascinante per la sua sensibile umanita`, per la vita sofferta e per il suo coraggio.