






nessuno avrebbe mai potuto immaginare che la vita di san francesco d`assisi sarebbe stata quella che tutti oggi conosciamo. primogenito di una famiglia dell`emergente borghesia, avrebbe dovuto seguire le orme paterne nel commercio e condurre una vita di agi. ma quella di francesco e` stata un`altra storia. lasciando abitare presso di se` l`inquietudine, un sentimento che lo porto` lontano, molto lontano, cambio` per sempre il proprio destino e quello di numerosi fratelli e sorelle, poveri ed emarginati nella luce della misericordia. un racconto eccezionale che attraversa tutte le tappe fondamentali della vita di francesco: il giovane che si spoglia dei suoi averi e abbraccia il cammino della poverta`, i primi compagni che si uniscono a lui e alla sua predicazione, l`approvazione da parte del papa come ordine di uno tra i movimenti pauperistici e ancora l`apertura alle donne e l`incontro decisivo con chiara, le stigmate che non lo fermano dal portare nel mondo il messaggio del vangelo fino alla morte nel 1226. questa biografia, raccontata da fra massimo fusarelli, ministro generale dell`ordine dei frati minori, ci accompagna attraverso la vita del poverello d`assisi e dentro il potere trasformativo del vangelo, che e` in grado di cambiare la vita dei singoli e della storia, e infondere, oggi come allora, i valori di pace, incontro, liberta`, rispetto per tutte le creature.


janet hobhouse scrisse questo romanzo, intimamente autobiografico, quando gia` sapeva della malattia che l`avrebbe uccisa poco oltre i quarant`anni, e lo progetto` come uno sguardo all`indietro su una vita ricca di amori e di sofferenze vissuti, sempre, ad occhi bene aperti. al centro della storia, c`e` un rapporto tra una madre (giovane, bellissima, fragile e amorevole) e una figlia (affascinata dalla mamma che adora e protettiva nei suoi confronti). a quel primo legame si aggiungono via via altri amori, estremi e dolcissimi: per la nonna, bizzarra e fantasiosa, fidanzata con un ragazzo dell`eta` della nipote; e per alcuni uomini. il tutto culmina in una stagione finale di solitudine non meno densa e vitale delle epoche precedenti.

in via castellana bandiera - una viuzza di palermo, anzi una fessura che neanche si trova nelle tavole di tuttocitta`, stretta tra il mare e la montagna - vive la schiamazzante famiglia calafiore, dominata da un patriarca tirannico, il settantacinquenne saro. cinque figli, nuore e nipoti, tutti nella stessa palazzina (si odiano, ma per nessuna ragione al mondo si separerebbero). quando nel loro territorio si scatena una disputa - due auto che non vogliono cedere il passo e bloccano per un giorno e una notte il vicolo - sono i calafiore a guidare il coro di spettatori-tifosi e a organizzare un giro di scommesse. ma la farsa e` destinata a diventare tragedia.

i "poemi conviviali" sono sintesi felice di un`idea archeologica della poesia e dello sconfinato amore che pascoli ebbe per il mondo classico e la sua anima profonda. frutto unitario e compatto, pubblicati prima in rivista, separatamente, nascono poi come volume nel 1904, dando forma a un progetto di "rivitalizzazione" del mito, della letteratura e della storia. partendo da lontano, dalla fondazione della poesia, toccano figure chiave del mito, della storia, del pensiero, per giungere al punto di non ritorno della classicita`, segnato dal crollo di un mondo e di un immaginario e dall`irrompere sull`orizzonte della storia di una nuova rivelazione. combinazione raffinata di materia classica e dell`inquieto linguaggio pascoliano, i "poemi conviviali" ci sono offerti, nella lettura di maria belponer e di pietro gibellini, come uno dei momenti fondanti del linguaggio poetico del novecento.

dopo la pubblicazione de "la scala a chiocciola", yeats desiderava scrivere poesie di un genere nuovo e raggiungere un pubblico piu` vasto, una poesia che esprimesse "il carattere e la sensibilita` di una nazione, ma senza fini politici". in questa sua ultima raccolta, conscio della sua ormai prossima morte, il poeta irlandese e` spinto quindi dall`urgenza di "dire" quanto piu` possibile. e per questo che rivisita in un`ampia prospettiva spazio temporale 2500 anni di storia, in poesie in cui il senso eroico della tragedia del mondo occidentale si contrappone alla capacita` orientale di guardare la vita con quieto distacco, e in cui tradizione e modernita` si fondono nello sforzo estremo di comunicare al mondo il senso profondo dell`arte e della conoscenza.

il tantra e` un`antica dottrina orientale che conduce alla scoperta di uno spazio interiore, del proprio corpo usato come strumento di conoscenza e consapevolezza, dell`energia del tutto in cui immergersi. in questo manuale, gli autori guidano in un percorso in cui, attraverso la meditazione, si imparano a governare le emozioni, a espandere la coscienza e a sperimentare le tecniche dell`estasi sessuale, che diviene cosi` uno strumento privilegiato per arricchire la vita. le meditazioni suggerite sono adatte alle diverse circostanze quotidiane: esercizi da fare in pubblico o sul lavoro, in gruppo o nell`intimita` col partner. ognuna e` accompagnata da istruzioni che illustrano i processi mentali e corporei.








la faida di san luca, la strage di duisburg del 2007, il traffico di stupefacenti, i sequestri di persona in tutta italia. e poi le denunce, la difesa affidata allo studio legale del futuro presidente della repubblica giovanni leone, l`omicidio, la galera, la grazia di sandro pertini. tutte queste vicende sono legate tra loro, in modo sconcertante, attorno a un solo nome: antonio pelle, detto `ntoni gambazza. ma chi era quest`uomo, sconosciuto ai piu` e ben noto agli inquirenti? l`eminenza grigia che ha fondato un nuovo clan e per tre decenni ha ricoperto un ruolo centrale nel direttivo della `ndrangheta, come sostengono gli investigatori, o l`onesto figlio di pastori di cui parla la sua famiglia, scelto dalla magistratura come capro espiatorio? andrea galli ha dedicato anni all`attento studio delle poche carte disponibili e alle estenuanti i ricerche del troppo materiale andato disperso o fatto sparire; ha viaggiato da nord a sud e parlato con semplici paesani e alti funzionari delle forze dell`ordine; ha visitato i luoghi in cui s`e` svolta la vicenda di gambazza, ha incontrato la sua gente e si e` immerso in quel mondo per descrivercelo senza retorica o preconcetti. il risultato e` assieme il racconto della vita di un uomo misterioso, che dall`ombra ha guidato la piu` potente organizzazione criminale del nostro paese, e il ritratto lucido di una realta` sociale troppo spesso relegata ai luoghi comuni.






il meglio di una produzione poetica altissima e poco nota, nata in un`epoca storica (618-907) paragonabile per splendore al rinascimento italiano.

"la purezza del che e la sua morte tragica lasciano spalancate le porte del sogno" scrive jean cormier, che ha trascorso sette anni a indagare su questo personaggio leggendario, incontrando i suoi compagni di lotta, i membri della sua famiglia, i politici e gli intellettuali che lo affiancarono. il risultato e` questa appassionante biografia a cui hanno collaborato hilda guevara, figlia del che, e alberto granado, amico d`infanzia che lo accompagno` nel suo viaggio giovanile in motocicletta attraverso il sud america. ma la ricerca non si ferma qui: a questa edizione aggiornata si uniscono nuove voci, come quella di juan-martin, fratello minore di ernesto, di suo figlio camilo, e quelle di altri personaggi che, con il loro contributo, rinnovano i particolari piu` emozionanti per comprenderne meglio la complessita`. attraverso il racconto della sua formazione e della sua lotta, cormier anima quella icona di capo rivoluzionario carismatico che ha motivato un`intera generazione di giovani tra gli anni sessanta e settanta. dalla nascita ai viaggi dell`adolescenza, a quelli giovanili nei paesi sudamericani in cui si formo` la sua coscienza politica, all`attivita` di medico, a quella di guerrigliero. dalla sua dedizione totale alla causa dell`america latina oppressa dal capitalismo americano fino al coinvolgimento personale nelle ingiustizie perpetrate verso gli oppressi di tutto il mondo.








angela merkel ha avuto la responsabilita del governo della germania per sedici anni, durante i quali, con il suo operato e il suo atteggiamento, ha segnato la politica tedesca, europea e internazionale. nelle sue memorie, ripercorre la sua vita in due stati tedeschi fino al 1990 nella ddr, dal 1990 nella germania riunificata. com?e riuscita, lei, donna dell?est, ad arrivare al vertice della cdu e a diventare la prima cancelliera della germania unita? che cosa l?ha guidata? in "liberta" angela merkel descrive la vita quotidiana nella cancelleria, cosi come i giorni e le notti drammatiche in cui a berlino, a bruxelles e altrove si e trovata a prendere decisioni di enorme portata. traccia le linee del cambiamento nella cooperazione internazionale e rivela la pressione che grava oggi su donne e uomini di governo quando si tratta di cercare soluzioni a problemi complessi in un mondo globalizzato. ci conduce dietro le quinte della politica internazionale e mostra l?importanza, ma anche i limiti, dei colloqui personali. questa sua autobiografia e una riflessione sulle condizioni dell?azione politica in un?epoca di scontro sempre piu accentuato, e una lente unica per guardare nel cuore del potere ed e soprattutto un potente appello a favore della liberta.